Mezza Serie A da zero a dieci-25°giornata

logo

Questa settimana le nostre pagelle sono un po’ differenti dal solito, visto ciò che è accaduto e visto che si sono giocate solo sei partite su dieci. Ci auguriamo che si possa tornare in fretta alla normalità, ovviamente non solo per quanto concerne il calcio, che alla fine è solo un diversivo rispetto ad altre cose.

Come abbiamo detto, si sono giocate solo sei partite.

Al Venerdì sera si è giocata Brescia-Napoli, con un Napoli (7) che è somigliato al suo allenatore, coriaceo, con la differenza che Fabian Ruiz ci ha regalato un goal (9) che con tutto il rispetto Gattuso difficilmente quando giocava sarebbe riuscito a realizzare.

Si è giocata sabato alle 15,00 Bologna-Udinese, partita da 6 politico a tutte e due.

Alle 18,00 si è giocata Spal-Juventus e dobbiamo dire che, per quanto riguarda i ferraresi meritano un 6 per aver onorato il campo (anche se Strafezza avrà fatto 200 falli e forse sarebbe dovuto uscire prima). Per quanto riguarda i bianconeri, non esprimono ancora un gioco scintillante, d’accordo, ma i miglioramenti si sono visti. Due goal con ottime verticalizzazioni (specialmente la prima, con tre passaggi sono andati in porta e vai col tango!), più altre azioni corali, con un Dybala (8) che svaria a tutto campo (e non è certo la prima volta quest’anno, anzi sta diventando una bella abitudine), dimostrando finalmente di essere disposto a giocare di più per la squadra. Tutte queste cose, ci fanno dare un 7 alla Juve vista sabato. Rugani (5) gioca poco, ma quando gioca una minchiata la deve fare se no si vede che non digerisce. Anche lì, si diceva che Allegri lo stava rovinando, ma se persino quello che l’ha scoperto (Sarri) lo fa giocare col contagocce, vuol dire che non è il fenomeno che qualcuno dipingeva. In Spal-Juventus inoltre ottimo lavoro di squadra degli arbitri La Penna, Di Bello e De Meo (9), che non funzionando il VAR riescono a prendere una decisione giusta (il rigore alla Spal), consultandosi.

Alla sera invece si è giocata Fiorentina-Milan e probabilmente al VAR erano impegnati a guardare Diletta Leotta, perché  quello di Romagnoli era fallo come Pupo assomiglia a Bruce Springsteen. Arbitri da 0 in pagella,  ma stavolta “Tu vo’ fa l’Americano” Rocco Commisso  non si è lamentato (5), chissà perché? Il Milan (7) ha perso due punti, peccato per lui perché ci aveva convinto, con un buon Ibra (7).

Alla mezza di ieri si è giocata Genoa-Lazio, bella partita con tante emozioni, ma con una Lazio (8) che continua a sciorinare bel calcio unito a concretezza. Ciro Immobile (8)  continua  a realizzare e a sognare di superare Higuain. Buona però anche la prova del Genoa (7), che infatti è stato applaudito dai suoi tifosi.

Alle 18,00 la Roma (8) ha dato un calcio alla crisi con una quaterna al Lecce, che dopo tre partite vinte consecutivamente, non merita processi per aver perso una partita che sulla carta era già improba.

Noi avremmo finito, anche perché, forse per il clima attuale, nessuno ha pensato di concorrere per il premio Corazzata Poteomkin.

 

 

 

La Serie A da zero a dieci-23°giornata

immagini.quotidiano.net

I nostri voti sulla ventitreesima giornata di campionato.

10

VAR DI BRESCIA UDINESE. Complimenti! L’arbitro Piccinini sbaglia clamorosamente, concedendo un rigore che non sta né in cielo né in terra, ma il VAR lo richiama e lui corregge la decisione, ammettendo il proprio errore. Sbagliare sbagliano tutti, come sbaglia un rigore un calciatore, può sbagliare un fischio l’arbitro, l’importante è riconoscerlo. A questo deve servire il VAR, che se usato in questo modo, è una grande risorsa per il calcio. In Brescia-Udinese ne abbiamo visto la sua esatta applicazione e abbiamo visto come dovrebbe essere usato.

9

ATALANTA BERGAMASCA Non finisce mai di stupire.

MARCELO BROZOVIC Il suo magnifico goal è lo spartiacque del derby, che cambia fisionomia, più degli schemi di Conte (urlava pure nel primo tempo, in cui la sua squadra però si è beccata due goal ed è stata salvata dal palo, segno che la differenza la fanno i goal, non le urla o la voce grossa, altrimenti in panchina ci dovrebbe andare un tenore, non un allenatore).

IVAN JURIC La Juve, grazie a Pjanic, lo rimette in partita, ma è indiscutibile che la sua squadra giochi bene, senza avere fenomeni (è un po’ che lo scriviamo). Si pensava che con Milan, Lazio e Juve, avrebbe rischiato il naufragio, invece ha raccolto 5 meritatissimi punti, chapeau.

GIORGIA ROSSI Se lo guadagna sempre, a prescindere.

8

F.C. BOLOGNA Tre punti d’oro e un gioco sempre più convincente. Con Barrow, anche la fase offensiva si dimostra più efficace. Complimenti a tutti, non solo a Sinisa!

U.S. LECCE Il goal di Mancosu è da antologia, ma è tutta la squadra che gioca bene. Ha fortuna sull’episodio di Milik (ma ne parleremo più avanti), ma la fortuna aiuta gli audaci. Loro lo sono stati.

7

JEREMIE BOGA Goal che regala tre punti d’oro. Insieme a “Sergio” Caputo forma una coppia d’attacco veramente efficace e tosta.

ZLATAN IBRAHIMOVIC Oh, lui il goal lo fa, lotta come un leone, ma cosa deve fare di più? Se gli altri poi nel secondo tempo sono entrati in campo e si sono addormentati, lui a 39 anni non può certo fare miracoli.

S.S. LAZIO Meno brillante, ma comunque guadagna 3 punti d’oro.

CLAUDIO RANIERI Bravo! Avanti così.

CRISTIANO RONALDO Meno male che Sanremo avrebbe dovuto stancarlo! L’unico a non perdere la bussola a Verona.

6

GENOA 1893 Tre punti pesanti, dopo i 2 di Firenze e Bergamo. Avanti così.

5

ROCCO COMMISSO Adesso è ancora colpa dell’arbitro? I suoi “OK”, “Right”, “Prisencolinensinanciusol”, non ci avevano convinto, ci sembravano un modo per cercare di arruffianarsi una tifoseria che cominciava ad essere delusa. Il tentativo è riuscito, lo stadio l’ha acclamato, ma sabato quanti punti e che migliorie ha generato?

MAURIZIO SARRI Vive un momento difficile, la richiesta di aiuto ai senatori dello spogliatoio fa capire che è in palese tribolazione.  Ha difficoltà persino a fare una sostituzione (di ciò ne parleremo dopo). Si parla addirittura di esonero, ma sarebbe veramente incredibile. Agnelli e la Juve non sono Zamparini, arrivare a tanto sarebbe mettersi sullo stesso livello. Primo in classifica, in piena corsa in Champions, in semifinale di Coppa Italia. Sembra questo un bilancio fallimentare? A Verona, pur vedendo poco o nulla del gioco che ci avevano promesso lui e la dirigenza bianconera, la Juve stava vincendo. Certo che se poi Pjanic e Bentancur regalano il pareggio agli avvesari e Bonucci fa fallo di mano, lui che colpe ha?

SPAL Ogni giornata perde occasioni.

F.C. TORINO Ghali cantava “Cambiano i ministri ma non la minestra”. Invece di ministri mettiamoci l’allenatore e otteniamo ciò che sta accadendo in casa granata.

4

MIRALEM PJANIC  Due mesi senza sfornare una prestazione all’onore del mondo cominciano ad essere un po’ tanti. Sarri quando arrivò fece capire che il perno del suo gioco doveva essere lui, ma se lui sul campo risponde così, addio monti sorgenti dall’acque, come scriveva Manzoni.

3

FASE DIFENSIVA ROMA Sembra una giostra.

2

MASSIMO CELLINO Per principio.

1

VAR NAPOLI-LECCE  Il contrario di Brescia-Udinese. Il fallo su Milik era rigore, avere il VAR e commettere errori del genere è inconcepibile.

0

GONZALO HIGUAIN Tocchi 3 palloni in 60 minuti, l’allenatore fa bene a sostituirti, quindi hai poco da fare quella faccia da murupistu. Poi comunque (ma non vale solo per lui), ben avessi giocato bene, sei strapagato anche per accettare le sostituzioni e le decisioni del Mister, giuste o sbagliate che siano.

 

PREMIO CORAZZATA POTEOMKIN Quelli che in tv e sui giornali dicono: “Eh, sì, Allegri gestiva bene gli uomini, altro che Sarri”. Nel 2015/16 , dopo aver infruttuosamente cambiato modulo e dopo la sconfitta col Sassuolo, è storia che Allegri trattò con i senatori e tornò al 3-5-2, giacché per lui cominciava a tirare una brutta aria. In televisione infatti a parlare, guarda a caso ci andò Buffon, non “Acciughina”. Quindi perché Allegri quando chiese aiuto ai senatori era intelligente e Sarri che lo fa adesso è un coglione?

PS. Cosa c’entra Achille Lauro? Nulla, ma visto che parlano tutti di lui e non di Diodato che ha vinto meritatamente il Festival, mettiamo una sua foto, magari così la gente si incuriosisce e visita il blog.

 

 

La Serie A da zero a dieci- 22°giornata

logo

I nostri voti sull’ultima giornata di campionato.

10

S.S. LAZIO This is football.

9

ANTONIO CONTE  La scelta di Esposito titolare e Sanchez in panca si rivela una mossa non solo coraggiosa, ma tatticamente efficace. Fare entrare il “Nino Maravilla” quando gli avversari cominciano ad essere stanchi dimostra che Antonio a leggere le partite è veramente bravo.

ANDREA MASIELLO Per aver fatto commuovere pure noi.

FABIO QUAGLIARELLA Che magia ragazzi!!

SIMONA ROLANDI E GIORGIA ROSSI Eleganti, competenti, in una trasmissione di calcio ci stanno a pennello, assolutamente più di quelle che ci vanno solo per far ballare tette, culi, postare selfie mezze nude in camerino. Per quelle ci rivorrebbe Colpo Grosso (do you understand Wanda e Giorgia Venturini?)

8

JEREMIE BOGA E FRANCESCO “SERGIO” CAPUTO  Tramortiscono la Roma. Per carità, la difesa giallorossa sabato non ci è sembrata la Cortina di Ferro, ma loro regalato giocate di alto livello che, se le avesse fatte Dybala, Tuttosport per sei mesi ci marciava sopra.

MATTHIJS DE LIGT E’ lui il migliore in campo di Juventus-Fiorentina, senza discussioni. Pardo e Guidolin (sulle loro gesta ci soffermeremo più avanti) sparano la minchiata di Douglas Costa migliore in campo (ha fatto un’accellerazione in novanta minuti), quando ieri abbiamo rivisto un De Ligt formato Ajax. Non sbaglia una chiusura, sempre tempestivo e in più segna pure un goal, what else? Se continua così è una grande risorsa per il futuro bianconero.

U.S. LECCE Diciamo che incontrare il Toro in questo momento non è come scalare il K2, ma ieri i salentini regalano ottimo calcio.

RICCARDO ORSOLINI Poco sponsorizzato, regala sempre lampi di classe e abilità, come il goal contro il Brescia. Mancini che non è scemo infatti lo tiene d’occhio.

7

RINO GATTUSO Sta pian piano ricostruendo una squadra che era totalmente a pezzi. Avanti così.

HELLAS VERONA Per lungo tempo domina a S.Siro, mancando una vittoria che sarebbe stata importantissima. La Juric-band continua a sciorinare ottimo calcio. Complimenti.

6

GENOA 1893 Punto che vale oro.

5

FASE DIFENSIVA DEL CAGLIARI Come si fa a lasciare il centravanti solo in area al ’94?

A.C. MILAN Un passo indietro non solo nel risultato, ma anche nella prova in campo. Qualcuno asserisce (anche correttamente) che si è sentita la mancanza di Ibra, ma la squadra messa in campo poteva fare meglio, senza sperare sempre in un trentottenne (con tutto il rispetto).

4

ROCCO COMMISSO, PAVEL NEDVED e TUTTI GLI INTERVENUTI NELLA LORO POLEMICA Telefonatevi a casa e non rompeteci i coglioni.

3

A.S. ROMA I primi trenta minuti sono da film di Dario Argento.

2

SANDRO PICCININI Semplicemente un quaquaraqua. Non fa più telecronache, non può più dire “Sciabolata morbida”, oppure “Brivido” (su tiri che finiscono trenta metri lontano dalla porta), allora è nervoso e spara minchiate su Twitter. Sul celebre social accusa Nedved di fare spesso sceneggiate e consiglia la Juve di mandare qualcun altro in tv a parlare, ma non ricordiamo che lui o i suoi colleghi Mediaset abbiano usato le stesse parole verso l’insopportabile sceneggiata di Galliani Marsiglia nel 1991. In quanto ad obiettività può gareggiare con Emilio Fede.

SPAL Domenica alle tre l’arbitro ha fischiato l’inizio della partita. Se ne saranno accorti, a parte Missiroli?

1

F.C. TORINO Non gli diamo zero perché c’è chi ha fatto peggio, ma quindici goal subiti  in tre gare non sono certo numeri da difesa ermetica decantata quest’estate da Cairo. Ora arriva Longo, fateci dire però che, sebbene noi siamo stati critici con Mazzarri, certe prestazioni non possono e non devono essere colpa solo ed esclusivamente dell’allenatore, ma di tutti, in primis i calciatori che devono farsi un esame di coscienza per lo schifo prodotto col Lecce e con l’Atalanta la scorsa settimana.

0

I TIFOSI DELLA SPAL CHE HANNO MINACCIATO LAZZARI DI MORTE.

 

PREMIO CORAZZATA POTEOMKIN Domenica chi ha assistito a Juventus-Fiorentina su Dazn avrà pensato che i telecronisti, vista l’ora, stavano mangiando e bevendo  e della partita non gliene fottesse nulla. Sulla scelta di Douglas Costa migliore in campo abbiamo già detto, ma la perla delle perle avviene a trenta secondi dalla fine. Sul 3-0 la Fiorentina guadagna un calcio di punizione al limite della propria area (non dell’area avversaria, si badi bene). Si attende solo il fischio finale, ma Pardo regala quest’uscita: “La Fiorentina guadagna un interessante calcio di punizione”. Ma vai a comprare il Murupistu!!

 

 

 

 

 

La Serie A da zero a dieci- 14°giornata

logo

Ecco i nostri consueti voti al campionato.

10

ROCCO COMMISSO Finalmente un Presidente che, quando le cose non vanno, si prende anche un po’ di colpe lui, senza scaricare tutto addosso all’allenatore, come se quest’ultimo fosse una fogna. Chapeau.

9

F.C. INTERNAZIONALE E’ dov’è e farà di tutto per rimanerci. Certo non tutto funziona perfettamente (dopo il 2-0 ha rischiato), ma gli effetti  del lavoro di Conte e di Marotta (anche la società al suo peso, dal momento che, lasciando da parte la questione dei coniugi Icardi per un attimo, sembra finita l’era in cui dallo spogliatoio trapelava tutto) sono sotto gli occhi di tutti.

CIRO IMMOBILE Diciassette goal in quattordici partite sono qualcosa di incredibile. Li avesse fatti Ronaldo chissà cosa si direbbe. Chapeau.

STEFANO TURATI e JEREMIE BOGA Sono loro i protagonisti del pareggio del Sassuolo con la Juve. Il primo con un esordio più che positivo, il secondo con una prestazione di livello, creando mille grattacapi alla fase difensiva bianconera.

CAGLIARI CALCIO e U.S. SAMPDORIA Grande partita di tutte e due le squadre, emozionante e ben giocata. La Sampdoria è uscita sconfitta ma se gioca sempre così, siamo certi che i suoi guai finiranno.

8

U.S. LECCE Tre punti pesanti e prestazione convincente. Avanti così.

F.C. BOLOGNA Tre punti d’oro, conquistati anche con un po’ di fortuna.

7

A.C. MILAN Finalmente gioca a calcio. Il goal è stato fortunoso ma la fortuna aiuta gli audaci (e il Milan a Parma lo è stato).

A.S. ROMA Fatica, però conquista tre punti importanti.

6

F.C. TORINO Tre punti d’oro ma non è ancora la squadra che l’anno scorso addirittura accarezzò il sogno Champions.

F.C. JUVENTUS  Partita sottotono, è vero, però c’è un però…Solo tre giorni prima Arrigo Sacchi (non l’ultimo dei cretini)  aveva elogiato la Juve, oggi tutti scettici. In fin dei conti, senza il “misunderstanding” sul goal di Caputo probabilmente il risultato sarebbe stato un altro (con tutto il rispetto per l’ottima prova del Sassuolo) e senza la dormita di Petagna davanti alla porta (e se magari, nell’occasione in cui gli hanno fatto uscire il sangue gli concedono un sacrosanto rigore), anche i discorsi sul campionato sarebbero altri.

HELLAS VERONA Perde, ma gioca comunque a calcio.

5

GENOA 1893 D’accordo la sfortuna, ma l’involuzione delle prestazioni è indiscutibile.

4

ACF FIORENTINA Rocco Commisso s’è preso le colpe e gli fa onore, però al di là degli infortuni, urge svegliarsi.

3

S.S.C. NAPOLI E’ ancora una squadra di calcio o cosa? Un po’ di ritiro è proprio quello che ci vuole.

2

UDINESE CALCIO Altra brutta partita. E’ ancora colpa di Tudor?

1

MASSIMO CELLINO Grande idea l’esonero di Corini…

0

TIFOSI DEL TORO CHE HANNO TIRATO BOMBE CARTA ALLA SQUADRA

 

PREMIO CORAZZATA POTEOMKIN A Luigi Garlando della Gazzetta dello Sport. Come abbiamo scritto prima, solo pochi giorni fa Arrigo Sacchi ha speso parole positive sulla Juve. Leggendo l’articolo di Garlando dopo il pareggio col Sassuolo, sembra che la Juventus sia piazzata come il Napoli. La Juventus ha fatto undici vittorie e tre pareggi, numeri di una squadra in crisi? Inoltre, caro Garlando: contro l’Inter che  tu e il il tuo giornale tanto esaltate, la Juve ti è sembrata in crisi?  Senza offesa, quando si parla di calcio preferiamo fidarci delle parole di  colui che ne è stato indubbiamente un maestro (Arrigo Sacchi).