La Serie A da zero a dieci-Nona giornata

I nostri voti alla nona giornata di Serie A.

Cominciamo da Torino-Genoa. I granata vincono, ma dopo un buon primo tempo soffrono più del previsto, giacché  non mettono in cassaforte la partita. Diamo loro 6, mentre diamo 5 al Genoa perché si sveglia troppo tardi. Sugli scudi Sanabria (8, goal più un ottimo assist), tra i liguri menzione per Destro (7) per il goal e l’occasione del primo tempo, in cui si dimostra bravo. Peccato per lui lo sia stato anche Milinkovic-Savic (7).

Vince (e convince) la Sampdoria (7), grazie anche ad un Candreva (8) che pare ringiovanito. Lo Spezia perde, ma non sfigura (raramente lo fa), per questo gli diamo 6. 9 invece al supergoal di Verde.

L’Empoli (9) regala spettacolo a Salerno. Quattro goal in 45 minuti e una prova di assoluto valore. Nel secondo tempo i toscani calano, ma ci sta, dopo un primo tempo del genere. Male la Salernitana (4), nonostante nel secondo tempo cerchi di reagire (in parte riuscendovi anche, con due goal e un terzo sfiorato). Unica nota negativa: Pinamonti sul rigore, ma ne parleremo più avanti.

Bella partita fra Sassuolo (7) e Venezia (6). Gli emiliani ottengono tre punti meritati, ma i veneti non appaiono ridimensionati, in quanto fino all’episodio sfortunato dell’autogoal di Henry sono stati assolutamente in partita. Menzioni per Berardi e il suo goal da 9, Consigli, ripresosi dall’errore pesante della scorsa settimana e autore di una parata da 10 sull’1-1 (tiro di Okereke deviato). Vogliamo dare 9 ad Okereke non solo per il goal (di ottima fattura), ma perché nell’azione della marcatura con grande intelligenza lo si vede praticamente dire ad Henry di levarsi in quanto in probabile posizione di fuorigioco. Se il francese avesse toccato palla, non ci sarebbe stato goal, dunque i meriti di Okereke sono doppi.

Sfida avvincente tra Bologna e Milan. I rossoneri (6) vincono, ma preoccupa il fatto che in dieci contro undici, si siano fatti rimontare due goal, rischiando di prenderne ancora un altro. Per vincere, hanno avuto bisogno di un gran goal di Bennacer (9). Il Bologna merita 6. Inizio sfortunato (quello di Leao un tempo era classificato autogoal), complicato dall’espulsione (sacrosanta, ci mancherebbe, come ancor più sacrosanta è stata quella di Soriano, su cui ci soffermeremo più avanti) di Soumaoro, ma poi è quasi riuscito a raddrizzare la partita, sebbene l’inferiorità numerica. Da segnalare un Arnautovic (7) che seppur non abbia segnato, si è comportato da autentico uomo-squadra e il goal del 4-2 di Ibra (9).

L’Atalanta (6) non riesce a vincere contro una buona Udinese (7), che alla fine merita il pareggio. 8 al goal di Malinovskyi.

La Fiorentina torna a vincere grazie ad una bella prova (da 8), male (quasi mai in partita) il Cagliari (4). 9 a Vlahovic e alla sua pennellata, 8 anche ad un Saponara decisivo.

Se non diamo 10 al Verona e 10 a Simeone a chi lo diamo? Grande prova di squadra, con un “Cholito” decisivo, autore di un poker che passerà alla storia. 8 anche all’assist-man Caprari. Male la Lazio (4). Sarri (4) dovrà riflettere su questa sconfitta letteralmente incredibile.

Bel match tra Roma e Napoli. Il pareggio, tra pali, goal sbagliati (quello di Abraham grida vendetta e merita 4) e azioni da goal, si è visto bel calcio e per questo diamo 8 a tutte e due le squadre.

La sfida più attesa era naturalmente Inter-Juve. Non è stata una gran partita. I due goal scaturiti da un tiro deviato da un difensore, finito sul palo prima e sui piedi di Dzeko (7, bravo comunque a trovarsi lì) e una tavanata di Dumfries (che non ci sarebbe dovuto essere e forse per i nerazzurri sarebbe stato meglio), degna di un 2. In mezzo tanta, tanta confusione e tanta, tanta paura di non prenderle. Diamo un 6 politico alle due formazioni, ma ci si attendeva qualcosa di più. Nella Juve bene l’eterno Chiellini (7) e buon impatto di Dybala sulla partita (7), migliore di quello di Chiesa (ecco forse il perché Allegri l’ha tenuto in panchina).

Inoltre

Due a Pinamonti, poiché sul 3-0 poteva farne a meno di fare il cucchiaio.

Due a Soriano. La tua squadra è con un uomo in meno e tu vai a fare una roba del genere?

Due a Simone Inzaghi. Il rigore per la Juve c’era, dunque perché quella reazione?

Due a Mourinho e Spalletti. Nel finale si sfidano a fare i giargianesi. Match pari.

Zero a Gasperini. Basta piantar grane!

La Serie A da zero a dieci-Ventiquattresima giornata

Ecco i voti alla ventiquattresima giornata di campionato.

10

ROMELU LUKAKU Devastante, immarcabile.

9

GIAN PIERO GASPERINI Dimostra che su Ilicic ha ragione lui. In fondo, ha i giocatori tutto il giorno sotto gli occhi, perché metterne in dubbio la competenza (specie dopo quello che ha costruito all’Atalanta)? Ancora una volta vince e convince.

ANTE REBIC Gran goal e gran prestazione.

STEFANO PIOLI Mettere in panchina il capitano è stato coraggioso. Il coraggio è stato premiato. Tomori non ha certo fatto rimpiangere Romagnoli.

8

FC BOLOGNA Immobile sbaglia il rigore ed è un bel colpo di fortuna, ma la fortuna aiuta gli audaci e loro lo sono stati, portando a casa tre punti preziosi e tutto sommato meritati. Belle le azioni dei goal.

HELLAS VERONA D’accordo che questa non è una Juve trascendentale, ma loro ribattono colpo su colpo, giocando a calcio e portando a casa un pareggio meritato. Bella l’azione del pareggio, frutto di una buona manovra.

FC INTER Sarà forse che ha una partita alla settimana a cui pensare, ma oggi come oggi è la favorita d’obbligo per lo scudetto, basandosi su ciò che esprime il campo.

EMMANUEL GYASI Non c’è NZola? No problem, ci pensa lui.

“CIRO” MERTENS Bentornato.

7

SPEZIA CALCIO Bravissimi a non perdere la calma sullo 0-2 e a continuare a giocare a calcio, ottenendo un meritato pareggio.

FEDERICO CHIESA E’ arrivato da pochi mesi eppure sembra abbia capito cosa vuol dire giocare nelle Juve meglio di gente che ci sta da anni. Forse perché, a differenza di alcuni suoi compagni, ha voglia di mettersi in mostra e ha “fame” di vittoria.

CR7 Unica garanzia in una squadra che, per il momento, di garanzie ne dà poche.

6

CAGLIARI CALCIO Vittoria che sa di brodino, ma più dettata dalla buona sorte (Crotone che colpisce palo e traversa) che non dal cambio di allenatore. Almeno così ci è parso.

CROTONE CALCIO Paga ingenuità, ma anche un po’ di sfortuna. Il risultato è severo per ciò che ha espresso.

5

AS ROMA Gioca bene, ma il primo quarto d’ora è agghiacciante per il numero di occasioni concesse. Un minimo di criterio in fase difensiva ci va.

PARMA CALCIO Continua a farsi rimontare e continua a perdere punti per strada.

4

ANDREA AGNELLI, PAVEL NEDVED, FABIO PARATICI E’ ancora colpa di Sarri?

3

ALEX SANDRO Sul goal del pareggio del Verona stacca con la medesima grinta che ci metterebbe Cassano nel leggere I Promessi sposi.

NIKOLA MILENKOVIC Errore gravissimo che spiana la strada al goal dell’Udinese.

2

KALIDOU KOULIBALY e CHARALAMPOS LYKOGIANNIS Tutti e due si fanno espellere sul 2-0, con la partita che ormai ha preso una piega. E’ un’ingenuità troppo grande.

1

ZLATAN IBRAHIMOVIC Ha Calhanoglu dietro libero, ma non gli passa la palla. No, lui deve fare il colpo di tacco, che diventa una vaccata tremenda. A parti invertite avrebbe strozzato il compagno, lui però può fare ciò che vuole (tanto nessuno osa criticarlo). Esce e nessuno se ne accorge, segno che per il Milan è importante, ma non fondamentale. Specie quando fa il merdone come nell’azione citata.

0

SIMONE INZAGHI Piange perché il Toro non ha giocato e martedì secondo lui i calciatori granata saranno riposati contro i suoi. Peccato che il motivo per il quale il Toro non ha giocato sia una malattia di nome Covid-19, che ha colpito 9 giocatori della squadra e dubitiamo dunque che questo abbia migliorato la condizione atletica dei granata. Vergogna Inzaghi! Prima di parlare conta fino a dieci!

 

La Serie A da uno a dieci-Diciottesima giornata

Ecco i nostri voti all’ultima giornata di campionato. Come al solito ce n’è un po’ per tutti.

10

LUIS ALBERTO Che giocatore!

NAPOLI CALCIO Spettacolo!

ANTONIO CONTE La vittoria dell’Inter l’ha firmata lui, preparando alla perfezione il match. Ieri l’Inter è stata veramente la “sua” squadra.  Sarà un piantagrane, ma in panchina ci sa fare e ieri lo ha dimostrato.

9

VLADIMIR GOLEMIC Gran goal!

NICOLO’ BARELLA Il migliore in campo di Inter-Juve. Complimenti alla dirigenza Juve per avergli preferito Rabiot a parametro zero.

CLAUDIO RANIERI Se la Samp vince è anche perché lui  azzecca i cambi, dimostrandosi ancora una volta bravissimo a leggere le partite.

8

AC MILAN Altri tre punti conquistati con pieno merito.

ZLATAN IBRAHIMOVIC Is back!

ERNESTO TORREGROSSA Decide Sampdoria-Udinese con un gran goal.

CROTONE CALCIO Avanti così e nella salvezza ci si può credere.

PIERO CHIAMBRETTI Altro stile rispetto all’anno scorso a Tiki Taka. Vuoi mettere Piero con il precedente, che sembrava uno appena uscito da una gara di birre e salsicce? Poi si parla di calcio, bene o male, le gare a chi fa ballare meglio le tette (tema che in una trasmissione calcistica non ci pare fondamentale) fra Wanda e Giorgia Venturini sembrano un ricordo lontano.

7

ATALANTA BERGAMASCA Piccola battuta d’arresto, ma la squadra c’è.

GENOA 1893 Punto pesante e dopotutto neppure immeritato. Avanti così.

ROBERTO D’AVERSA Bentornato. Sfiora subito il colpo grosso col Sassuolo, ad impedirglielo è una sciocchezza di un suo calciatore, di cui lui non è naturalmente responsabile.

6

SPEZIA CALCIO Con un uomo in meno riesce a non sfigurare in casa del Toro, avanti così e la salvezza può concretizzarsi.

4

AS ROMA Un pesante passo indietro. Sovrastata dalla Lazio, Fonseca deve riflettere su questa prova assolutamente negativa della sua squadra.

FC JUVENTUS Abulica, lenta, prevedibile e con buchi in mezzo al campo clamorosi, dimostrandosi mal messa in campo. Colpa ancora di Sarri? Ovviamente no (come non può essere tutta colpa di Pirlo). Allora Agnelli, Nedved e Paratici si facciano un bell’esame di coscienza.

FC TORINO In undici contro dieci non riesce a produrre una prestazione decente contro lo Spezia. Paga Giampaolo, ma paga anche colpe non sue, come sempre accade agli allenatori esonerati.

3

ROGER IBANEZ Ninna nanna, ninna oh…..Dormi, dormi, intanto Immobile segna.

NIKOLA KALINIC Ma che goal si è mangiato?

KAMIL GLICK Autorete fantozziana e passaggio all’avversario che va in goal. Doveva solo più cagargli in testa un piccione e poi la giornata era completa.

MAXIME BUSI Compie un’ingenuità troppo grande, che costadue punti alla sua squadra che potevano valere oro.

2

SIMONE INZAGHI Ti hanno appena concesso un goal che non andava concesso, perché dunque poco dopo ti metti a protestare con l’arbitro e a fare scena? E’ un ottimo allenatore ma queste piazzate da giargianese sono insopportabili.

ACF FIORENTINA Si può anche perdere, ma non così.

1

DANIELE ORSATO Come fa a dire che Caicedo non è davanti a Pau Lopez lo sanno solo lui e gli altri tre scaramacai che lo affiancano. Certi errori col VAR sono inammissibili, lo abbiamo scritto più volte ma continuiamo purtroppo a ripeterci. Sia chiaro, la vittoria della Lazio è limpida, netta, non la vogliamo mettere in discussione con un episodio che secondo noi non ha influito, giacché i biancocelesti sono stati superiori in tutto e per tutto ai loro cugini. Mettiamo in discussione un arbitro che ci vuol far credere una cosa che vera non è (ovvero che Caicedo non è davanti al portiere).

 

 

La Serie A da uno a dieci-Sesta giornata

Ecco puntuali i nostri voti alla sesta giornata di Serie A.

10

ROBERTO DE ZERBI Senza Caputo, Berardi e Djuricic, va a Napoli, se la gioca e vince. Chapeau.

ANTONIN BARAK Due goal uno più bello dell’altro. Li avessero fatti Dybala o Ronaldo, Tuttosport ci campava un anno.

9

MUSA BARROW E’ lui l’arma (non tanto segreta) di Mihajlovic. Due goal uno più bello dell’altro che ribaltano la partita col Cagliari.

ZLATAN IBRAHIMOVIC Fenomenale. Un goal (che goal!) e un assist, scusate se è poco. Il Milan è lui.

GERVINHO Lui due goal li fa (e che goal, specialmente il primo), la squadra non riesce a difenderli, ma comunque si dimostra sempre un attaccante di tutto rispetto.

LUIS MURIEL E’ lui il match-winner di Crotone-Atalanta.

JAKUB JANKTO Che goal.

8

GIGI BUFFON La parata sul 2-1 dimostra che non è ancora pronto per la pensione.

CRISTIANO RONALDO Adani può dire ciò che vuole (ne parleremo dopo), ma è lui il “Man of the Match” di Spezia-Juve. Qualcuno asserisce che da avere in panchina Sarri, Allegri o Pirlo può essere differente, noi riteniamo che, per questa Juve,  lo è molto di più avere lui in campo.

7

PAULO FONSECA Bella vittoria,  una volta tanto senza prendere goal.

FC TORINO Perde per colpa dell’arbitro, non sua. Avanti così e la crisi passerà.

6

ANTONIO CONTE Forse sbaglia la formazione iniziale, ma è bravo a correggersi. Se poi Vidal sbaglia un goal alla fine e non gli concedono un rigore solare, non è certo colpa sua.

5

FASE DIFENSIVA UDINESE D’accordo, Ibra è un fenomeno, ma proprio per questo sul secondo goal, con lui in area, bisognava essere più reattivi.

4

ALESSIO ROMAGNOLI Ingenuità clamorosa che regala il pareggio all’Udinese.

3

SIMONE INZAGHI Hai vinto grazie all’arbitro, perciò quella corsa da giargianese è fuori luogo.

VICTOR OSHIMEN  Sbaglia un goal alla maniera di Egidio Calloni.

2

MARCO PICCININI E I SUOI COLLABORATORI Quello su Perisic è rigore.  Guardare il VAR faceva schifo?

DANIELE ADANI Durante Spezia-Juve ha sparato una stronzata gigante. Ha eletto Arthur “Uomo partita Sky”. A parte il fatto che chiunque ha visto la partita ha notato che (fino a quando è stato in campo) il migliore a centrocampo è stato McKennie (buono anche l’ingresso di Rabiot, impreziosito da un’ottima rete), ma è chiaro come il sole che a cambiare la partita è stato l’ingresso di Ronaldo. Che meriti abbia Arthur lo sa solo Adani. Tanto è vero che poi, a 90° Minuto, Paolo Paganini ha detto (giustamente) che Arthur non convince ancora.

MIKKEL DAMSGAARD  Anche lui come Oshimen, con la differenza che il suo goal fallito è ancora più clamoroso.

1

DANIELE CHIFFI Non concede un rigore incredibile al Toro, ne concede uno altrettanto incredibile alla Lazio nel finale. Lui e i suoi assistenti hanno rovinato una partita. Col VAR è inammissibile. Complimenti, bravo fenomeno!

La Serie A da zero a dieci-Seconda giornata

Prima di iniziare coi voti alla seconda giornata di campionato, un doveroso pensiero all’arbitro Daniele De Santis e alla sua fidanzata, barbaramente assassinati con un’atrocità sconvolgente.

L’eterno riposo,
dona loro, o Signore,
e splenda ad essi la Luce perpetua.
Riposino in pace.
Amen.

E ora i voti.

10

ATALANTA BERGAMASCA Ricomincia il campionato e ricomincia il suo show.

9

I FRATELLI INZAGHI Esordiscono entrambe come meglio non potrebbero.

SASSUOLO CALCIO D’accordo che lo Spezia non è esattamente il Bayern Monaco, ma  De Zerbi e i suoi dimostrano che anche quest’anno vogliono fare sul serio.

NAPOLI CALCIO Spettacolo.

FC BOLOGNA Bravi!

8

ACF FIORENTINA Se la partita di San Siro è stata emozionante lo dobbiamo a lei, che ha risposto colpo su colpo all’Inter. Cede nel finale, ma non esce certo ridimensionata dallo scontro di Milano.

CR7 In una Juve che certo è ancora da registrare, lui è e rimane sempre una garanzia.

AC MILAN Tre punti meritati. Può fare bene.

MARCO DI BELLO Insieme ai suoi collaboratori, dirige bene Roma-Juve, azzeccando tutte le decisioni..

7

GAETANO CASTROVILLI Due goal in due partite e tanta quantità. Avanti così!

ANTONIO CONTE Azzecca i cambi, ma è pur vero che quando i cambi si chiamano Vidal, Sanchez e Nainggolan è più facile azzeccarli.

PAULO FONSECA LA Roma gioca bene, se poi i giocatori sbagliano goal fatti non è certo colpa sua.

6

FC TORINO Il risultato inganna. Contro l’Atalanta di ieri in pochi si sarebbero salvati.

5

CHRISTIAN ERIKSEN Prova incolore.

LAUTARO MARTINEZ Media tra il goal (10) e la vergognosa sceneggiata (0) che, se non era per il VAR, stava per generare un rigore indecente pro-Inter. Quando vuoi far credere che dando un calcio ad un altro ti sei fatto male te (questo stabiliscono le immagini, senza se e senza ma) o tu sei fatto di cartapesta, o l’altro è fatto di marmo,  o sei un giargianese.

4

US SAMPDORIA Certe partite vanno chiuse. E basta.

ADRIEN RABIOT Torna sugli standard dell’inizio dello  scorso anno. A proposito, ci piacerebbe sapere come mai, visto che era già ammonito e stava giocando “Ad Minchiam”, Andrea lo ha tenuto in campo sostituendo altri.

FASE DIFENSIVA DELLLA JUVENTUS Come dicevamo lo scorso anno per Sarri, anche Pirlo non crediamo abbia raccomandato ai suoi di concedere tutte quelle palle goal. Da registrare assolutamente.

3

SPEZIA CALCIO  D’accordo, è solo la prima partita, ma la Serie A è altra roba, devono metterselo in testa e alla svelta.

PARMA CALCIO Sveglia!

2

HENRIKH MKHITARIAN Sbaglia un goal sullo 0-0 che nemmeno Egidio Calloni..

1

EDIN DZEKO Ma siamo sicuri che sotto sotto la Juve non l’abbia acquistato e non abbia giocato per i bianconeri? Pure lui sbaglia due goal che nemmeno Egidio Calloni. In più ha un’aggravante. Fa un plateale fallo su Chiellini (che successivamente commette fallo su di lui), come documentato dalla tv, nonostante questo protesta vibratamente. Ma chi ti credi di essere? Sei solo un giargianese e basta.

0

GENOA 1893 6-0 è 6-0. Non ci sono scuse.

La Serie A da zero a dieci-38°giornata

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Ultimi voti del campionato, in un a giornata che ha regalato la classifica definitiva.

10

ARBITRO GIANLUCA ROCCHI Ieri sera è terminata la sua carriera. Avrà fatto anche errori, ma il concetto che se un centravanti sbaglia un goal è scusato, mentre un arbitro se sbaglia non deve più arbitrare, lo lasciamo volentieri agli zulu. Perciò gli diciamo: chapeau.

CIRO IMMOBILE Record di Higuain eguagliato! Il suo, va detto,  è farcito da diversi rigori, ma è pur sempre qualcosa di straordinario. Anche qui: chapeau.

9

ASHLEY YOUNG Gran goal.

PIERO CHIAMBRETTI Futuro conduttore di Tiki-Taka, rilascia un’intervista a TV Sorrisi e Canzoni più che promettente. Alla domanda su chi gli piacerebbe avere come opinionista  ha risposto che il suo sogno sarebbe Zlatan Ibrahimovic, signori: altro che i due giargianesi della passata edizione, che sembravano due in cerca dell’avventura con la turista tedesca. Alla domanda se avrà una partner femminile al suo fianco, ha invece risposto: “Donne, non corpi femminili da esibire”.  Dunque si parlerà di calcio, in che modo lo vedremo, ma sembra che  Wanda e la Venturini  dovranno cercare altri posti in cui  far ballare tette e culo.

8

NAPOLI CALCIO Il contropiede del 3-1 è da manuale.

F.C. INTERNAZIONALE Bella e convincente prova in vista dell’Europa.

ZLATAN IBRAHIMOVIC Totem.

7

SIMONE ZAZA Di nuovo bel goal, come contro il Verona. Si è svegliato tardi, peccato.

6

GENOA 1893 Si salva ed è quello che conta, ma il prossimo anno serve un progetto serio.

5

U.S. LECCE Peccato. Quest’anno, a tratti, la squadra di Liverani ha pure giocato un bel calcio, ma anche stasera gli errori difensivi sono stati tanti, troppi. In bocca al lupo per il futuro.

4

HELLAS VERONA Meno male che doveva dare il massimo.

3

GRAZIANO CESARI Non sapevamo a chi darlo, lo diamo a lui sulla fiducia, visto che le sue opinioni le aspettiamo sempre con la stessa trepidazione con cui si attende un clistere.

2

CRISTIAN ROMERO Farsi espellere sul 3-0 con l’avversario che non mostra una ferocia agonistica temibile, è di una goffagine senza senso.

SOFYAN AMRAMAT e FRANCESCO CASSATA  Non vi è bastato fare una partita delle balle, avete voluto suggellarla con la vostra tamarreide.

1

ANTONIO CONTE Dodici milioni di euro, due campagne acquisti (estate, inverno) in meno di un anno e tira fuori che la società non l’ha protetto. Ogni scusa è buona per lamentarsi, così è troppo. Basta, piantala lì, non se ne può più. In piemontese quelli come lui le chiamiamo “rugne”.

0

SIMONE INZAGHI, RINO GATTUSO E COMPONENTI DELLE RISPETTIVE PANCHINE. Bella banda di tamarri.

Anche lì, poi dicono che Sarri è un buzzurro…

 

PREMIO SPECIALE

PREMIO BRINDIAMO ALLA SFIGA Assegnato a RICCARDO CALAFIORI E RAGNAR KLAVAN. Calafiori perché segna il suo primo, bel goal in Serie A, ma  gli viene annullato (giustamente) perché il pallone è uscito su calcio d’angolo, Klavan per lo sfigato autogoal.

RIFLESSIONE E RINGRAZIAMENTI

E’ terminato il campionato. Crediamo che, come sempre accade, l’abbia vinto la squadra che l’ha meritato. Un campionato anomalo come non mai, per i motivi che tutti sappiamo, ma che non ha mancato di riservare emozioni.

La nostra rubrica termina qui, per quest’anno, un altr’anno chissà, vedremo. Desideriamo ringraziare tutte le persone che in questi mesi si sono prese la briga di leggere le nostre particolari pagelle. In particolare permettetemi, gli amici che privatamente, le hanno commentate e discusse insieme a me. Grazie dunque a FABIO V., GILBERTO B., ROBERTO GE., ROBERTO GO. (Iniziali e finali dei cognomi per distinguervi), FABRIZIO A., DAVIDE G., FRANCESCO P., PAOLO T., ORESTE G.

Grazie veramente a tutti, un abbraccio virtuale.

Prima di concludere, non dimentichiamoci mai le parole del grande Tonino Cerezo: “Il calcio è felicità,  è gioia di vivere, il calcio è riso coi fagioli”.

La Serie A da zero a dieci-17°giornata

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Pensavate che in occasione delle feste natalizie non avremmo pubblicato i nostri voti? State freschi!!! Con un po’ di ritardo, arrivano le pagelle all’ultima giornata di campionato.

10

PAULO DYBALA E CRISTIANO RONALDO Per i goal contro la Sampdoria, entrambi fantastici.

ROMELU LUKAKU Più che per i goal, per il gesto bellissimo di lasciare tirare il rigore ad Esposito e dare così ad un ragazzino la soddisfazione di segnare il suo primo goal in A. Chapeau.

SIMONE INZAGHI Non ha giocato in campionato, ma per la Supercoppa merita questo voto, senza discussioni.

GIAN PIERO GASPERINI Che lezione al Milan!!

9

ANTONIO CONTE Il Genoa non è il Real Madrid, d’accordo, ma vincere così nettamente una partita con una squadra piena di assenze, non è semplice.

CLAUDIO RANIERI Le sue dichiarazioni dopo Sampdoria-Juve, in cui elogia senza sé e senza ma gli avversari senza tirare in ballo altri argomenti, dimostrano il signore che è sempre stato e che è.

8

PAULO FONSECA Ragazzi, questo fa sul serio.

7

SINISA MIHAJLOVIC, LUCA GOTTI E LEONARDO SEMPLICI Tre punti d’oro conquistati meritatamente.

SEKO FOFANA L’anima dell’Udinese, strano che squadre più blasonate non lo abbiano ancora preso in considerazione.

6

GENNARO GATTUSO La vittoria col Sassuolo è un brodino, ma a Napoli la cucina offre di meglio, perciò vediamo se saprà servire piatti più prelibati.

Siamo sotto Natale, perciò non diamo brutti voti. Certo è che per la prestazione del Milan a Bergamo e per quella del Toro con la SPAL forse persino lo zero è un voto che può apparire di manica larga. Dopo le sconfitte Fiorentina e Genoa hanno cambiato allenatore. Nel primo caso, Montella ha pagato forse gli infortuni e un ambiente che comunque faticava a gestire, nel secondo Preziosi continua ad esonerare allenatori e la classifica non cambia, chiedersi come mai?

 

 

La Serie A da zero a dieci-15°giornata

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I nostri voti relativi alla quindicesima giornata di campionato.

10

SIMONE INZAGHI La vittoria sulla Juve (una Juve tutt’altro che spenta come certi sapientoni asseriscono, giacchè per sessanta minuti ha giocato a calcio e bene) giunge grazie ad una grande partita, frutto del lavoro che da anni sta compiendo insieme alla società.

9

ROLANDO MARAN Lunedì ha fatto entrare Cerri, Cerri ha segnato, ieri ha fatto entrare Ragatzu, Ragatzu ha segnato. Se gli stessi cambi (con gli stessi esiti) fossero stati fatti da Mourinho o Guardiola, a quest’ora chi li teneva più? Li ha fatti Maran, un allenatore di provincia che non è sponsorizzato e nessuno lo considera. Lo facciamo noi, per quello che può valere. Complimenti Rolando e si vergognino i giargianesi che lo ignorano.

EUGENIO CORINI Ritorna e lo fa vincendo (anche se lo aiuta molto la tamarreide di Petagna), alla faccia di quello zulù del suo Presidente.

8

ATALANTA-VERONA Ottima partita, ben giocata da entrambe le squadre.

7

F.C. INTERNAZIONALE e A.S.ROMA Seppur rimaneggiate, danno vita ad una bella sfida.

GORAN PANDEV Voto che è una media tra un goal “Maradoniano” e un espulsione alla Pasquale Bruno.

KEVIN LASAGNA Gran goal, frutto anche di una gran verticalizzazione che, se l’avessero fatta Dybala e Ronaldo, per sei mesi Tuttosport ci marciava sopra.

STEFANO PIOLI  E’ innegabile, qualcosa si sta muovendo. Il Milan ieri sera nel primo tempo ha espresso gioco, come da tempo non succedeva. Anche Piatek ieri ha dato segnali di risveglio. Avanti così.

THEO HERNANDEZ L’uomo in più di questo Milan, senza dubbio, anche se sul rigore provocato pecca di ingenuità.

F.C. TORINO Tre punti d’oro, anche qui, qualcosa si muove, dopo un periodo letteralmente abulico. Zaza invece di fare il giargianese (arte che gli riesce spesso con facilità) fa goal e anche questa è una buona notizia.

6

U.S. LECCE Anche qui il voto è una media fra il primo tempo (4) e il secondo (8).

SASSUOLO CALCIO Ottima prestazione, ma spreca troppo.

CALCIO NAPOLI I problemi continuano, ma se non altro il tanto bistrattato (e chissà perchè poi?) Ancelotti azzecca la mossa della sostituzione di Insigne con Llorente e qualcosa in più si vede.

MAURIZIO SARRI Sì, gli diamo 6 perchè per un’ora la Juve ha giocato a calcio. Il goal di Ronaldo è frutto di un’azione da manuale e fino a quando ha giocato in parità di uomini, la partita alla Juve non è sfuggita di mano, anzi. Ha pesato molto l’espulsione di Cuadrado e restare uno in meno contro la squadra più in forma del campionato fa la differenza. Tuttavia, su un calcio d’angolo a proprio favore, col Sassuolo è stato preso goal e questa volta è stata rimediata un’espulsione (generata dal contropiede scaturito). La fase difensiva deve essere migliorata e parecchio.

5

STEFANO TURATI Dopo la partita con la Juve tutti parlavano già di un astro nascente. Ieri prende due goal (il primo specialmente, frutto di un’uscita stile Zenga-Italia ’90) da pollo. Deve ancora mangiare qualche pagnotta.

4

A.C. FIORENTINA Sveglia!!

3

NICOLA RIZZOLI Complimenti. Per Lazio-Juventus ha designato (ma sarebbe meglio dire disegnato) una bella banda di giargianesi. A parte l’espulsione di Cuadrado e il rigore (ci andava un gran intuito a fischiarlo..), non ne azzeccano una! Addirittura pure sui falli laterali hanno fatto casini, cambiandoli più volte (un segnalinee lo assegnava, l’altro lo cambiava, l’arbitro lo ricambiava).  Non concedono un rigore solare alla Lazio nel primo tempo ma soprattutto si superano non punendo un’entrataccia alla Fernando Couto su Matuidi, con tanto di colpo da sborrone di Fabbri che afferma (si vede dal labiale): “Ho visto io!”. L’unica cosa che si è vista è che sei un pirla! Per fortuna non sono riusciti a rovinare lo spettacolo di una partita ben giocata da due ottime compagini.

U.S. SAMPDORIA Le giornate passano ma la classifica non migliora, anzi è una volta peggio.

2

ANDREA PETAGNA I rigori si sa, li hanno sbagliati tutti. C’è però modo e modo di sbagliarli. Lui ne ha sbagliato uno solo qualche settimana fa che è costato la vittoria alla sua squadra, quindi perché si presenta sul dischetto con l’aria da bullo, manco fosse Meazza?

1

JUAN CUADRADO La sceneggiata post-espulsione da tamarro è incommentabile.

EMRE CAN Sono quarant’anni che seguiamo il calcio, è la prima volta che vediamo un calciatore  al limite dell’area che invece di calciare via il pallone e allontanare il pericolo, si mette a fare i passi di danza.  D’altronde se l’hanno messo fuori dalla lista Champions qualche motivo c’è.

ANTONIO CASSANO, CHRISTIAN VIERI E PIERLUIGI PARDO Ritorno in grande stile dei tre giargianesi nei nostri voti.  Cassano e Vieri che intonano “Sei un mito” con Pardo che ride compiaciuto, perché Mediaset non mette almeno il bollino rosso??

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GLI ULULATI DEI TIFOSI DEL CAGLIARI VERSO TRAORE’.

 

PREMIO CORAZZATA POTEOMKIN  Se ne riappropria la banda di TIKI TAKA. Wanda Nara chiama Gigio Donnarumma “Ssisio” e subito tutti a ridere in trasmissione, tutti a dire: “Ah, ah, ah, ridillo”, quando fa meno errori grammaticali lei che è argentina di tutti gli altri che sono italiani. Per intenderci, Cassano e Vieri chi sono: Manzoni e Leopardi?