La Serie A da tre a dieci-Trentottesima giornata

I nostri voti all’ultima giornata di campionato. Vi preannunciamo che a breve ci sarà però un  “Superpagellone” del campionato.

10

FC INTERNAZIONALE Pure all’ultima dimostra di avere fame di successi.

9

CLAUDIO RANIERI Il solito signore. Se ne va in punta di piedi, come è arrivato, lasciando la squadra decisamente meglio sistemata di quando l’aveva trovata. Gli auguriamo un caloroso in bocca al lupo, anche se ci spiace perdere la sua educazione e la sua signorilità: due cose di cui  il calcio italiano ha tremendamente bisogno.

PAULO DYBALA La magia sul secondo goal della Juve fa capire che, se in condizione, come lui sono in pochi e la Juve prima di disfarsene dovrebbe contare fino a dieci forse.

HELLAS VERONA  Onora il campionato e lo sport con un’ottima prestazione. Complimenti.

GIORGIA ROSSI Sempre impeccabile.

8

FC JUVENTUS D’accordo, il Bologna non ha opposto una resistenza ferrea, ma la squadra ha giocato a calcio. Probabilmente con qualche partita in più come questa non avrebbe dovuto patire fino all’ultimo per raggiungere la Zona-Champions.

CAGLIARI CALCIO e GENOA 1893 Onorano fino all’ultimo il campionato, sebbene potessero già andare in vacanza.

SASSUOLO CALCIO La Roma va in Conference, ma loro hanno comunque fatto un’ottima figura, ieri come in tutto il campionato.

7

AC MILAN Più forse per l’obiettivo raggiunto che per la partita, in cui fra  Milan e Atalanta non si sa chi ha giocato peggio.

SPEZIA CALCIO Impegnano la Roma non rinunciando a giocare a calcio fino all’ultimo.

FC CROTONE Onora il campionato con una bella prestazione. Meritava la vittoria.

6

FC TORINO e BENEVENTO CALCIO Partita da 6 politico.

GIORGIOS KYRIAKOPOULOS Media tra il 10 per il goal e il 2 per l’ingenua espulsione.

5

ACF FIORENTINA Perché non sono andati al mare? Il Crotone ha dominato.

AS ROMA Pareggio ottenuto coi nervi più che con le idee, ma quanta fatica. Mourinho dovrà lavorare parecchio….

4

ATALANTA BERGAMASCA Ma è la stessa squadra che ha incantato per tanto tempo?

3

NAPOLI CALCIO Peccato, perché nel girone di ritorno si era rivista una squadra che piaceva per come giocava. Ieri però sembrava una squadra spenta, senza idee, senza grinta. Il contrario dell’immagine del suo allenatore.

La Serie A da uno a dieci-Trentaseiesima giornata

I nostri voti al campionato, puntuali.

10

AC MILAN D’accordo, il Toro  non era il Manchester City, ma loro dimostrano ancora una volta di essere una bella squadra. Bravi!

9

GIANLUIGI BUFFON Semplicemente: chapeau!

DAVIDE NICOLA Ma come: date 9 ad un allenatore la cui squadra ha perso 7-0? Allora siete pazzi? Questi saranno i commenti, immaginiamo. Noi diamo 9 a Nicola perché dopo, a cose fatte, sono tutti professori di calcio. A cose fatte, tanto per dirne una, il più grande fantasista degli ultimi 40 anni non avrebbe dovuto tirare un rigore in una Finale Mondiale e magari avrebbe dovuto tirarlo uno coi ferri da stiro al posto dei piedi. Giochi contro il Milan, in una partita che hai poche probabilità di vincere e le due partite dopo hai due scontri-salvezza. Fare ciò che ha fatto Nicola è più che saggio. Poi, sinceramente, se c’era  Belotti, il Toro avrebbe vinto? Ma non fate ridere! Si può discutere il fatto che magari Nicola non sia riuscito a trasmettere il proverbiale “cuore Toro” alla squadra, sul fatto che il Milan abbia passeggiato e non abbia trovato resistenza, ma il turn-over ci stava, eccome.

DAVIDE ZAPPACOSTA Segna un altro gran goal. Ci ha preso gusto. Bravo!

GIORGIA ROSSI Nello “scontro diretto” con Paola Ferrari vince 6-0, 6-0, 6-0. Molti diranno: “E’ più giovane, per forza!”. No! Vince per classe.

8

NAPOLI CALCIO Vince e convince. Ancora due partite e potrebbe andare in Champions, cosa che in inverno pareva impensabile visto l’aria che tirava (specie nei confronti di Gattuso).

ANTONIO CONTE Nella diatriba con Lautaro ha ragione e basta. E’ lui l’allenatore, se decide di fare un cambio il giocatore deve obbedire.

DAVIDE BALLARDINI Raggiunge la salvezza con due giornate d’anticipo. Preziosi gli dia una buona volta fiducia in pieno. La merita.

TOMMASO POBEGA Lui due goal li fa, non bastano, ma non per colpa sua.

7

ROBERTO DE ZERBI La sua squadra gioca a calcio e bene, poi non né certo colpa sua se i suoi giocatori si mangiano l’inverosimile davanti alla porta.

ATALANTA BERGAMASCA Doveva vincere e vince. Bella l’azione del primo goal.

PARMA CALCIO Sconfitta immeritata. Quando non gira non gira, è proprio vero.

FC CROTONE Onora fino alla fine il campionato, anche se sa che il prossimo anno non vi parteciperà più.

6

CAGLIARI-FIORENTINA Partita da 6 politico a tutte e due le squadre.

FC JUVENTUS Qualcosa di meglio rispetto alle ultime prestazioni si è visto (ci andava anche poco), ma il risultato non deve ingannare. E’ stato scaturito infatti dagli errori sotto porta del Sassuolo e da Buffon, più che da una convincente prova di squadra.

5

SS LAZIO Vittoria di puro culo.

4

PAOLA FERRARI Ancora un po’ di trucco agli occhi e sembra il cantante dei Kiss.

3

DIEGO FARIAS Sbaglia un goal che al confronto Egidio Calloni era Van Basten.

2

LAUTARO MARTINEZ Siediti in panchina e non rompere i coglioni!

1

MAGLIA DELL’INTERNAZIONALE FC Roba da film di Dario Argento.

La Serie A da zero a dieci e lode-Trentaquattresima giornata

Ecco i nostri voti alla giornata di campionato conclusasi ieri sera.

10 e LODE

FC INTERNAZIONALE Scudetto vinto con quattro giornate d’anticipo e con pieno merito. What else? Bravi tutti! Dai giocatori ad Antonio Conte, per non dimenticare Beppe Marotta e Lele Oriali. La dirigenza e il tecnico poi, meritano un encomio. Non è certo semplice motivare e tenere a freno gente che non becca lo stipendio per mesi. Lavorare e non essere pagati dà fastidio a chiunque, non prendiamoci in giro. Loro sono comunque riusciti a tenere la barca non solo a galla, ma a farla navigare verso un trionfo.

9

RODRIGO PALACIO Quasi quarant’anni e non sentirli.

8

AC MILAN Il Benevento non è il Real Madrid, su questo non ci piove, ma la squadra sfodera una prestazione convincente. Da sottolineare il goal di Calhanoglu, giunto al termine di un’ottima azione corale, che ci ha fatto esclamare: “This is football!”.

ATALANTA BERGAMASCA Anche in dieci non rinuncia a giocare a calcio e se Muriel segnava il rigore, avrebbe portato a casa tre punti.

SASSUOLO CALCIO Altro che Scansuolo. Va a Milano e batte il Milan, tiene testa all’Atalanta, questa è una squadra che merita rispetto.

ALEX MERET Per la parata su Pavoletti. Se l’avesse fatta Donnarumma sai quanto l’avrebbero fatta andare….

7

SS LAZIO Qualche patema d’animo nel finale, ma la squadra c’è e dimostra di poter dire la sua fino alla fine per la zona Champions.

HELLAS VERONA Palo, traversa, avrebbe meritato  di più per ciò che ha proposto. Di certo gli avversari dello Spezia in zona retrocessione non possono accusare la squadra di essersi scansata.

6

CAGLIARI CALCIO Punto d’oro.

FC TORINO Guadagna tre punti fondamentali, senza infamia e senza lode.

5

FC JUVENTUS Tre punti pesanti (specie per i passi falsi di Napoli e Atalanta), ma quanta fatica! Squadra lenta, poco propositiva e poco incisiva. Può ringraziare la tavantata di De Paul e l’incertezza di Scuffet, ma giocare a calcio è un’altra cosa.

NAPOLI CALCIO Spreca troppo e ne paga le conseguenze. Inoltre, troppi rischi in difesa, Meret ha dovuto fare gli straordinari.

4

AS ROMA Caduta libera.

CROTONE CALCIO Non certo per la partita con l’Inter, dove anzi la squadra è stata tenace, ma per la retrocessione a quattro giornate dalla fine. Gli auguriamo di ritornare presto in Serie A, cercando magari di costruire una squadra più solida.

3

PIERLUIGI GOLLINI Uscita scriteriata che compromette il match della sua squadra.

RODRIGO dE PAUL Ma cos’ha combinato?

2

FABIO PARATICI La scenata di fine primo tempo è roba da Gaucci, non da dirigente della Juventus. Lui fa robe del genere, il suo socio urla e  prende a calci i cartelloni. Caro Agnelli, per tanto così, metti Tirzan a comandare la società!

1

PARMA CALCIO Se uno guarda i precedenti campionati, sembra incredibile vedere questa società già retrocessa a quattro giornate dalla fine. Cos’è successo? L’aver mandato via D’Aversa e poi averlo richiamato quando ormai la stagione era compromessa può essere una spiegazione, certo, ma non può essere solo quello. Come per il Crotone, gli auguriamo di ritornare presto in A

0

ASSEMBRAMENTI DEI TIFOSI DELL’INTER IN PIAZZA DUOMO Nell’ultimo anno e mezzo avete vissuto su Marte? No, perché sulla terra c’è una pandemia. Così, per ricordare.

La Serie A da uno a dieci-Trentatreesima giornata

10

ATALANTA BERGAMASCA Spettacolo!

9

DOMENICO BERARDI Goal decisamente bello.

ALVARO MORATA Entra e segna un gran goal.

MASSIMILIANO ALLEGRI e MAURIZIO SARRI. Uno aveva previsto due anni fa la stagione di quest’anno, se non si rinnovava la rosa. L’altro pare avesse definito sempre questa rosa inallenabile. Gli hanno riso in faccia.  Ieri però hanno dimostrato ancora una volta di avere ragione.

8

DAVIDE ZAPPACOSTA e ELDOR SHOMURODOV Uno è il “Man of the match” di Geonoa-Spezia, dimostrandosi devastante sulla sua fascia, l’altro realizza un gran goal.

CROTONE CALCIO Onore, giacché sebbene quasi condannato non rinuncia a giocare e a dare il massimo.

MATTEO DARMIAN Al posto giusto al momento giusto (e non è la prima volta). Complimenti.

NAPOLI CALCIO Vittoria importante, che gli apre la possibilità di un posto Champions fino a poco tempo fa difficile da pronosticare. A proposito: che si dice adesso di Gattuso? Fino a poco tempo fa era già dato con le valigie in mano, ma se raggiungesse l’Europa che conta?

LUCA GOTTI Zitto zitto sta raggiungendo ancora una volta la salvezza e lo sta facendo bene, come ieri a Benevento. Bravo!

SS LAZIO Prova convincente.

TIÉMOUE’ BAKAYOKO Si è costruito un bel goal, da solo. Bravo!

7

LEONARDO  SEMPLICI Il Cagliari sembra un’altra squadra ultimamente. Qualche merito ce l’ha pure lui.

ACF FIORENTINA D’accordo che tener testa a questa Juve oggi non è un’im presa titanica, ma loro tengono bene il campo e se Morata non inventa un gran goal chissà, poteva scapparci la sorpresona.

5

ANDREA PIRLO Alla trentatreesima giornata cambia ancora modulo e già lì è tutto un programma (sta finendo il campionato e tu non hai ancora un modulo stabile?). Inoltre non può dire che la Juve nel secondo tempo ha giocato bene. Se Morata non inventa il goal, era un’altra sconfitta. La stagione sta finendo e gioco se n’è visto poco a Torino, non tutta sicuramente, ma un po’  pure colpa sua lo è.

AS ROMA D’accordo che giovedì ha una partita fondamentale, ma il Cagliari sembrava il Real Madrid domenica. E’ possibile?

AC MILAN Pioli ha protesta per il secondo goal, ma la sconfitta è meritata e la Lazio ha messo sotto i rossoneri, punto e basta. Il Milan ha fatto comunque un ottimo torneo per le sue possibilità fino ad oggi, ma sembra abbia finito la benzina.

4

BENEVENTO CALCIO Ahi, ahi ,ahi! Peccato perché ci stava piacendo il suo approccio al campionato, ma adesso sta veramente rischiando grosso.

CRISTIANO RONALDO  E’ nervoso, lo si vede, ma è maledettamente inconcludente e sbaglia un goal incredibile.

PARMA CALCIO Se perdi in casa col Crotone significa che la Serie B te le vuoi proprio cercare.

NICHOLAS N’KOULOU Si va beh, già che ci sei fagli pure il caffè a Osimhen…

2

ROSARIO ABISSO E I SUOI COLLABORATORI  Ma puoi annullare un goal come quello annullato al Verona? Allora altro che VAR, voi guardate i pornazzi sullo schermo, raccontatela giusta!

DANIELE ORSATO E I SUOI COLLABORATORI Premesso che la Lazio ha meritato di vincere (e probabilmente avrebbe comunque vinto), ma come si fa a dire che quello su Calhanoglu non è fallo? Anche qui il sospetto che al VAR Guardino i film porno viene…

1

ADRIEN RABIOT Sull’episodio del rigore com’è saltato? Si può in Serie A?

La Serie A da uno a dieci-Trentaduesima giornata

10

ROBERTO DE ZERBI Sia per le sostituzioni (fa entrare Raspadori e Toljan, i due confezionano il goal del pareggio e il primo segna pure una doppietta) che dimostrano la sua bravura nel leggere la partita, che per il coraggio dimostrato con le sue dichiarazioni concernenti la Super Lega. Bravo!

9

GIACOMO RASPADORI Entra e diventa il “Man of the match” di San Siro grazie al suo fiuto del goal. Avanti così ragazzo!

GIORGIA ROSSI Sempre Number One!

ROLANDO MANDRAGORA Gran goal e ottima prestazione. Fossimo nella Juve ci penseremmo un attimo prima di darlo in prestito a qualcun altro, considerando che nel centrocampo bianconero ci giocano Rabiot e McKennie, con tutto il rispetto non Xavi e Iniesta.

GORAN PANDEV Non perde il vizio, anche qui: bravo!

RINO GATTUSO Un mese fa lo massacravano, ma la partita di ieri è anche merito suo o ha solo demeriti quando la squadra perde e basta?

LORENZO INSIGNE e CIRO MERTENS Che goal!

8

HAKAN CHALANOGLU Gran bel goal, peccato sia inutile.

FC INTER Non vince, ma crea comunque un sacco di azioni, dimostrando la propria forza.

GIANLUCA LAPADULA Gran bel goal anche il suo.

ALEX SANDRO Abbiamo sempre l’impressione, quando gioca, che potrebbe dare di più ma si accontenta. Ieri va detto che ha fatto un’eccezione.

MANOLO GABBIADINI e FABIO QUAGLIARELLA Confezionano il goal vittoria della Sampdoria. Bravi!

CAGLIARI CALCIO Tre punti pesanti come macigni.

BRYAN CRISTANTE Pure lui segna un bel goal.

ATALANTA BERGAMASCA Domina la partita, poi una clamorosa ingenuità di un suo giocatore fa cambiare il vento, ma la squadra c’è!

7

ACF FIORENTINA Raggiunge la vittoria che gli regala tre punti d’oro e lo fa, tutto sommato, con merito.

6

FC JUVENTUS Vittoria utile, ma convincere è un’altra cosa.

5

CRISTIANO RONALDO Non per non essere saltato in barriera, ma perché è ora che la smetta di sembrare sempre un cane bastonato quando non segna. Esiste anche la squadra, che ieri ha vinto, non esisti solo tu, allora gioca da solo!

4

SAMIR HANDANOVIC Il goal dello Spezia è più demerito suo che merito di Agudelo.

3

VANJA MILINKOVIC-SAVIC Stesso discorso fatto per Handanovic, ma il suo errore a nostro avviso è peggiore. Il goal di Barrow è più demerito suo che merito dell’attaccante felsineo.

2

ILIJA NESTOROVSKI Sbaglia un goal in maniera grottesca.

ROBIN GOSENS La sua squadra stava dominando il match, lui con una sciocchezza la fa rimanere con un uomo in meno.

1

I FENOMENI PARASTATALI DI 90° MINUTO C’è stata una giornata di campionato, fare vedere i goal? Invece, dopo le immagini di Milan-Sassuolo, cominciano a parlare di Super Lega (ne hanno parlato anche a Pressing, giustamente, perché è l’argomento calcistico del momento, ma prima hanno fatto vedere tutti i goal della serata almeno), mostrandosi gongolanti per il fallimento del progetto (quando state tranquilli che se nella Super Lega ci fosse entrato il Napoli, per Varriale non ci sarebbe stato torneo al mondo più bello).

La Serie A da due a dieci-Trentunesima giornata

Ecco i nostri voti alla trentunesima giornata. Prima però, fateci esclamare un grosso “Bentornato!” a Giacomo Ferri. Rivederlo su 7Gold ci ha fatto piacere.

10

JOAO PEDRO Invece di festeggiare si precipita a consolare l’avversario in lacrime (Kurtic). Chapeau.

9

DARKO LAZOVIC e MARCO SAU Grandi goal. Peccato si siano rivelati inutili.

DAVIDE NICOLA Il suo Toro sta funzionando, ce l’avrà pure lui un po’ di merito o no?

CHRISTIAN ERIKSEN Da mal sopportato a cardine del centrocampo. Stasera in più, autore di un goal pregevole.

8

DOMENICO BERARDI E’ lui il “Man of the match” di Sassuolo-Fiorentina.

ANTE REBIC Gran goal.

BOLOGNA CALCIO Ottima partita.

7

CAGLIARI CALCIO Ha il merito di crederci fino alla fine.

CIRO IMMOBILE Sfata la maledizione del 150° goal.

NAPOLI CALCIO Gioca bene e porta a casa un pareggio tutto sommato meritato.

DAVIDE BALLARDINI Perde, ma la sua squadra tiene bene il campo e alla fine avrebbe pure potuto agguantare un pareggio che non avrebbe demeritato.

6

ATALANTA-JUVENTUS Noi la definiamo partita da 6 politico. Poche occasioni, con squadre che hanno concesso poco. A risolverla un colpo di fortuna per l’Atalanta (e di sfiga per la Juventus), quel tiro di Malinovskyi infatti, senza la deviazione di Alex Sandro, non sarebbe andato da nessuna parte. La partita sarebbe finita 0-0 e tutti i discorsi che da dopo la partita si sentono su Pirlo, sull’assenza di Ronaldo e via dicendo, sarebbero stati diversi.

5

RODRIGO DE PAUL 8 per i goal, 2 per l’espulsione. Media 5.

PARMA CALCIO  Ennesimo vantaggio non gestito. Questo però può essere veramente fatale.

4

GIANLUCA SCAMACCA La combina grossa.

AS ROMA Calo atletico evidente dovuto forse alle fatiche di Coppa.

SPEZIA CALCIO Partita da dimenticare, ma è pur vero che ogni tanto ci sta.

3

KOSTAS MANOLAS Gioca una buona partita, ma alla fine si rivela il solito giargianese e cerca una lite con Hakimi. Perché?

2

SAMIR HANDANOVIC Se lo stesso goal lo avesse preso un qualsiasi portiere  italiano, a quest’ora sarebbe stato lapidato.

La Serie A da uno a dieci-Trentesima giornata

10

IL RACCATTAPALLE CHE HA PRESO LA MAGLIA DI RONALDO Non sappiamo a chi darlo, lo diamo a lui.

9

KOFFI DJIDJI Segna un gran goal. Peccato che sia inutile.

SERGEJ MILINKOVIC-SAVIC Per il goal, magari non eccezionale, ma pesante come un macigno.

ANTONIO CONTE Stavolta ha ragione. Dopo l’eliminazione tutti a contestarlo e a metterne in dubbio le capacità. Ora tutti sul suo carro.

8

AC MILAN Il Parma non ci è parso il Real Madrid, se proprio dobbiamo dirla tutta, ma i rossoneri vincono e convincono.

NAPOLI CALCIO  Gioca bene, dimostrando di poter ancora concorrere per un piazzamento Champions.

DUSAN VLAHOVIC Due goal li fa (il secondo, va detto, per merito di Kouame), se la squadra ne becca tre in fin dei conti lui ne può poco.

7

SPEZIA CALCIO Ha il merito di crederci fino alla fine, raggiungendo tre punti che sembravano insperati.

AC TORINO Tre punti che sono oro.

FC INTERNAZIONALE Non gioca bene, ma vince e vede sempre più vicino il tricolore.

FC BOLOGNA Perde, ma immeritatamente.

ATALANTA BERGAMASCA Rischia di non portare a casa una partita che aveva già in mano, ma poi la riprende.

SASSUOLO CALCIO Tre punti guadagnati meritatamente e giocando a calcio.

6

FC JUVENTUS Primo tempo gradevole, da squadra, poi nel secondo si è spenta la luce. Può ringraziare l’ex Pjaca per aver sbagliato un rigore in movimento e la difesa genoana per aver sbagliato a fare il fuorigioco, ma il calo fisico tra un tempo e l’altro è stato evidente.

5

LE CRITICHE A PIRLO PER AVER SOSTITUITO CUADRADO. Il colombiano era ammonito, domenica la Juve ha l’Atalanta, vedendo che la squadra nel primo tempo aveva fatto bene, è stato un cambio sensato. Metti che Cuadrado becca un’altra ammonizione, rischia di essere uno in meno ma soprattutto di non averlo contro l’Atalanta. E’ difficile da capire?

4

LUKASZ SKORUPSKI Che razza di uscita ha fatto?

3

ZLATAN IBRAHIMOVIC L’audio sembra escludere insulti all’arbitro, d’accordo, ma comunque stare zitto una volta faceva schifo?

2

KOSTAS MANOLAS Non sapevamo a chi darlo, lo diamo a lui perché ci regala tamarreide  a go-go. Commette un errore, per rimediare fa un fallo evidente e ha ancora il coraggio di parlare e protestare?

1

NAHUEL MOLINA Il goal che sbaglia è da oggi le comiche.

PREMIO SPECIALE

PREMIO “LA CONVERSAZIONE” A ZLATAN IBRAHIMOVIC. Avete presente il film di Francis Ford Coppola con Gene Hackman? Nel film il protagonista, esperto in intercettazioni, intercetta una conversazione e cerca di renderne il contenuto chiaro. Grazie al calciatore rossonero, da due giorni in tutte le trasmissioni sportive ognuno sembra Gene Hackman.

La Serie A da uno a dieci-Ventottesima giornata

Ecco i nostri voti al campionato.

10

BENEVENTO CALCIO Certo una Juve non entusiasmante gli ha aiutati parecchio, ma loro hanno avuto il merito di crederci, compiendo quella che per loro è un’impresa. Bravi tutti, da Inzaghi, che ha schierato una squadra ben messa in campo, certamente meglio messa degli avversari (ma ci vuole poco diremmo…) ai giocatori.

9

JERDY SCHOUTEN Gran goal.

AC MILAN Fatica, ma alla fine vince, dimostrando di poter continuare a stare nella zona in cui è.

GRAZIANO PELLE’ Gran goal, anche se purtroppo per lui e per la sua squadra inutile.

GIANLUCA SCAMACCA Per i suoi goal, che regalano tre preziosi punti al Genoa.

“CIRO” MERTENS E’ di nuovo lui.

US SAMPDORIA Per l’azione del goal, con cui va in porta con tre passaggi di prima.

ATALANTA BERGAMASCA Ottima prova, con la quale dimostra che per la zona Champions può tranquillamente lottare fino alla fine.

8

AC BOLOGNA Ha il merito di non mollare e di riuscire, con la tenacia, a drizzare una partita che era sviata.

GENNARO GATTUSO Gli stavano già suonando il “De Profundis”, ma lui con due ottime prove (Milano e Roma) della sua squadra, ha fatto capire che non è ancora il momento. Ora che sta recuperando calciatori, il quarto posto non è un’utopia.

7

SPEZIA CALCIO Tre punti pesanti come macigni.

SS LAZIO Esattamente come per lo Spezia: tre punti pesanti come macigni.

6

ACF FIORENTINA Perde, ma dà buona prova di sé, giocando così la classifica può diventare migliore.

AS ROMA Perde, ma non rinuncia a giocare. E’ pure sfortunata sul palo di Pellegrini.

5

PARMA CALCIO Altri tre punti persi, che potevano essere fondamentali per il proseguimento del campionato.

4

CROTONE CALCIO D’accordo la tenacia del Bologna, ma se vuoi salvarti questo tipo di partite devi chiuderle. E basta.

ANDREA PIRLO Non è tutta colpa sua quanto successo ieri, ma quanti goal deve ancora prendere la Juve con questa mania della “costruzione dal basso”?

1

FC JUVENTUS Lenta, con poche idee ma ben confuse, con giocatori che pascolano per il campo “Ad Minchiam”. Colpa di Pirlo? Può darsi, siamo a fine marzo e la squadra non ha un’identità, ma col Benevento, la squadra schierata dal mister aveva tutte le carte in regola per vincere. Invece ha perso. Non dare ascolto ad Allegri quando parlava di rinnovare la rosa e dare la colpa esclusivamente a Sarri per la stagione scorsa, è stato un errore imperdonabile.

ANDREA AGNELLI, PAVEL NEDVED e FABIO PARATICI Hanno mandato via Allegri perché volevano lo spettacolo. Bello spettacolo ieri, complimenti per l’arguzia.

La Serie A da zero a dieci-Ventiseiesima giornata

Ecco i nostri voti alla ventiseiesima giornata.

Partiamo con Spezia-Benevento, che meritano entrambe un 7 in quanto hanno dimostrato ancora una volta, senza avere fenomeni, ma lavorando sodo, di non stare in Serie A tanto per starci.

8 all’Udinese e 8 a de Paul, trascinatore della squadra. Male il Sassuolo, stavolta è 5, ma ci può stare una volta tanto, non drammatizziamo.

Sabato sera la Juve (9) ha dimostrato che, avendo vinto 7 scudetti senza Ronaldo, può vincere anche con la Lazio. Dopo un avvio non certo esaltante e il goal preso per un errore di  Kulusevski (3, non per il passaggio sbagliato, i passaggi li sbagliano tutti, ci mancherebbe, ma perché dalle immagini si nota che dopo aver perso il pallone invece di correre per cercare di recuperalo, cammina), sforna un’ottima prestazione, tra l’altro ottenuta con alcuni giocatori fuori ruolo. Da segnalare un Chiesa devastante (9) e un Morata (9) che, se sta bene, è necessario per questa squadra perché riesce a dargli profondità. 9 anche al missile che Rabiot scaglia nella porta laziale. Segno che il francese può dare di più a questa squadra. Dopo un buon avvio la Lazio si perde e perde (5) meritatamente.

La Roma (7) col Genoa dimostra che con le squadre della parte destra della classifica è affidabile.

Alle 15,00 bella vittoria del Crotone (9) contro il Toro (3). Da segnalare tre goal uno più bello dell’altro. Quelli di Reca e Sanabria (9), ma soprattutto quello di Ounas (10), frutto di un’irresistibile azione personale.

Emozioni a non finire in Fiorentina-Parma. I viola (5), non convincono e il pareggio lo ottengono semplicemente per una botta del suddetto culo. Il Parma (7) viceversa è solo sfortunato, ma se avesse giocato così dall’inizio, forse la classifica non sarebbe la stessa. Solidarietà a Jacoponi per lo sfortunatissimo autogoal.

9 al Milan vincitore a Verona e autore di un ottima prova di squadra, impreziosita da due bei goal di Krunic e Dalot (9 pure a loro), il secondo a seguito di una bella azione. Questa squadra sta veramente facendo stravedere.

Il Cagliari (6) pareggia a Genova con la Sampdoria(6 anche a lei) più per demerito di Audero (4) che per merito di Nainggolan, sulla cui conclusione l’estremo difensore doriano dorme. Da segnalare il bel goal di Gabbiadini (8).

Il Napoli (6), nuovamente trascinato da Insigne (9) vince, ma continua ad essere un po’ troppo allegro, per fortuna sua il Bologna (6) non ne approfitta. Bella la progressione di Osimhen (8) sul goal.

Terminiamo con Inter-Atalanta. L’Atalanta (7) gioca bene, ma l’Inter (7) vince, dimostrandosi concreta e difficilmente penetrabile. Abbiamo avuto l’impressione che si fosse ancora giocato tre giorni l’Atalanta non avrebbe segnato lo stesso.

Una considerazione. Vidal nel primo tempo ha fatto cagare i polli (4), che Eriksen (7) avesse più qualità lo si supponeva, ma che garantisse anche più quantità (in più di un’occasione l’abbiamo visto rientrare in difesa e rendersi utile alla causa) non lo immaginavamo. Più merito del danese o demerito di Vidal?

La Serie A da zero a dieci-Venticinquesima giornata

Ecco i nostri voti al campionato, stavolta in un formato un po’ diverso, ma che speriamo apprezzerete comunque.

Partiamo da martedì. Si doveva giocare Lazio-Torino e non si è giocata. Ci asteniamo dal dare giudizi, ma se la legge è uguale per tutti, il Toro merita di giocarsi la partita e di non perderla a tavolino, proprio come il Napoli. Staremo a vedere.

La Juventus (6) vince contro lo Spezia senza infamia e senza lode. Ronaldo (7 per la prestazione, 10 per aver superato Pelè) timbra di nuovo il cartellino con un goal. Ci fa piacere registrare l’ottimo impatto di Bernardeschi (8), entrato in campo e resosi determinante, essendo autore di due assist sui goal di Morata e Chiesa (9 per il goal). Non può essere diventato una scamorza tutto assieme, provare a lasciarlo un po’ tranquillo, invece che tanti juventini scaricano addosso a lui tutto ciò che non va?

Proseguiamo con mercoledì. Girandola di emozioni per Sassuolo-Napoli. Gli emiliani (8) non meritavano di perdere per quanto costruito e per il fatto che sul 2-1, due pali clamorosi (uno ha impedito a Berardi un goal da cineteca, 9 comunque per il gesto tecnico). Il Napoli ha sofferto, ma ha reagito trascinato da un ottimo Insigne (9) e con un Di Lorenzo (9) che col goal e il rigore procurato si è dimostrato un efficace attaccante aggiunto (Mancini avrà preso nota). Complimenti a Manolas (0), autore di un fallo senza senso che ha vanificato gli sforzi della sua squadra. E’ sempre stato sopravvalutato e lo ha dimostrato con un fallo in cui è riuscito ad unire l’istinto del cacciatore all’intelligenza del fagiano (cit. Scheda di presentazione su Carcarlo Pravettoni a Mai dire gol).

Bene l’Atalanta (8) e bene Ilicic (8), ogni tanto sedersi in panchina è istruttivo e costruttivo.

Bene il Verona (8) a Benevento, dove un Foulon (2) catastrofico regala due goal che gli spianano la squadra.

Il Cagliari (7) vince, bentornato a Daniele Rugani (8), autore di un goal decisivo. Alla Juve non c’era più spazio per lui, gli auguriamo di cuore che la Sardegna lo aiuti a ritrovarsi.

La Roma (7) guadagna tre punti d’oro contro la Fiorentina (5), che perde e ancora una volta non convince (anzi..), da segnalare Diawara che imposta e finalizza l’azione del goal del 2-1, per lui 9!

Bel derby di Genoa, 7 a tutte e due le squadre con Zappacosta (8) autore di un goal pregevole.

In Milan-Udinese tutt’altro che pregevole invece la minchiata di Donnarumma (1) sul goal preso, mentre ciò che ha fatto Stryger Larsen (forti come lui in Italia non ce ne sono?) è inconcepibile, neanche fosse stato colto da un raptus. Come per Manolas, non ci sono scuse: 0. Il Milan (5) ci è comunque parso stanco dopo la bella prova di Roma.

Nella serata di Mercoledì segnaliamo un Danilo Sarugia da 10 su 7Gold per avere citato Manlio Scopigno e la sua frase (pronunciata durante i Mondiali in Messico del 1970): “Nella vita tutto mi sarei aspettato, tranne di vedere Niccolai via satellite”. Quando fa queste citazioni è irresistibile.

Per finire il match di ieri sera ha confermato che l’Inter (7 alla prova di squadra) è la candidata numero uno allo scudetto. Sanchez (8) segna due goal, il secondo grazie ad un’altra travolgente azione di Lukaku (8). Come se non bastasse, quando è in difficoltà, super-Handanovic (9) fa gli straordinari, come sullo 0-0.