La Serie A da uno a dieci-Trentatreesima giornata

10

ATALANTA BERGAMASCA Spettacolo!

9

DOMENICO BERARDI Goal decisamente bello.

ALVARO MORATA Entra e segna un gran goal.

MASSIMILIANO ALLEGRI e MAURIZIO SARRI. Uno aveva previsto due anni fa la stagione di quest’anno, se non si rinnovava la rosa. L’altro pare avesse definito sempre questa rosa inallenabile. Gli hanno riso in faccia.  Ieri però hanno dimostrato ancora una volta di avere ragione.

8

DAVIDE ZAPPACOSTA e ELDOR SHOMURODOV Uno è il “Man of the match” di Geonoa-Spezia, dimostrandosi devastante sulla sua fascia, l’altro realizza un gran goal.

CROTONE CALCIO Onore, giacché sebbene quasi condannato non rinuncia a giocare e a dare il massimo.

MATTEO DARMIAN Al posto giusto al momento giusto (e non è la prima volta). Complimenti.

NAPOLI CALCIO Vittoria importante, che gli apre la possibilità di un posto Champions fino a poco tempo fa difficile da pronosticare. A proposito: che si dice adesso di Gattuso? Fino a poco tempo fa era già dato con le valigie in mano, ma se raggiungesse l’Europa che conta?

LUCA GOTTI Zitto zitto sta raggiungendo ancora una volta la salvezza e lo sta facendo bene, come ieri a Benevento. Bravo!

SS LAZIO Prova convincente.

TIÉMOUE’ BAKAYOKO Si è costruito un bel goal, da solo. Bravo!

7

LEONARDO  SEMPLICI Il Cagliari sembra un’altra squadra ultimamente. Qualche merito ce l’ha pure lui.

ACF FIORENTINA D’accordo che tener testa a questa Juve oggi non è un’im presa titanica, ma loro tengono bene il campo e se Morata non inventa un gran goal chissà, poteva scapparci la sorpresona.

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ANDREA PIRLO Alla trentatreesima giornata cambia ancora modulo e già lì è tutto un programma (sta finendo il campionato e tu non hai ancora un modulo stabile?). Inoltre non può dire che la Juve nel secondo tempo ha giocato bene. Se Morata non inventa il goal, era un’altra sconfitta. La stagione sta finendo e gioco se n’è visto poco a Torino, non tutta sicuramente, ma un po’  pure colpa sua lo è.

AS ROMA D’accordo che giovedì ha una partita fondamentale, ma il Cagliari sembrava il Real Madrid domenica. E’ possibile?

AC MILAN Pioli ha protesta per il secondo goal, ma la sconfitta è meritata e la Lazio ha messo sotto i rossoneri, punto e basta. Il Milan ha fatto comunque un ottimo torneo per le sue possibilità fino ad oggi, ma sembra abbia finito la benzina.

4

BENEVENTO CALCIO Ahi, ahi ,ahi! Peccato perché ci stava piacendo il suo approccio al campionato, ma adesso sta veramente rischiando grosso.

CRISTIANO RONALDO  E’ nervoso, lo si vede, ma è maledettamente inconcludente e sbaglia un goal incredibile.

PARMA CALCIO Se perdi in casa col Crotone significa che la Serie B te le vuoi proprio cercare.

NICHOLAS N’KOULOU Si va beh, già che ci sei fagli pure il caffè a Osimhen…

2

ROSARIO ABISSO E I SUOI COLLABORATORI  Ma puoi annullare un goal come quello annullato al Verona? Allora altro che VAR, voi guardate i pornazzi sullo schermo, raccontatela giusta!

DANIELE ORSATO E I SUOI COLLABORATORI Premesso che la Lazio ha meritato di vincere (e probabilmente avrebbe comunque vinto), ma come si fa a dire che quello su Calhanoglu non è fallo? Anche qui il sospetto che al VAR Guardino i film porno viene…

1

ADRIEN RABIOT Sull’episodio del rigore com’è saltato? Si può in Serie A?

La Serie A da zero a dieci-Ventesima giornata

Ecco i nostri voti alla ventesima giornata di campionato e a ciò che gli ha ruotato attorno.

10

GIANLUCA VIGLIOTTI Telecronista del Napoli su 7Gold, sulla medesima emittente al venerdì conduce anche il programma sportivo “Tutti in campo”. Preparato, tifoso del Napoli ma di un’obiettività indiscutibile (quello che dovrebbe essere Varriale sulla RAI ma non è), pacato nei toni. Insomma un ottimo professionista. Meglio lui di gente che sui canali a pagamento fa vere e proprie “Telecronache Ad Minchiam”. Complimenti.

9

GIGIO DONNARUMMA Ottima prestazione che regala i tre punti al Milan. Sicuramente più decisivo lui della prosopopea di Ibra.

SS LAZIO Vince a Bergamo meritatamente e senza discussioni. Bravo anche ad Inzaghi che azzecca i cambi.

ELJIIF ELMAS Gran goal.

PAULO FONSECA La sua Roma ieri ha convinto e ha dimostrato che ce la può fare anche senza Dzeko. Il prossimo turno c’è la Juve a Torino e vedremo cosa saprà fare, ma intanto è terzo giocando a tratti anche ottimo calcio.

8

CHRISTIAN ERIKSEN Finalmente ci si accorge di lui. Se ben utilizzato, può essere veramente una risorsa in più anziché un peso (come sembrava essere diventato) per Conte.

FRANCK RIBERY Croce e delizia, sbaglia un goal già fatto, è vero, ma poco dopo, in tandem con Bonaventura, ne regala uno che è tanta roba per gli occhi degli appassionati.

GIORGIO CHIELLINI Passano gli anni ma Giorgione dimostra di essere ancora prezioso per questa Juve.

SASSUOLO CALCIO Se perdeva a Cagliari era un’ingiustizia per la mole di gioco creata.

DAVIDE BALLARDINI Il Genoa con lui sembra diventata un’altra squadra, riconosciamoglielo. Destro è tornato ad essere un bomber e la classifica continua a migliorare. Avanti così.

7

FC JUVENTUS Non sarà stato calcio-champagne quello visto a Marassi sabato sera, ma è stato un calcio concreto, senza grandi sbavature difensive, con un centrocampo indubbiamente più tonico rispetto alle precedenti uscite. Insomma, la Juve dimostra di esserci ancora. Adesso arrivano Roma e Napoli, questi due match saranno una sorta di cartina di tornasole per il campionato bianconero.

LUCA GOTTI Tre punti d’oro in faccia ai gufi che lo volevano pronto per la partenza.

6

NAPOLI CALCIO Tre punti che sanno di brodino, le prossime partite ci diranno di più.

5

GIACOMO FERRI Poteva mancare? Camicia aperta e modi da playboy consumato che cerca l’avventura con la turista straniera.  Tutto questo per discutere con Ezio Morina, discussione di quelle che al bar ne sentiamo una ogni cinque minuti.

4

FC TORINO D’accordo che gli hanno negato un rigore clamoroso, ma in 11 contro 9 poteva fare di più. Ancora colpa di Giampaolo?

3

ANTONIO CANDREVA Il “paso doble”  tentato ad inizio partita è da “Oggi le Comiche”.

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ZLATAN IBRAHIMOVIC Si autoproclama il giocatore più forte della storia. Pelé, Platini, Maradona, Van Basten (e ci fermiamo qui ma potremmo andare avanti), 4 rigori in una stagione non li sbagliavano manco se li legavano. Lingua troppo lunga.

1

DANIELE DOVERI E I SUOI COLLABORATORI  Ma quello su Leao che rigore è? Fatevi furbi.

MARCO DI BELLO E I SUOI COLLABORATORI Il rigore negato al Toro è un’indecenza.

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MAURIZIO COMPAGNONI E LUCA MARCHEGGIANI  E va bene, allora facciamole fare anche a Scaramacai e Fanfulla le telecronache. Come si fa a dire che Ronaldo ha disputato “un gran finale di primo tempo”? Ma prendete una zappa in mano che è meglio!

LaSerie A da zero a dieci-29°giornata

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Puntuali come sempre, arrivano i nostri voti al campionato.

10

PAULO DYBALA, CRISTIANO RONALDO, DOUGLAS COSTA Danno vita ad una spettacolare sfida a chi fa il goal più bello.

9

SERGIO FLOCCARI Il suo goal non è certo inferiore ai tre sopra citati per bellezza. L’unica differenza è che nella sua prodezza ci vediamo anche un minimo di colpa del portiere superfenomenogalatticopompato (Sirigu gli è superiore), mentre nei tre goal degli attaccanti bianconeri, l’incolpevolezza di Perin è fuori discussione.

F.C. INTERNAZIONALE Il Brescia non sarà il Barcellona, ma la prova nerazzurra è stata decisamente convincente.

SASSUOLO Il contropiede (non ripartenza, si dice contropiede!!) del 2-0 è da manuale del calcio.

ATALANTA BERGAMASCA Ennesima prestazione da grande squadra.

8

MAURIZIO SARRI Col Genoa si è vista la “sua” squadra. La Juventus vista a Marassi infatti ci è sembrata molto “sarriana” per il tipo di calcio proposto.

MUSA BARROW Un bel goal, figlio di una sua azione personale, che ne dimostra le ottime qualità.

GIOVANNI SIMEONE Da quando è ricominciato il campionato segna sempre.

IVAN JURIC  La sua squadra continua a convincere. Complimenti.

7

S.S. LAZIO Tre punti meritati. La fortuna l’aiuta sul goal del 2-1, ma la fortuna aiuta gli audaci e oggettivamente  la squadra romana ieri lo è stata.

ADRIEN RABIOT L’abbiamo criticato fino a ieri. Allo stesso modo, quando gioca bene, riconosciamolo.

U.S. SAMPDORIA Tre punti d’oro.

DEJAN KULUSEVSKI La Juve sembra abbia acquistato bene.

LUCA GOTTI Ritrova la vittoria in un momento in cui gli serviva come il pane, in una partita che sulla carta era proibitiva.

6

GENOA 1893 Cerca di contenere al meglio una delle più belle Juventus della stagione, ma di fronte ai tre capolavori di Dybala, CR7 e Douglas Costa, non può far altro che inchinarsi.

ROBERTO GAGLIARDINI Fa un goal e francamente siamo contenti per lui, perché dopo l’errore col Sassuolo (destinato a rimanere nella storia) rischiava di diventare ingiustamente una macchietta.

FABIO LIVERANI Perde per ingenuità dei singoli, ma la sua è una squadra che non rinuncia a giocare.

PAULO FONSECA La sua squadra gioca bene e crea occasioni, se non entrano non è colpa sua, come non lo è se Perotti fa un fallaccio senza senso.

5

ANTONIO CONTE Hai vinto 6-0, ancora rompi i coglioni con la rosa ristretta? Quasi tutti i tuoi colleghi  la campagna acquisti da 100 e passa milioni di euro che ti hanno fatto se la sognano, piantala lì…

A.C. MILAN Pareggio raggiunto col culo, con Lazio e Juve servirà fare di più.

F.C. TORINO Passa subito in vantaggio, ma poi resta in balìa della Lazio.

FASE DIFENSIVA DEL NAPOLI Pasalic sul goal chi lo marcava?

4

A.C. FIORENTINA Tre punti persi malamente (e meritatamente).

3

GAETANO  CASTROVILLI  Dormi tranquillo e asciutto, Muldur (avessi detto Pelé) intanto va a fare goal.

2

ANTONIO MIRANTE La scusa del portiere della Roma “Giochiamo ogni tre giorni” (e gli altri no?) va bene insieme a quelle che John Belushi tira fuori di fronte a Carrie Fisher nel film “I Blues Brothers”.

1

BRESCIA CALCIO La partita è iniziata e finita, ma loro non se ne sono accorti.

0

MARCO D’ALESSANDRO Vinci 2-0 e ti fai sbattere fuori, rovinando la partita della tua squadra. Asino!

DIEGO PEROTTI Stesso discorso fatto per D’Alessandro, vai a rovinare la partita della tua squadra con un fallaccio clamoroso. Asino pure tu!

 

PREMIO SPECIALE

PREMIO URI GELLER  Assegnato a Gaston Ramirez. Sbaglia il rigore, ma la palla entra ugualmente in rete con una traiettoria al limite del paranormale. Uri Geller (ricordate il famoso illusionista?) piegava le forchette col pensiero, lui sembra che segni i rigori allo stesso modo.

La Serie A da zero a dieci- 19°giornata

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Prima di scrivere la nostra consueta rubrica, un grosso abbraccio e un grosso in bocca al lupo a Nicolò Zaniolo e Merih Demiral.

Ora, ecco i voti dell’ultima giornata di campionato.

10

Non sappiamo a chi darlo, allora lo diamo al nostro più fedele lettore: il signor FABIO VOLA!

9

SAMIR HANDANOVIC Ventiquattro rigori parati non sono un caso, chapeau!

ATALANTA BERGAMASCA Domina la partita in casa di colei che, fino a sabato sera, era prima in classifica. Anche qui, chapeau!

8

ZLATAN IBRAHIMOVIC E’ ancora decisivo! Sarà un caso se con lui abbiamo visto il miglior Milan stagionale?

LU-LA  L’anima dell’inter, più ancora di Conte che urla per novanta minuti, ad un certo punto insopportabile.

7

IVAN JURIC Senza fenomeni, mette in campo una squadra che gioca bene e raccoglie punti importanti. Complimenti.

MAURIZIO SARRI Per mezz’ora vediamo un’ottima Juve, che poi però cala alla distanza. Comunque è campione d’inverno ed è già un buon risultato.

GENNARO GATTUSO La sua squadra gioca bene e non merita di perdere, se poi Ospina e Di Lorenzo la combinano grossa, cosa ne può lui?

LUCA GOTTI La sua squadra scala posizioni in classifica, un po’ di merito è anche suo o no?

CLAUDIO RANIERI Stesso discorso fatto per Gotti.

6

FABIO QUAGLIARELLA Ritorna al goal (anche se contro il Brescia di domenica, pure Raducioiu dei bei tempi avrebbe fatto faville).

PAULO FONSECA La sua squadra cerca di giocare a calcio, ma farlo partendo subito da 0-2 è difficile per chiunque, specie se contro hai la Juventus.

5

CAGLIARI CALCIO E’ in regressione. Gli auguriamo sia solo un momentaneo calo atletico.

4

BRESCIA CALCIO Voto in linea con la prestazione di Genoa.

3

JORDAN VERETOUT Certi errori al limite dell’area non sono ammissibili pure nei pulcini.

LUIS MURIEL Ha sulla coscienza un rigore tirato “Ad Minchiam”, che è costato tre punti d’oro alla sua squadra.

2

DAVID OSPINA Regala di fatto tre punti alla Lazio.

1

MASSIMILIANO IRRATI Con il VAR certi errori non sono più scusabili. Rocchi è da assolvere, giacché con dieci giocatori davanti la trattenuta di Martinez poteva sfuggirgli, lui no.

0

LE MAGLIE DI ROMA-JUVENTUS Per un attimo abbiamo avuto il dubbio che giocassero Verona-Bari, quando le squadre sono entrate in campo. Va bene il business, ma a tutto c’è un limite.

PREMIO CORAZZATA POTEOMKIN A coloro che discernevano su una spinta di Zapata a Martinez.

 

 

 

 

 

La Serie A da zero a dieci-17°giornata

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Pensavate che in occasione delle feste natalizie non avremmo pubblicato i nostri voti? State freschi!!! Con un po’ di ritardo, arrivano le pagelle all’ultima giornata di campionato.

10

PAULO DYBALA E CRISTIANO RONALDO Per i goal contro la Sampdoria, entrambi fantastici.

ROMELU LUKAKU Più che per i goal, per il gesto bellissimo di lasciare tirare il rigore ad Esposito e dare così ad un ragazzino la soddisfazione di segnare il suo primo goal in A. Chapeau.

SIMONE INZAGHI Non ha giocato in campionato, ma per la Supercoppa merita questo voto, senza discussioni.

GIAN PIERO GASPERINI Che lezione al Milan!!

9

ANTONIO CONTE Il Genoa non è il Real Madrid, d’accordo, ma vincere così nettamente una partita con una squadra piena di assenze, non è semplice.

CLAUDIO RANIERI Le sue dichiarazioni dopo Sampdoria-Juve, in cui elogia senza sé e senza ma gli avversari senza tirare in ballo altri argomenti, dimostrano il signore che è sempre stato e che è.

8

PAULO FONSECA Ragazzi, questo fa sul serio.

7

SINISA MIHAJLOVIC, LUCA GOTTI E LEONARDO SEMPLICI Tre punti d’oro conquistati meritatamente.

SEKO FOFANA L’anima dell’Udinese, strano che squadre più blasonate non lo abbiano ancora preso in considerazione.

6

GENNARO GATTUSO La vittoria col Sassuolo è un brodino, ma a Napoli la cucina offre di meglio, perciò vediamo se saprà servire piatti più prelibati.

Siamo sotto Natale, perciò non diamo brutti voti. Certo è che per la prestazione del Milan a Bergamo e per quella del Toro con la SPAL forse persino lo zero è un voto che può apparire di manica larga. Dopo le sconfitte Fiorentina e Genoa hanno cambiato allenatore. Nel primo caso, Montella ha pagato forse gli infortuni e un ambiente che comunque faticava a gestire, nel secondo Preziosi continua ad esonerare allenatori e la classifica non cambia, chiedersi come mai?