Il SUV della Casa coreana bene si adatta anche al fuoristrada su fondo molto sdrucciolevole
Nella #RivieraFriulana siti intatti dove la natura presenta gli aspetti originari
#SsangyongXLV è un crossover. Ben integrato sotto la scorza della simpatica auto familiare dall’aspetto moderno e innovativo. Un SUV ben studiato che riesce a integrare le funzioni necessarie e utili per la guida di ogni giorno, l’uso turistico, i volumi necessari per il lavoro, la sicurezza e la tenuta di strada di un’auto alla rivolta a un’ampia fascia di automobilisti. Che sia un #crossover lo si intuisce dai comandi di guida. O meglio, dalle funzioni: una, Winter, è evidentemente rivolta alla guida invernale, e permette tra l’altro di partire in 2.sui terreni più scivolosi, e si attiva con la gestione del motore, diesel 1600 cc da 115 CV, con un pulsante a sinistra del volante. L’altra, Confort, da un pulsante al centro del cruscotto, permette di regolare la trazione sugli assi: 2 ruote motrici, 4, 4 con controllo elettronico di potenza. La stagione è splendida. E salvo una spruzzata di neve subito scomparsa, di
possibilità testare la XLV sul fondo non tenitore
non ne ho avute molte. Allora, occorre creare l’opportunità per farlo. Una gita nella #RivieraFriulana mi riporta a #Latisana, accanto alla quale scorre il fiume Tagliamento, il più lungo dopo il Po a riversarsi nell’Adriatico. A carattere torrentizio, dal Passo della Mauria, nell’Alta Carnia, sfocia tra Bibione e Lignano nell’Alto Adriatico. Sulla riva sinistra del fiume, che dopo Latisana è profondo e con una corrente importante, che contrasta quella di marea più superficiale, la quale raggiunge anche Latisana, le aree golenali sono state in parte recuperate per l’agricoltura. E quindi sono percorse da strade carrarecce, rurali e arginali. Che fanno al caso nostro. La vegetazione sulle rive del fiume è molto interessante. Perché anche in questa stagione presenta caratteristiche uniche e particolari. Che sommano
le tipicità della flora lagunare e perifluviale mediterranea.
Qualche tratto misto e veloce su un nastro di asfalto tra le strade principali che collegano la #Riviera al mare, in una ambientazione classica del mondo rurale rivierasco. Ed ecco la strada arginale. Che sale e… si salta o si entra sull’argine? Meno male: si scorre lungo l’argine. Da quassù il panorama è suggestivo. Ma il viottolo sterrato si restringe e mostra a vista le arginature e l’habitat golenale. Probabilmente la pulizia autunnale degli argini ci ha regalato questo paesaggio inconfondibile. Ora, la stradina arginale si infila verso l fiume. Tra piante antiche e molto alte. Sullo sfondo il fiume verde profondo. E il terreno… fango. Limo di quel tipo sul quale è difficile rimanere in piedi anche camminando con le scarpe adatte. Così, adeguo le funzioni della #Ssangyong XLV, e mi infilo con decisione tra l’erba, la pista segnalata, e quella sorta di scivolo naturale, di sabbia, che sembra fatto apposta per alarvi le piccole imbarcazioni da diporto. Incertezze: nessuna.
L’auto va avanti come se stessimo marciando sull’asfalto.
Vibrazioni, scrolloni, sobbalzi: nulla di tutto questo anche affrontando le buche non proprio a passo d’uomo: sembra nata qui. Mi fermo a una decina di metri dall’acqua. scendo: fortuna che ho un paio di scarponcini da trekking. Altrimenti mi sarei ritrovato nel fango fino alla caviglia. Guardo l’auto: le tracce di fango sono scarse. Segno che parafanghi e passaruota sono ben progettati. Ma la sorpresa cresce quando guardo le ruote: non ricordavo che sui cerchi in lega modaioli e in sintonia con lo stile dell’auto, sono montate gomme da strada non invernali, e peraltro anche ribassate. Quindi? Beh, evidentemente avrei potuto chiedere alla XLV ancora di più…
#charlieinauto2/125