La Serie A da zero a dieci e lode- Ventitreesima giornata

bellugi

Nella foto: il grande Mauro Bellugi.

I nostri voti al campionato, puntuali come sempre.

10 e LODE

MAURO BELLUGI Lo ricordiamo ottimo stopper di Inter, Bologna e di quella Nazionale che a detta di tanti è stata la più bella: quella del Mundial argentino del 1978. Lo ricordiamo anche  ottimo opinionista su 7GOLD, dimostrando obiettività, competenza, coerenza e simpatia. Nonostante la malattia e l’amputazione delle gambe era lui che incoraggiava gli altri, come sottolineato da molti suoi amici. Ci mancherà. R.I.P.

10

DUSAN VLAHOVIC Se un goal come il suo lo avesse fatto Ibra: “Colpo dello scorpione”, “Ibracadabra”, “Genio”. Lo fa lui non uno che lo consideri. Lo facciamo noi per quello che vale.

ROMELU LUKAKU Assist per Lautaro, ma soprattutto un goal (il suo) in cui sfoggia tutta la sua potenza e la sua forza fisica e tecnica. Il suo personale derby con Ibra lo vince senza discussioni. In molti danno addosso a Romagnoli. Ci provino loro a fermare il gigante belga. Facile parlare….

9

SAMIR HANDANOVIC L’Inter ha meritato senza discussione la vittoria. Sull’1-0 però, nel momento della difficoltà, lui ha salvato il risultato con parate da autentico fuoriclasse.

LAUTARO MARTINEZ Due goal che spianano la vittoria all’Inter. Lui e Lukaku negli spazi sono veramente straordinari.

LUIS MURIEL E’ lui a fare la differenza in Atalanta-Napoli.

8

GLEISON BREMER Segna un goal pesante come un macigno per la stagione della sua squadra.

CHRISTIAN ERIKSEN Sembrava che ad Appiano Gentile non sapessero più cosa farsene, ora pare che lui in campo gli stia facendo cambiare idea.

FRANCESCO “SERGIO CAPUTO” Anche quest’anno,  comunque vada, ha raggiunto la doppia cifra.

7

SS LAZIO La battuta d’arresto contro l’Inter (che comunque ci può stare) si rileva tale. Con la Sampdoria tre punti e zona Champions in vista, come nelle potenzialità di  questa squadra.

BENEVENTO CALCIO Nonostante l’uomo in meno riesce ad arginare la Roma e a portare a casa un punto prezioso. Sull’episodio finale, del rigore per la Roma negato giustamente dal VAR per un fuorigioco nell’azione che lo aveva generato, la squadra è anche un po’ fortunata (specialmente l’autore del fallo Foulon, che sicuramente ha passato un minuto non esaltante), ma è pur vero che la fortuna aiuta gli audaci.

FC JUVENTUS Doveva fare tre punti e gli ha fatti. Basta. Ora serve dare continuità.

6

GENOA 1893 La cura Ballardini continua a dare frutti, anche se il pareggio è raggiunto soprattutto grazie a grossolani errori avversari.

UDINESE CALCIO Raggiunge il pareggio con caparbietà.

5

AC MILAN Altro passo falso. Poteva pareggiare, un super-Handanovic gliel’ha impedito, ma l’Inter è stata superiore, poche balle…

PARMA CALCIO Altri due punti potenziali (sul 2-0 la partita era da chiudere) buttati nel cesso.

4

CAGLIARI CALCIO Notte fonda.

3

SINISA MIHAJLOVIC Si lamenta per l’espulsione del suo giocatore, ma è sacrosanta, dunque perché si lamenta?

2

KEVIN LASAGNA Ma che goal ha sbagliato?

MERT CETIN Errore troppo grande che spiana il goal dell’1-1 del Genoa.

KAMIL GLICK La sua irruenza di fatto rischia di compromettere la partita della sua squadra. Fortunatamente per lui e i suoi compagni la Roma non ne approfitta.

1

FASE DIFENSIVA DEL SASSUOLO Ma il goal preso dalla Juve mercoledì non ha insegnato nulla? Già hanno fatto ridere l’Europa i bianconeri, perché dunque imitarli?

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ASSEMBRAMENTO MILAN-INTER Quello a cui abbiamo assistito domenica è un’indecenza, una vergogna. Mesi e mesi di sacrifici, di lockdown, zone gialle, arancioni e rosse e poi, per vedere passare due pullman di due squadre di calcio migliaia di persone ammassati, come se nel mondo da mesi non ci fosse nulla. Complimenti! Questi poi forse sono gli stessi che danno addosso al governo o che davano addosso a Conte (Giuseppe) quando era Presidente del Consiglio. Il governo deve amministrare il paese, ma il rispetto, la civiltà e l’educazione devono averle in testa i cittadini.