Il vento disorienta ..

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Il vento disorienta i vicoli, un turbine senza fiato che allevia le curve solitarie tra gli edifici immersi nel chiostro. Occhi fugaci scrutano attraverso le finestre lo sgomento di una giornata che si interrompe; mani ansiose sono appoggiate su balconi, assetate di una presa ignara del mondo. Il sole, nascosto, lascia sfuggire i suoi ultimi raggi tra le case e gli alberi e la polvere che cade nell’aria è visibile, creando un’atmosfera bucolica. Sul viale principale, i veicoli si scontrano, corna ferventi, i piedi si affrettano ad accelerare, violando il silenzio cupo che circonda l’ambiente. Pochi notano quel grazioso aquilone che danza nell’aria.

Il velo oscuro del crepuscolo illumina le strade che, in un istante, sono prese da persone con sguardi vaghi e distanti. È la notte, in arrivo, che si invita ad entrare, rilasciando lentamente il suo manto di oscurità. In questo momento, la madre con il bambino in grembo corre leggermente dietro un autobus affollato. E il signore con un bastone cammina sui marciapiedi accidentati, attento a non cadere. Il mondo in movimento non interferisce con il piacere di quella coppia al sesto piano dell’edificio, che insieme a carezze e baci crea un amore bello, puro e pulsante. La paura sembra essere dissipata dalle caratteristiche vuote dei passanti. E l’aquilone, svolazzando, sconcerta le sue abilità attraverso un cielo che si annerisce al secondo. Ma nessuno lo vede.

Senti lo scricchiolio della porta di metallo della drogheria , che dice addio a un giorno in cui il lavoro era il suo miglior compagno. All’altro angolo, il bar apre le porte ai clienti desiderosi di una piscina e una birra fresca. Il caldo si schiarisce prima delle ultime scintille di una lunga giornata e il vento sboccia, portando freschezza ai pochi fiori che, vigorosamente, sono nati nei vicoli. Anche il sorriso della bella ragazza della strada secondaria dà pace agli sguardi desiderosi. La fine delle ore lavorative del macellaio è la gioia del cane che, incessantemente e invano, scodinzola per cercare di vincere un pezzo di carne dal macellaio. E l’aquilone, senza che nessuno se ne accorga, ha continuato a spazzare, in una presenza bella e fugace.

Il cielo inizia a dare posti a stelle accattivanti e luminose. I televisori si accendono tra le stanze delle case, risuonando il suono delle notizie delle sette davanti agli occhi vibranti. Nella piazza, alcuni videro il volto del fischio dell’adolescente per la bella donna  che stava camminando verso casa. E l’aquilone, agitando sotto le persone, passa inosservato, volando tra gli edifici, entrando nei vicoli nella piena oscurità. Vaga, sgattaiolata nell’aria, elegante, quasi teatralmente. Fino a quando non lo lascia inaspettatamente, si lascia trasportare dal vento, completamente arreso. Nel suo volo alla cieca, si impegna in cavi elettrici, vicino al trasformatore del palo, causando un corto pericoloso. Il rumore delle scintille attira la vista degli spettatori, che vedono l’aquilone morire sui fili.

Nel vicolo, le grida vengono soffocate da grandi mani sudate. La dolce ragazza che stava solo suonando è stata violentata, mentre tutti erano attenti alla triste fine del suo aquilone.

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stalking

 

VI PERSEGUITANO SUL VOSTRO PROFILO/BLOG?

Dovete essere coscienti di avere la possibilità di difendervi. 

Basta riconoscere il cyberstalking, sapere che nessuno può assillarvi,

molestarvi e perseguitarvi con qualunque mezzo,

sapere che il cyberstalking è altrettanto dannoso rispetto allo stalking

che vi tocca sul piano fisico,
che vi procura danni psicologici che vi rovinano le giornate,

vi imprigionano in uno stato d’ansia e paura

e vi inducono a cambiare abitudini.

Lo stalking corre sul web anche tramite i social network.

Lo afferma la Corte di Cassazione nella sentenza n. 32404

emessa il 30.08.10

dalla VI Sezione penale. La “condotta persecutoria e assillante”

fatta nei confronti di una persona attraverso lo strumento

di un social network, dice la Cassazione,

costituisce una vera e propria molestia punibile in base

al nuovo reato di

stalking introdotto dall’art. 612 bis CODICE PENALE

Dovete sapere infatti che ogni account, inclusi quelli anonimi,

corrisponde ad un IP e che se voi denunciate l’account

“faccia di c..o” che vi ha mandato una minaccia o vi perseguita,

è possibile risalire a chi ha attivato quell’account e dunque

perseguire la persona che corrisponde all’utente reale,

con estrema facilità.

Tenete bene a mente che un cyber stalker vuole farsi notare da voi.

Dunque se voi lo bannate da una pagina lui rientrerà

con altri cento account.

Se moderate i commenti del vostro blog lui comunque

vi farà arrivare dei messaggi perchè sa che dovrete leggerli.

Se lo bannate o se voi chiudete i commenti del blog

e chiarite che se vi scrive manderete la mail alla postale,

allora lui apre un altro blog attraverso il quale continua

a perseguitarvi per

attirare la vostra attenzione.

Il cyberstalker userà perciò, in modo ossessivo-compulsivo,

gli strumenti del web per perseguitarvi.

Sul web è molto piu’ facile dimostrare cosa ci sta succedendo,

rimangono tracce indelebili ovunque delle azioni fatte contro di noi,

non è come nella vita reale che bisogna dimostrare con testimonianze

che a volte un buon avvocato puo’ pure demolirci

e annientarci la difesa..

.sul web quello che fai rimane !!! ed è una prova indiscutibile !!!

denunciare pubblicamente quello che vi sta succedendo.

Il silenzio è il miglior complice dei vostri persecutori…

la Giustizia è lenta… MA ARRIVA !!!

Nel video un supporto su come individuare

e difendersi dal cyberstalking

adesso una Legge che ci tutela esiste…BASTA SUBIRE!

DENUNCIA IMMEDIATAMENTE IL TUO CASO

ALLE FORZE DELL’ORDINE

E ALL’OSSERVATORIO NAZIONALE STALKING

www.stalking.it

da AdrenalinaBiker

 

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Cuore..mio

Risultati immagini per people looking at the sky

 

 

 

 

 

 

 

A Te..cuore del mio cuore..

come Amico, il mio,

Le tue mani,

la tua bocca,

Ti sento ovunque e in ogni modo,

la tua voce mi sussurra dentro la mente

mi invade l’anima mi fa tremare il cuore,

mi manchi,mi manca tutto di te,

mi manchi, ho paura anche a respirare,

perché mi manchi..mi avevi promesso

che mi saresti stato sempre accanto,

e..mi manchi..troppo..mi manchi,e..mi manchi..

 

Anime deboli e fragili,
che si perdono
nello loro esperienze.
Anime che gridano aiuto
e che allungano le mani,
in cerca di un cuore che le capisca.
Anime sole, che incontrano
altre anime,
che, come loro, sono tristi
e non trovano pace.
Anime che hanno dimenticato
la parola amore,
scambiandolo con sesso
e possedere.
Anime che non sanno amare,
perché non vedono davanti a loro
quello che di bello può esserci.
Anime che non sanno spogliarsi
e mostrarsi per quello che sono.
Anime che hanno perso il
motivo della loro vita,
anime sole, anime senza amore.©

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