Io mi amo!

Senza neanche accorgermene ho iniziato ad occupare tutto il letto quando dormo, a non cucinare la domenica se non  ne ho alcuna voglia, a rientrare a casa quando mi pare e a non dovermi giustificare.
Ho imparato a non dare piu spiegazioni di come mi comporto e a fare quello che più mi piace quando lo voglio senza dover ascoltare alcuna critica o giudizio inopportuno.
Mi sono abituata a guardare la tv
anche a mezzanotte, a vedere i miei programmi preferiti senza dover necessariamente sentirmi dire che non sono programmi “in”, del momento, a cantare ad alta voce sotto la doccia, a ballare per tutta la casa quando parte la mia canzone preferita.
Ho realizzato che posso ricevere chiamate a qualsiasi ora e rispondere ai messaggi molto tardi, senza sentirmi in colpa.
A uscire con gli amici, a viaggiare i fine settimana, quando non sono oberata di lavoro.
Mi sono abituata all’odore del caffè al mattino che si spande per casa e a  camminare scalza.
A fare tardi quando mi trucco, ad annullare gli appuntamenti all’ultimo momento solo perché sì.
Mi sono abituata a me, alle mie cose, alla mia vita, a stare in compagnia di me stessa.
Ed è semplicemente meraviglioso
Ho un’ età in cui non ho più voglia di stare a giustificarmi per farmi capire.
Se non vado bene  per quella che sono, non è più un  problema da affrontare.
Ho voglia di me, di ascoltarmi finalmente, di rallentare la corsa per assaporare i passi lenti, di riempirmi gli occhi di cielo, di inspirare più ossigeno possibile, di riempirmi i polmoni di vita.
Di sorridere, lasciando che il sole dia sollievo al freddo patito durante l’inverno. Di amarmi malgrado gli occhi stanchi e le rughe che mi segnano il viso.

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Io …overcinquanta

Ebbene si ..sono una over cinquanta che in un battito di ciglia si ritrova a fare i conti con una nuova se stessa. Per in canto, mi sono riappropriata di quella libertà, in un certo senso perduta negli anni passati e mi regalo il privilegio di fare le cose davvero volute, rispetto alle cose che per dovere si fanno. Non esco più spesso la sera come ero abituata a fare, perche in realtà preferisco restare in casa in piena serenità e in compagnia di me stessa, non mi lascio più coinvolgere o convincere e neppure rispondere al telefono se non ne ho davvero voglia, il desiderio di relax è superiore a qualsiasi invito. Nessuno riesce più a insinuare in me alcun senso di inadeguatezza nonostante lo specchio mi rimanda una immagine diversa della donna che ero, non rincorro più i sogni che anelavo, forse perché ne ho di nuovi, più dolci che come balsamo accarezzano il mio animo. La mia nuova me ha occhi neri e profondi che conservano ricordi meravigliosi,che al sol pensiero li rivestono di un bellissimo luccichio, di un cuore ancora pulsante,capace di donare nonostante sia pieno di cerotti, e di un sorriso freco, spontaneo che non si risparmia . Nel mia nuova condizione di over posso permettermi la malinconia, la nostalgia, il rimpianto senza una ragione vera, ma anche la gioia, l’allegria e la leggerezza, perché è vero che la vita in qualche modo ti tradisce, ma è anche vero che noi donne sappiamo risollevarci da qualsiasi tradimento,abbandono o difficoltà sopravvenuta nel percorso della stessa.

Per molto tempo ho creduto, che per sentirmi adeguata bisognava avere il consenso del mondo esterno che tende ad omologare, a comprimere il reale modo di essere a favore di uno stereotipo di donna imposta dalle mode e dalla società. Tutte uguali , tutte perse , tutte a rincorrere un sogno di felicità. Essere un over è già una vittoria, ed io lo sono.
Ho imparato a mie spese che il gioco della vita è molto duro, ma se ne esci viva è già un grosso traguardo e da lì poi è tutta discesa. Senza neanche accorgermene ho imparato a dare ad ognuno il giusto valore e consento su di me solo il potere che io stessa concedo. Essere un over significa essere uno scrigno pieno di cose preziose, luminose che donano luce anche li dove c’è solo oscurità, perche in quello scrigno c’è tutto il tuo vissuto senza il quale non saresti chi sei. Spesso mi sento dire che sto invecchiando ed io sorrido ascoltando questa affermazione, per molti è un disastro e fra loro ci sono anche io che no
n mi pesa invecchiare, ogni ruga che attraversa il mio viso è un segno indelebile del mio vissuto che hanno contribuito a farmi diventare la donna fiera che sono oggi. Questa nuova fase della mia vita sento di apprezzarla molto, mi ha fatto scoprire cose di me che non conoscevo e guardo la vita con un sguardo disincantato forse, ma sempre uno sguardo innamorato della vita.

Essere over cinquanta non significa invecchiare , significa essere saggi, si perché ho smesso di essere ciò che piace agli altri per diventare ciò che mi piace essere, non ricerco più l’accettazione degli altri per accettare me stessa. Non significa invecchiare, ma se mai trasformarsi in una donna assertiva, selettiva di luoghi persone, costumi,pensieri e ideologie.

Ho preferito lasciare andare quelle grosse zavorre che limitavano la mia trasformazione, ho scelto di  allontanarmi da persone tossiche, dolori, attaccamenti inutili, anime malate, cuori marci, amori fasulli e non per tristezza e neanche per amarezza ma per salute, pace interiore, serenità impagabile, ma in special modo per amor proprio. Credo che la dignità in una donna sia il vestito più bello da indossare.
Essere over cinquanta è una condizione unica, speciale che ti permette un’ampia scelta di vedute senza aver paura di metterle in pratica, che ti consente di dire tutto quello che un tempo non avresti mai avuto il coraggio di dire per non essere escluso ,che ti dà la possibilità anche di trasformare le tue cicatrici in pura bellezza.

Essere un over cinquanta è una gran fortuna e come tale va rispettata.

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Napoli e i suoi colori

Napoli ti accoglie con amore già alla stazione. Quando arrivi e sei sommersa di bagagli e non sai come fare, di colpo e senza battere ciglio due mani accorrono ad aiutare, si! perché a Napoli l’aiuto è di casa, in un attimo il calore della sua gente ti avvolge in un caldo abbraccio.
Ti ritrovi avvolto in profumi, odori e sapori del mondo sapido e dolce di Napoli e te ne innamori perdutamente.
Camminando a naso in sù, nei suoi vichi, non puoi non notare in alto, tra le finestre, ondeggiare con la brezza, gli iconici “panne spase”.
Forte è il profumo del bucato, l’odore dei panni stesi nel centro di una città, lo senti solo a Napoli oramai patrimonio culturale…..È lavanda forse? La magia e l’incanto ti meraviglia quando varchi le chiese di Napoli ,ornate a festa dagli intarsi, dal marmo e da una luce che sembra quasi rosa. La gioia ti illumina lo sguardo nel momento in cui ti siedi a tavola e ti chiedi se riuscirai davvero a mangiare tutto quello che hai ordinato. Perché ordineresti tutto il menù a Napoli. E infatti lo ordini. E poi riesci pure a mangiarlo.  Ed è una tale esperienza di sapori e profumi come la croccantezza dei fritti, la freschezza che goccia della mozzarella. E non esiste una parola adatta a descrivere la pizza..fritta, al forno a legna con i bordi alti odorosa di sugo e di basilico, forse potrei azzardare a dire che a Napoli c’è la “pizzosità” della pizza’. È solo mangiando la pizza napoletana a Napoli che puoi dire di aver mangiato “LA” pizza. Sì anche io ho ordinato la pizza sasiccia e friarelli insieme al contorno di friarelli. Perché dove li posso rimangiare i friarelli se non a Napoli? E allora abbondiamo! A Napoli non si ordina il caffè al ristorante neanche il dolce. Per il caffè si va in caffetteria e per i dolci in pasticceria. In ordine inverso però. Prima il dolce e per ultimo – bada bene ….proprio per ultimo – “o cafè”. Quindi puoi decidere, la riccia o la frolla? Dimenticando ogni galateo, la sfogliatella la mangi calda e senza accorgertene emetterai dei suoni tipo ‘mmmmhhhh’ ad occhi chiusi. Un vero è proprio orgasmo di sapori. Dopo averla mangiata sai che sarà solo la prima sfogliatella di una lunga serie. Il caffè deve essere proprio l’ultima cosa e capirai che è veramente buono dalla prova del cucchiaino, devi usare il cucchiaino anche se non metti lo zucchero, facendo attenzione a non girare, ma a muoverlo dal basso verso l’alto e poi guardare la goccia del caffè che rimane attaccata ai bordi della tazzina. Puoi andare a sederti proprio sul mare a Napoli, non accanto ma direttamente sul pontile di Castel Dell’Ovo. Le cose da vedere sono tantissime ogni angolo è un museo a cielo aperto a Napoli.
Vorresti restare fermo ad ammirare il golfo e allo stesso tempo vorresti camminare ancora e guardare tutto, racchiudere nella memoria  ogni immagine, ogni suono, ogni gesto ,si perché la gestualità a Napoli è essenziale, è parte fondamentale della sua lingua. Ogni parola o espressione è sempre accompagnata da un gesto ed è subito musica. Che non si dica che Napoli non sia la culla della musica o dell’arte, ogni napoletano ha nel suo DNA un alta dose di creatività. Popolo dignitoso il popolo napoletano che non smette mai di sognare , lottare ma soprattutto vivere, si perché è innamorato della vita.
Dopo essere stato a Napoli non puoi non pensare che ci sarà una prossima volta per ritornare. Puoi essere nato ovunque, vivere altrove, ma se Napoli ti entra nel cuore non  potrai fare a meno di ritornare e di rivivere la sua magia. Grazie Napoli !

Il cambiamento

pensiero del giorno : il cambiamento .. perche se ne ha tanta paura ? perche si fa resistenza ?
Nel corso della mia vita, mi sono scontrata spesso, con il cambiamento: quando arrivava lo detestavo, perche la condizione di vita in cui mi trovavo mi piaceva e mi confortava, rappresentava il nido sicuro, il mio conosciuto, rimettere tutto in discussione mi lasciava alquanto arrabbiata , nei confronti degli eventi, e di sicuro non ne vedevo alcun miglioramento.
Quando perdi il lavoro ad esempio, ti trovi difronte ad un bel cambiamento… e se devi mettere in atto i consigli  filosofici o olistici, quelli che ti dicono “cambia testa e tutto sarà piu bello”, oppure  “spezza le catene mentali altrimenti non sarai libero”, beh diventa alquanto difficoltoso, anche perche nella tua testa, ci sta solo una frase irremovibile : “eh ora ?…. come faccio ora? … chi mi paga le bollette, il fitto e tutto quello che mi serve per vivere ?”
Difronte ad un simile cambiamento, mi sono sempre chiesta quale era la lezione che avrei dovuto apprendere, ad oggi sono ancora senza una valida risposta, forse non sarei quella che sono, o che questo era inevitabile.
Si possono fare tanti tipi di cambiamenti al livello oggettivo e soggettivo, alcuni  non credo che facciano piacere, molti vengono subiti e se ne esce con ferite interiori, piu forti, ma con lesioni.
La paura del nuovo, del non conosciuto, ci paralizza e ci mette nella condizione di resistere.
Di sicuro una cosa l’ho acquisita a mie spese, la resistenza al cambiamento è piu dannosa del cambiamento stesso, piu resisti e piu ti fai male.
Ma qui entra in gioco, tutta la forza della difesa, che metti in atto per proteggerti dal cambiamento che non vuoi, non riesci a lasciare andare , perche non vuoi lasciare andare, sei portato a confrontare il vecchio con il nuovo e vivi di amarezza per come eri e per come inevitabilmente stai cambiando.
Cosa succede ad un certo punto ? la tua intelligenza ti sprona a capire che devi accettare, che devi lasciar andare il tuo passato, che non devi riempirti di pensieri negativi, che devi agire al piu presto, altrimenti i conti bussano e tu non puoi essere impreparato,devi ricominciare un nuovo percorso, un nuovo ciclo della tua vita.
Quando succede questo , le porte si riaprono, capita qualcosa che ti aiuta, che ti da una mano a risalire la china, a trovare un nuovo lavoro, magari non bellissimo come prima, ma cmq un lavoro dignitoso, che ti ripermette di vivere e non sopravvivere.
La vita è magnificamente “bastarda” e questa è una delle regole che prima impari e prima sai come muoverti per fronteggiare, appunto, il cambiamento che essa stessa ti impone.
La mente in tutto questo, ha un ruolo importantissimo, se in essa si annidano solo pensieri negativi e di scoraggiamento , tutto appare oscuro e tutto viene contro e il senso di immobilità è forte. Ma se riesci a spezzare questo circolo vizioso e non stai li a menartela, del perche è capitato o di quanto sei sfortunato e ti rialzi a muso duro, nello stesso istante cambiano le tue azioni e le tue reazioni, gli eventi saranno anche gli stessi, ma gestiti attraverso la consapevolezza del cambiamento.
Potrà anche sembrare un paradosso, le cose stanno andando male ma tu sei diverso, hai una ottica diversa e scopri anche che la cosa puo piacerti , perche ti senti libero, perche la tua coscienza è cambiata e non te ne stai fermo a soccombere, ma ti ritroverai a lottare con piu determinazione con piu forza, sicuro, che anche questa volta, la sfida che la vita ti ha imposto, la vincerai.
Alla fine, ti rendi conto ,che il vero cambiamento non sta nell’ostacolo, che la vita ti ha posto davanti, ma nel tuo attegiamento, inizii ad avere la consapevolezza che la responsabilità della realtà che viviamo è solo nostra, e allo stesso modo hai il potere di cambiare la tua vita.
Di sicuro hai bisogno di una buona dose di coraggio e fiducia, qualità indispensabili per poter cambiare abitudini molto radicate dentro di noi, imparerai che non si puo controllare tutto o che l’attaccamento alle cose è nocivo per noi stessi.
Quindi, quando è necessario, bisogna cambiare, uscire dalla famosa “confort zone” o “nido sicuro”,dove tutto è piacevolmente programmato e prestabilito, è difficile, ma assai più pericoloso sarebbe rimanerci a vita.
Con coraggio bisogna osare e accompagnare il cambiamento, cosi facendo, ci ritroviamo piu ricchi nelle nostre emozioni ,ma piu propensi e concentrati verso di noi, verso la nostra essenza, verso la evoluzione di cio che siamo, evoluzione che toccherà l’animo.
Come ogni cosa in natura, anche noi evolviamo continuamente e a guardar bene potremmo dire che in effetti il cambiamento è l’unica costante nella vita.

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Angeli dotati di una sola ala

Sapevi che esistono persone che hanno una vibrazione energetica alta? Mia madre le chiamava “angeli dotati di una sola ala”. Diceva, basta guardarle e per incanto guarisci, non appena senti il loro parlare i tuoi battiti cardiaci si calmano, e ti senti felice senza un perché, aprono senza il minimo sforzo le persiane del tuo cuore e fanno entrare la luce vera, quella calda del sole. Sono pura energia e hanno un dono spiccato dell’accoglienza.
Persone che con un abbraccio ti fermano la tachicardia,
quella che per tante notti e  tanti anni hai collezionato a colpi di ansie che nemmeno ti appartenevano.
Sono persone che hanno le tisane di camomilla negli occhi, nello sguardo, che non appena lo incroci  ti si tranquillizza il respiro, i pensieri smettono di martellarti l’animo, che dopo averle incontrate anche i sogni diventano più leggeri e sognare inizia a piacerti per magia.
Diceva che esistono persone che non si spaventano dei tuoi dolori,che non hanno paura di abbracciarti i traumi
che sanno, con la dolcezza delle loro parole, curarti ferite,amarezze e delusioni.
Angeli, che hanno imparato a veicolare così bene i raggi di sole,che sanno addirittura accompagnarti fino al tuo tramonto.
Mamma adorava chiamarli angeli con una sola ala, persone che non hanno nulla di umano pur essendo umane, che amano per il gusto di amare in maniera incondizionata, che non ti mollano la presa della mano neanche sul precipizio e che anche se sono a pezzi non si dileguano, ma se mai, te ne regalano uno di quelli rimasti, magari quello più buono, per farti nuovamente volare, persone che sono un dono divino, pure di animo, persone che quando la vita te le regala, stai pur certo che tutto magicamente cambia e anche tu sarai diverso e neanche ti accorgerai del cambiamento per quanto ti fanno stare bene. Ripensandoci con il senno del poi, mia madre aveva ragione a chiamarli “angeli con una sola ala” e oggi che lei non c’è più , sono sempre più convinta che lei stessa era un angelo con una sola ala.

 

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E poi ci sono io, anima karmica

E poi dietro quello che vedi ci sono io. Io che mi fido troppo di chiunque, io che mi affeziono in fretta regalando tutto il mio cuore, io che quando litigo  poi sto male per giorni interi. Io che preferisco risolvere i problemi degli altri piuttosto che i miei, io che mi commuovo davanti a un tramonto sul mare e mi emoziono guardando il volo di una farfalla. Io sognatrice, impulsiva, testarda, passionale, sensibile, fragile… eppure forte. Io, che a volte ho regalato la mia anima a chi ha saputo solo calpestarla. Sono quella che piange di notte nascondendo la faccia nel cuscino per non farsi sentire. Sono quella che ne ha passate tante e non si è mai arresa. Sono quella che regala sorrisi e arcobaleni… nonostante tutto.
Ma sono anche quella che non sopporta essere controllata, sopraffatta, soffocata da comportamenti malsani di chi a tutti i costi vuole manipolare, isolare risucchiare l’energia e scappo il più lontano possibile, io che proteggo la mia anima con una grande armatura e che difficilmente ti fa entrare, che é imprevedibile nei pensieri e nelle azioni che non ha mai rinunciato alla propria dignità e che non si è mai sottratta ai cambiamenti riinventandosi. Io che mal digerisco le bugie anche quelle piccole e bianche, i raggiri e le sciocche giustificazioni. Io che amo il detto “vivi e lascia vivere” e puntualmente mi ritrovo a scontrarmi con chi a tutti i costi vuol controllare i miei pensieri, il mio essere, la mia essenza di spirito libero che mai nessuno riuscirà a imprigionare o ad oscurare. Io che odio le catene soprattutto in amore, che mal sopporta il buio, la presunzione o l’ostinazione di chi come la volpe crede di essere più furba, rivestita di pura arroganza  che pensa di averti messa nel sacco quando invece è palese la sua mediocrità. Io che non sopporto chi come i serpenti cambia vestito ogni due/tre mesi, io che davanti al vittimismo strumentalizzato ho reazioni di forte malessere tanto da chiudere i rapporti in un solo istante. Io che cammino su un palcoscenico pieno di attori che poi a dirla tutta recitano anche male le loro false commedie. Non è facile conoscermi, neanche prevedermi ne tanto meno avere la convinzione di avermi in pugno. Sono e rimarrò sempre uno spirito libero dotato di un’anima karmica

Lei…. La mia super e magica amica

Lei………. la mia super e magica amica.

Ci sono momenti strani nella vita di ognuno di noi,  spesso difficili da digerire e a cui dare un senso, ecco nella mia di vita ce ne sono stati tantissimi, ma uno piu particolare degli altri è indelebile nella mia memoria. Ricordo che da poco tempo, forse qualche mese, mio marito aveva lasciato casa e stavamo procedendo per la separazione  in contemporanea stavo cambiando lavoro e passavo molto più tempo del solito a casa. In un pomeriggio noioso, senza voglia di fare nulla, apatico anche dal punto di vista delle mie passioni, ho iniziato a vagabondare in internet.  Avevo sentito parlare di “chat”, dove poter scrivere e conoscere nuove persone cosi presa da un impulso iniziai a cercane qualcuna, fui attratta dalla pagina di libero e feci la mia iscrizione, cliccando quasi con timore, fui catapultata in un girone infernale. Piccole finestrelle mi si accalcavano in alto sullo schermo del pc e una finestra enorme dal colore blu in bella vista faceva roteare scritte su scritte ed io come una bambina davanti ad un cartoneanimato cercavo di capirne il funzionamento.
Iniziai a leggere il finestrone, che solo più tardi scopri chiamarsi pubblica, e tra i tanti Nick bizzarri che si susseguivano ce n’era uno buffo che saltellava e rideva alle sue stesse battute, scriveva a raffica emergendo tra gli altri : “una forza della natura”
Emanava luce e simpatia, la leggevo con piacere ogni volta che entravo e magicamente tutti i miei problemi e preoccupazioni sparivano, ricordo che ridevo di gusto ad ogni sua battuta o parola inventata. Un po’ mi rispecchiava perché anche io in momenti diversi ero stata come lei. Non so se era scritto da qualche parte nel mio destino, o se qualcuno dall’alto aveva deciso di farci incontrare in una situazione così inimmaginabile , ma sta di fatto che in quel finestrone ebbe inizio la ns amicizia. Un’ amicizia virtuale inizialmente, destinata a diventare una grande amicizia reale,  non ci furono ostacoli né impedimenti alla nostra volontà di conoscerci nel reale. Pomeriggi e intere serate insieme a giocare in quella finestra e in contemporanea a sentirci al telefono a ridere a commentare tutto quello che si verificava, sostenendoci, difendendoci e soprattutto confidandoci.
Ho sempre avuto un dono, la percezione dell’anima di una persona, bastava guardarla e ne capivo con naturalezza l’indole. Con lei non c’era stata la visibilità iniziale e pure ne sentivo la bontà, la generosità, la luce forte di cui era dotata.
Mi afferro’ la mano in uno dei momenti più difficili della mia vita e non la lasciò più andare. Da allora , non ha mai smesso di ascoltarmi, anche quando dico le cose più stupide, non ho mai avuto problemi nell’essere sempre me stessa anche nei miei momenti di chiusura, lei è lì ad aspettare con dolcezza che io corra a raccontarle cosa mi succede, non mi ha mai soffocata né imposto pensieri o atteggiamenti, mi ha sempre lasciato libera di decidere e mi ha sempre sostenuta anche quando le mie decisioni si sono rivelate un vero fallimento, facendo tornare il sole anche quando dentro di me c’è una vera e propria tempesta.
Non c’è giorno in cui non vive con me ogni emozione, sostenendo quelle grigie donando loro colore. Lei non é mai stata la mia migliore amica, lei dal primo momento è stata MIA SORELLA, non di sangue ma di vita. Credo che il buon Dio abbia studiato tutto alla perfezione, sapeva quanto importante sarebbe stata la ns amicizia e ci ha messo l’una difronte all’altra in momenti particolari delle ns vite perché sapeva che insieme avremmo attraversato anche il deserto.
Lei non sa la grande fortuna che hanno le persone ad averla nella loro vita e quanto io mi ritenga fortunata, ha sempre una parola buona o un consiglio li pronto da donare  e non si stanca mai di tendere la sua mano, persino nei confronti dei suoi più acerrimi nemici. Estrae la sua spada e combatte per il grande senso di giustizia che ha in sé.
Non ci sarà un solo giorno della mia vita che non sosterrà uno dei suoi giorni e sarò sempre la sua spalla sulla quale potrà poggiare la sua testa e il mio cuore l’accogliera’ in ogni stante perché lei è il dono più bello che Dio mi ha donato nelle amicizie. La rialzero quando cadrà e con lei continuerò a camminare perché l’amore di una sorella non finirà mai di scorrere e starò sempre lì anche con le sue lune storte, con i suoi giorni no, e anche quando un giorno alzandosi al mattino odierà la vita,  non smetterò mai di essere il suo giullare per strapparle un sorriso, per renderle la vita meno pesante e più allegra e neanche quando con suoi mutismi vorrebbe urlarmi contro io me ne andrò, perché lei è la mia roccia, il mio faro luminoso il diamante grezzo più prezioso e fino all’ultimo giorno del mio peregrinare su questa terra io avrò sempre cura della mia super e magica amica.

Grazie di esistere nella mia vita baby10dgl.

Tu sei una Dea

Donna, perché continui a sminuirti,
Perché continui ad essere uno zerbino stropicciato.
La tua è una grande essenza intrisa di saggezza,
Ritorna al tuo valore antico, al tuo essere Dea,
Pura manifestazione dello Spirito.
Ti sei trasformata in ombra, assumendo tutto il male su di te
Lo hai fatto per tutti.
Incarnazione dopo incarnazione,
ti sei sacrificata.
Hai scontato un duro e lacerante karma.
Risvegliati a te stessa.
Riemergi dal profondo buio, ritorna luce alla tua luce.
Ritorna ad essere quello che sei sempre stata, una Dea.
Ritorna ad essere anima.
Ricordati chi sei, ricordati del tuo potere femminile,
ritorna padrona di te, non più schiava delle tenebre.
Hai fatto hai dato tanto di te stessa all’amata terra.Ora risplendi in tutta la tua bellezza e sacralità. Finisci il tuo compito,ripristina la tua dignità e il tuo valore,ritornando nella tua Essenza  Sacra.