Visioni dell’ inferno, terrificante andarci !

L’ inferno non è un’ invenzione. Lo stesso Gesù dice per certi peccati di esserci la pena eterna. Gesù Cristo, chiama l’ inferno geena, citandolo in alcuni esempi, come la parabola del ricco oppure quando dice di tagliare mani o gambe per non essere gettato tutto il corpo nella geena. Infatti alcuni Santi hanno avuto una visione orribile dell’ inferno, anime dannate che soffrono moltissimo.

“Figliola, la lingua non è sufficiente a descrivere la pena di queste povere anime. Come ci sono tre vizi principali – cioè l’amore per sé stessi, da cui proviene il secondo, che è l’amore per la propria reputazione, e dalla reputazione procede il terzo, cioè la superbia, con l’ingiustizia, la crudeltà e con altri immondi e iniqui peccati che seguono questi – così ti dico che nell’inferno essi hanno quattro tormenti principali, dai quali procedono tutti gli altri tormenti.

Il primo è che si vedono privati della mia visione, e ciò è per loro pena tanto grande che, se fosse possibile, sceglierebbero il fuoco e i più grandi tormenti e vedermi, piuttosto che non avere pene e non vedermi. Questa prima pena produce in loro la seconda, quella del verme della coscienza, il quale sempre rode, vedendosi essi per loro colpa privati di me e della compagnia degli angeli, avendo meritato la compagnia dei demoni e la loro visione. Il vedere il demonio (che è la terza pena) raddoppia in loro ogni fatica.

Come i santi sempre esultano nella visione di Me, e vedono rinnovarsi con allegrezza il frutto delle fatiche che essi hanno portate per Me, con tanta abbondanza d’amore e disprezzo di loro medesimi, così, al contrario, in questi poveretti si rinnovano i tormenti della visione del demonio, perché nel vederlo essi conoscono più sé stessi, cioè conoscono che per loro colpa se ne sono fatti degni. E per questa ragione il verme rode ancor di più, e il fuoco di questa coscienza non cessa mai di ardere.

E la pena è ancora più grande perché essi lo vedono nella sua figura, la quale è tanto orribile che non c’è cuore d’uomo che la possa immaginare. E se ben ti ricordi, quando te lo mostrai nella sua forma in un breve spazio di tempo (che sai che fu quasi un istante), tu scelsi, dopo che fosti tornata in te, di volere andare per una strada di fuoco, anche se dovesse durare fino al giorno del giudizio, piuttosto che vederlo ancora. Malgrado tutto questo che tu vedesti, tuttavia non sai bene quanto egli è orribile, perché si mostra, per divina giustizia, più orribile nell’anima che è privata di me, e più o meno secondo la gravità delle loro colpe.

Il quarto tormento è il fuoco. Questo fuoco arde e non consuma, perché l’anima non può consumare sé stessa; non è cosa materiale che il fuoco può consumare, perché essa è incorporea. Ma Io per divina giustizia ho permesso che il fuoco li bruci dolorosamente, così che li affligga e non li consumi. E li affligga e li bruci con grandissime pene, in diversi modi, secondo la diversità dei peccati; chi più e chi meno, secondo la gravità della colpa.

Da questi quattro tormenti provengono tutti quanti gli altri: freddo e caldo e stridore di denti e altri ancora. Ora, poiché non vollero correggersi dopo il primo rimprovero che gli fu fatto, per il falso giudizio e l’ingiustizia nella loro vita, e poiché nel secondo rimprovero, cioè nell’ora della morte, non vollero sperare né vollero dolersi dell’offesa che mi avevano fatto, ma solo della loro pena, allora hanno ricevuto così miserabilmente la morte eterna”. (Messaggio di Gesù a Santa Caterina da Siena – Adattamento in italiano moderno di un codice originale edito nel 1912)

Profezie ed altre visioni potete trovarli qui : https://profezie3m.altervista.org/

Padre Pio, Incredibile visione sui sacerdoti pedofili, massoni e servi di satana !

Padre Pio ha sorpreso tutti con i suoi miracoli, carismi e tante, altre doti, soprannaturali. Padre Pio leggeva nelle anime delle persone, sapeva già tutto addirittura chi erano, semplicemente, guardandole per la prima volta. Una visione incredibile, targata, 7 aprile 1913 con lettera inviata a Padre Agostino, eccone il contenuto : ”Mio carissimo Padre, venerdì mattina ero ancora a letto, quando mi apparve Gesù. Era tutto malconcio e sfigurato. Egli mi mostrò una grande moltitudine di sacerdoti regolari e secolari, fra i quali diversi dignitari ecclesiastici, di questi chi stava celebrando, chi si stava parando e chi si stava svestendo dalle sacre vesti. La vista di Gesù in angustie mi dava molta pena, perciò volli domandargli perché soffrisse tanto. Nessuna risposta n’ebbi. Però il suo sguardo mi portò verso quei sacerdoti; ma poco dopo, quasi inorridito e come se fosse stanco di guardare, ritirò lo sguardo ed allorché lo rialzò verso di me, con grande mio orrore, osservai due lagrime che gli solcavano le gote. Si allontanò da quella turba di sacerdoti con una grande espressione di disgusto sul volto, gridando: “Macellai! E rivolto a me disse”: “Figlio mio, non credere che la mia agonia sia stata di tre ore, no; io sarò per cagione delle anime da me più beneficiate, in agonia sino alla fine del mondo. Durante il tempo dell’agonia, figlio mio, non bisogna dormire. L’anima mia va in cerca di qualche goccia di pietà umana, ma ahimè mi lasciano solo sotto il peso della indifferenza. L’ingratitudine ed il sonno dei miei ministri mi rendono più gravosa l’agonia. Ahimè come corrispondono male al mio amore! Ciò che più mi affligge e che costoro al loro indifferentismo, aggiungono il loro disprezzo, l’incredulità. Quante volte ero li per li per fulminarli, se non fossi stato trattenuto dagli angioli e dalle anime di me innamorate… Scrivi al padre tuo e narragli ciò che hai visto ed hai sentito da me questa mattina. Digli che mostrasse la tua lettera al padre provinciale…” Gesù continuò ancora, ma quello che disse non potrò giammai rivelarlo a creatura alcuna di questo mondo”. Continuando, questa visione mi cagionò tanto dolore nel corpo ma ancor più nell’ anima, avendo creduto di morire se il dolcissimo Gesù non me l’ avrebbe già rivelata. Basta vedere quello che sta succedendo in chiesa, pedofilia e scandali. Papa Francesco sta cercando di metterci la pezza, bisogna solamente pregare e molto..

Papa Leone xiii,l’incredibile visione di un Papa ! cosa è successo ??

Papa Leone xiii, questo pontefice di fine xix ed inizio xx secolo d.c, è stato protagonista di una visione su Gesù Cristo e satana. Andiamo con ordine ad elencare tutto di quel fatidico giorno…

I FATTI

13 ottobre 1884 … Papa Leone xiii durante la celebrazione della Santa Messa, si accascia al suolo, tutti attoniti e sbigottiti chiesero al Papa cosa fosse successo, la risposta di Papa Leone xiii fu inquietante ed allo stesso tempo angosciante.. Ho visto i demoni aggirarsi su San Pietro, un dialogo tra Gesù e satana, in seguito eccone elencata, la visione !!!

LA VISIONE

Satana dice a Gesù: “Posso distruggere la tua Chiesa”. Gesù replica: “Davvero? Allora fallo”. Satan: “Per farlo ho bisogno di più tempo e di più potere”. Gesù: “Quando tempo? Quanto potere?” Satana: “Tra i 75 e i 100 anni, e un potere superiore su chi si offrirà al mio servizio”. Gesù: “Hai il tempo, avrai il potere. Fanne ciò che vuoi”.

ESCATOLOGIA ED EVENTI

Indubbiamente questa visione di pura simbologia, è simile al dialogo di Dio e satana riguardo Giobbe. Dalla visione in poi molte cose sono successe, l incremento della malvagità, le nuove tecnologie, hanno portato lentamente le persone ad abbandonare la chiesa e Cristo. Il progetto massonico e del nuovo ordine mondiale, ha previsto la cancellazione della preghiera fatta recitare da Papa Leone xiii su San Michele Arcangelo a fine messa. Papa Francesco aveva espresso le sue intenzioni nel rimetterla, ma ad oggi tutto questo non è ancora avvenuto

PREGHIERA A SAN MICHELE ARCANGELO

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PER SAPERNE DI PIU,ECCO IL LINK DEL VIDEO… https://youtu.be/v_RGaFxdos8