Miao Xiao Città di Jinan, Provincia di Shandong
In passato, ho sempre pensato che quando Dio diceva “un burattino e un traditore che fugge dal grande trono bianco” si riferisse a coloro che accettano l’opera di Dio negli ultimi giorni ma poi desistono. Pertanto, ogni qualvolta vedevo i fratelli e le sorelle ritirarsi, per qualsiasi motivo, da questo sentiero, il mio cuore si riempiva di disprezzo nei loro confronti: “Ecco un altro pupazzo e traditore in fuga dal grande trono bianco che riceverà la punizione di Dio”. Allo stesso tempo, sentivo che mi stavo comportando nella maniera corretta accettando il giudizio di Dio e che non ero lontana dal ricevere la Sua salvezza.
![Leggere le parole di Dio](https://blog.libero.it/wp/capirelachiesadidioonnipotente/wp-content/uploads/sites/37087/2020/06/Le-parole-di-Dio-mi-hanno-risvegliata.jpg)
Un giorno, mentre stavo praticando la devozione spirituale, ho letto le seguenti parole di Dio nel testo “Cristo compie l’opera di giudizio attraverso la verità”: “[…] poiché la sostanza di quest’opera è di fatto l’opera di svelare la verità, la via e la vita di Dio a tutti coloro che hanno fede in Lui. Quest’opera è l’opera di giudizio svolta da Dio. Se non consideri queste verità come importanti e pensi costantemente a evitarle o a trovare una nuova via d’uscita lontano da loro, allora dico che sei un terribile peccatore. Se hai fede in Dio, ma non cerchi la verità o la Sua volontà e nemmeno ami la via che ti porta più vicino a Lui, allora dico che tu sei colui che cerca di eludere il giudizio. Sei un burattino e un traditore che fugge dal grande trono bianco e Dio non risparmierà nessuno dei ribelli che fuggono sotto il Suo sguardo. Questi uomini dovranno ricevere punizioni ancora più severe. Coloro che si presentano di fronte a Dio per essere giudicati e, inoltre, sono stati purificati, vivranno per sempre nel Suo Regno” (La Parola appare nella carne). Dopo aver contemplato tali parole, ho finalmente capito: si scopre che le figure dei pupazzi e dei traditori che fuggono dal grande trono bianco non si riferiscono esclusivamente a coloro che si ritirano da tale sentiero, ma si riferiscono soprattutto a coloro che seguono Dio ma non apprezzano queste verità, alle persone che le eludono sempre alla ricerca di una nuova via d’uscita al di fuori di queste e che, non disposte a sottomettersi al giudizio e al castigo di Dio, cercano di essere purificate da Dio. Sotto la guida e l’illuminazione di Dio, ho iniziato a riflettere sul mio comportamento: Dio ora sta pronunciando le Sue parole per giudicare l’uomo e per purificarne gli aspetti che sono incompatibili con Lui attraverso la sofferenza e il raffinamento. Tuttavia, di fronte al castigo e al giudizio, alla sofferenza e al raffinamento di Dio, cerco sempre di fuggire, nella speranza che Dio allontani rapidamente tali situazioni. Questo non equivale forse a eludere la verità e a cercare una via d’uscita al di fuori di essa? Quando le persone o le cose portate da Dio non corrispondono alle mie concezioni personali, o quando incappo in una situazione negativa, sebbene la comunicazione dei fratelli e delle sorelle possa risolvere i miei problemi e chiarire le mie incomprensioni di Dio, continuo a resistere e mi rifiuto di ascoltare. Ciò non equivale forse, come afferma Dio, a non cercare la verità e a non amare la via che mi porta più vicino a Dio? Quando vengo trattata e potata per il modo superficiale in cui svolgo il mio lavoro, sono sempre alla ricerca di scuse per giustificarmi. Non è forse questa un’essenza che si rifiuta di accettare la verità? Io mi compiaccio nella vita reale. Anche quando so che è la verità, mi rifiuto di tradire la mia carne per praticarla. Questo non equivale solo ad accettare il giudizio senza cercare di venire purificata? … Ora che ci penso, lo capisco ancora più chiaramente: quando Dio parla delle persone che fuggono dal grande trono bianco, non si riferisce soltanto a coloro che lasciano la Chiesa; si riferisce soprattutto ai nostri cuori, che si rifiutano di accettare la verità e che non sono disposti a sottomettersi al giudizio di Dio. Solo ora comincio a provare paura e tremore. Sebbene non avessi lasciato la Chiesa, quando si verificava un problema mi sono sempre rifiutata di accettare la verità e ho eluso il giudizio di Dio. Non sono forse proprio io il burattino e il traditore che fugge dal trono del Suo giudizio? Eppure avevo creduto che solo coloro che lasciano la Chiesa fossero i burattini e i traditori in fuga dal trono di Dio, mentre io ero prossima a ricevere la Sua salvezza. Capisco che la mia comprensione della parola di Dio fosse troppo univoca e poco profonda e che la mia conoscenza della Sua opera fosse troppo lacunosa. Ora, solo coloro che accettano sinceramente il castigo e il giudizio di Dio, e la cui indole ha raggiunto il cambiamento, riceveranno veramente la salvezza di Dio. Al contrario, io vivevo nella mia fantasia e non ero affamata di verità, non mi assumevo la responsabilità della mia stessa vita né percepivo affatto alcun senso di pericolo o di urgenza. Se continuassi cosi, non sarei precisamente l’oggetto della punizione di Dio?
Grazie all’illuminazione delle parole di Dio, mi sono risvegliata dalle mie stesse concezioni e fantasie, rendendomi conto di non essere una persona disposta ad accettare il castigo e il giudizio di Dio. L’illuminazione, inoltre, mi ha fatto capire che sono sull’orlo del precipizio. D’ora in avanti donerò il mio cuore interamente a Dio, mi sottometterò al Suo castigo e giudizio e farò del mio meglio per perseguire la verità e il cambiamento della mia indole, in modo tale da poter essere presto purificata e resa completa da Dio.
Fonte: La Chiesa di Dio Onnipotente
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