Poesia “Punk”

Fabbriche dismesse, palazzi abbandonati,

binari morti e parchi caduti nell’incuria.

Vetro, acciaio, cemento e asfalto;

tra siringhe e preservativi usati,

tra vino in cartone e bottiglie di birra rotte,

psicofarmaci per dormire in strada,

pavimento duro e tanto freddo,

pochi spiccioli di elemosina,

si ruba il formaggio al supermercato,

soldi risparmiati per la dose di eroina,

metadone al mercato nero.

Il Punk percorre la sua via senza giudicare nessuno,

tra due giorni in galera e la notte in dormitorio,

si spera in un futuro migliore sulle montagne,

chitarra in mano e un libro usato

preparo lo zaino e scaldo il caffè.

Canzone: “Stanco dell’amore”

Una vita che si ripete….

come un criceto in gabbia che gira nella ruota….

come fumare la sigaretta al cesso….

e allora sai cosa ti dico….

sono stanco anche di te….

prendo la chitarra e vado via….

perchè sono stanco dell’amore….

ho solo voglia di sognare…..

di viaggiare e di pensare….

poche monete suonando in piazza…..

uno zaino eun sacco a pelo…..

preferisco stare in strada….

che perdere solo tempo qui con te….

sono stanco dell’amore…..

di pensare solo al cuore…..

leggo un libro di Leopardi….

preso usato da una bancarella….

come si dice a Recanati….

io mi illumino di immenso….

scienza, arte e tecnologia….

a farmi tanta compagnia…..

sono stanco dell’amore…..

del tuo senso del pudore….

sono stanco dell’amore….

frasi  dette senza il cuore….

ti prego lasciami andare via….

sono stanco anche di te….

sono in pace come me stesso….

sono stato solo un fesso….

se pensavo di esser felice….

proprio come una fenice…..

sono stanco dell’amore….

guardo al futuro con ardore….