Da un infinito amore.
Si ripercorrono ombre, che calpestano sabbia,
soffiata dal vento di un mare in burrasca,
unendosi..alla mia carne che urla maliziosa.
Sono immagini di forte impulso,
le proiezioni dei nostri corpi,
che si avvolgono tra le lenzuola..
creando storia di notti roventi..
e di incandescente passione.
Respiro e sospiro…tra le Ombre nascoste in fondo al buio…
tra urli del cuore…che mi afferrano e trattengono il respiro..
pennellano frattaglie, che si fissano tatuate sul muro,
di un sogno cercato e voluto..per viverlo..tra i peccati ingordi..
cercando tutto lo spazio..di esistere tra la mia carne..
accarezzata solo dalle sensazioni
e dall’umido calore di quelle emozioni,
rigogliosamente irrorate dalla tua linfa vitale …
Un bruciore al cuore…mentre la mente riesce ad uscire ..
dalle forti braccia delle Ombre ..ora indebolite dalla luce del giorno..
e torna il ricordo..si..si..eri tu.. che mi avvolgevi la carne..
travolgendomi tra la nebbia..mentre mi sentivo..
inondarmi di quel tuo liquido di passione e desiderio..
In quella stanza dalle pareti invisibili….dove..nulla e nessuno
potrebbe interrompere l’incantesimo..ascolta il mio corpo..
che trema al ritmo dei miei battiti;
in attesa di creare sapori e piaceri..
dai i nostri Peccati Ingordi.
(continua..© A.D.G.)
