Regine e Giullari

Il cane...


                          Resta sveglio la notte, ma sta ancora aspettando e i suoi occhi stanchi non smettono di piangere; sa con certezza che l’uomo che è stato la ragione della sua vita non lo abbandonerà. Coloro che non capiscono, con disgusto, lo guardano, e non c’è la mancanza di chi lo prende in giro; ma quelli che capiscono cosa sta accadendo ammirano che c’è qualcuno al mondo che può essere così fedele. Le passeggiate, quelle mattine luminose, quando felice lo ha fatto con amore, tutto è finito … E i giorni passano le settimane, e non c’è verità più grande del suo nobile dolore. E ancora lì, alle porte dell’ospedale, Il piccolo grande amico,il Cane, solo, triste e malato, sul punto di morire; non abbaia né si lamenta né sa se c’è un Paradiso dove il suo vecchio proprietario lo accarezzerà di nuovo..