La Serie A da zero a dieci e lode-36°giornata

sarri

I nostri voti alla giornata di campionato conclusasi ieri sera. Dato il clima di fine campionato, sono voti un po’ particolari, mancano infatti i due e i tre e i quattro.

10 e LODE

F.C. JUVENTUS Ha vinto. Complimenti alla società, a Maurizio Sarri, ai giocatori da CR7 a Pinsoglio. Le chiacchiere stanno a zero, gli scudetti vinti di fila stanno a 9. Hanno ragione: #stron9er.

10

ROBERTO DE ZERBI Gli annullano quattro goal col VAR e lui dichiara: “Il VAR ha migliorato il calcio”. Questo è essere intelligenti, oltre che sportivi. Solo tre giorni fa abbiamo visto Lerager polemizzare perché gli hanno annullato un goal per fuorigioco+carica sul portiere. De Zerbi,  da uomo di calcio, pure se in una situazione al limite del surreale, di fronte all’evidenza delle immagini accetta,  invece di fare il burino come il calciatore del Genoa. Facendo nettamente più bella figura (ma va detto che ci va anche poco).

CIRO IMMOBILE Tripletta (suggellata da uno stupendo goal) che gli permette di avvicinarsi al record di Higuain.

9

ROMELU LUKAKU Che goal ragazzi!

MEDIASET Pardo lascia Tiki Taka e al suo posto arriva Piero Chiambretti. Finalmente. All’inizio Tiki Taka aveva un senso, poi la trasmissione è diventata solo una scusa per far ballare tette e culi, oltre che mortificare continuamente l’italiano con Vieri e Cassano. Cosa c’entra col giornalismo sportivo? Nulla, dunque se ne vada pure Pardo, al suo posto arriva Chiambretti (sarebbe forse stato più indicato Umberto Smaila, visto che la trasmissione ultimamente sembrava un surrogato di Colpo Grosso), il quale magari con la sua ironia prenderà per il culo quei tre o quattro giargianesi come Vieri, Wanda, Graziano Cesari, Giorgia Venturini, senza che loro se ne accorgano.

8

A.C. MILAN e ATALANTA BERGAMASCA Sono le due squadre più in forma del campionato e si vede.

DEJAN KULUSEVSKI Gran goal, la Juve sembra aver acquistato bene.

SIMONE VERDI Anche lui gran goal.

7

F.C. INTERNAZIONALE Vittoria netta, meritata, contro un avversario che non era certo disposto a far regali, vista la classifica.

6

F.C. TORINO Raggiunge la salvezza matematica a Ferrara, senza infamia e senza lode.

U.S. SAMPDORIA Tiene bene il campo impensierendo la Juventus e concedendogli poco. Dopo il 2-0 e l’espulsione di Thorsby ovviamente non c’è più gara per lei, ma esce sconfitta con onore, senza discussioni.

5

U.S. LECCE Quel goal in contropiede al ’93 era evitabile, specie perché i giocatori si sono fermati a protestare invece di continuare a correre.

4,3,2, Non ne abbiamo ravvisati.

1

DANIELE CHIFFI Pazienza un errore su un fuorigioco o su fallo di mano, ma il suo è un errore per mancanza di conoscenza del regolamento, quindi inaccettabile.

0

I #Sarriout, senza dubbio. Che Sarri abbia avuto problemi quest’anno è fuori discussione. Però la crocefissione mediatica alla quale, ad un certo punto, è stato sottoposto, è semplicemente vergognosa. Vedere gente che dietro ad una tastiera, in piazza o al bar, vuole insegnare a far l’allenatore ad uno che i giocatori ce li ha tutto il giorno sotto gli occhi, che sa il loro stato di forma e sa pure quante volte vanno al cesso, è incredibile (discorso che non vale solo per Sarri, sia chiaro). Ma è l’Italia: nel calcio tutti allenatori, scoppia una pandemia tutti virologi, si negoziano gli aiuti al paese in Europa tutti economisti.

PREMIO BRINDIAMO ALLA SFIGA Assegnato senza esitazioni al SASSUOLO CALCIO. Quattro goal annullati in una partita è roba da guinness della sfiga.

 

Nella foto: Maurizio Sarri, riempito di schiuma da Cuadrado, si gode una sigaretta e soprattutto un meritato trionfo.

La Serie A da zero a dieci-35°giornata

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Prima di incominciare coi nostri voti, un doveroso pensiero a Sergio Vatta, per tanti anni allenatore della “Primavera” del Torino nel periodo in cui, da questa squadra, sono usciti fior di campioni che hanno scritto la storia del Torino e non solo. Un vero e autentico “Maestro di calcio” nel senso letterale del termine. R.I.P.

10

NICOLO’ ZANIOLO. Che cos’ha fatto?

9

ZLATAN IBRAHIMOVIC Per la doppietta, ma è da notare come sul primo goal chiuda un’azione da lui impostata. Chapeau.

STEFANO PIOLI Altra vittoria convincente. La conferma se l’è indiscutibilmente meritata, le modalità con cui è stata attuata (ne parleremo successivamente) ha fatto ridere i polli (ma lui non ne ha certo colpe).

PIETRO TERRACCIANO E’ lui il “Man of the Match” di Inter-Fiorentina.

8

F.C. INTERNAZIONALE Stavolta gioca una bella partita, solo la sfortuna e un Terracciano in stato di grazia impediscono all’Inter la vittoria.

UDINESE CALCIO Tre punti d’oro, conquistati arginando una Juventus non certo supersonica, ma pur sempre la Juventus.

7

U.S. LECCE e GENOA 1893  Tre punti fondamentali.

SIMONE ZAZA Goal da autentico centravanti da area di rigore.

6

S.S. LAZIO Vittoria equivalente ad un brodino durante l’influenza.

5

F.C. JUVENTUS E’ vero che gli altri non gli mettono fiato sul collo, ma ogni partita rischia troppo in difesa. Il goal del 2-1, più che una prodezza di Fofana, è dovuto ad una fase difensiva da “Oggi le comiche”. In certi casi, un po’ di scaltrezza se giochi in  in Serie A la devi avere. Non te lo deve dire Sarri che al ’90 è meglio beccarsi un cartellino giallo e fermare Fofana (che con tutto il rispetto non è Pelè). Montero e Davids ad esempio, in questi casi non aspettavano certo indicazioni da Lippi.

4

ANTONIO CONTE Afferma che il secondo posto non gli interessa, di conseguenza neppure il terzo o il quarto. Ma un conto sarebbe arrivare secondo dietro la Juve, un altro quarto dietro Atalanta e Lazio. Lo sa pure lui. Perciò stia tranquillo, se per caso lo mandassero via dall’Inter, come diceva l’ispettore Nico Giraldi, può lavorare alla SIP: Società Italiana Paraculi.

3

ALEX SANDRO Dormi pure, intanto Nestorovski segna.

2

LUKAS LERAGER. Hai segnato un goal perché 1) C’era un fuorigioco grosso come una vacca. 2) Un tuo compagno ha caricato il portiere avversario. Dunque: perché dopo, sul goal del 2-1 (questo senza dubbio regolare), quell’esultanza da grattaculo per polemizzare col VAR? La fece pure Ronaldo, ma  la sua era un’esultanza ironica, non polemica come la tua, che sei solo un giargianese che hai fatto un goal, ma non sai neppure tu come hai fatto).

1

DIRIGENZA AC MILAN Non si è mai visto annunciare un allenatore senza che abbia firmato nulla (praticamente ciò che hanno fatto loro con Rangnick).

0

GIANPIERO GASPERINI E SINISA MIHAJLOVIC Semplicemente due tamarri in discoteca.

 

Un ultima considerazione. Vedere il derby di Genoa senza pubblico e senza le coreografie che lo hanno sempre contraddistinto, ci ha messo malinconia.