Si disimpegna anche in un fuoristrada più impegnativo e si fa guidare con facilità

Non la ferma il fondo insidioso delle strade rurali e poi ci porta nelle icone del gusto

Ford Fiesta Active Race Red non ci fa sfigurare, nemmeno nelle grandi occasioni. Anzi! Per esempio, con un look disimpegnato, un po’ country, ma elegante, tipo giacca blu e jeans, che potremmo usare perfino in un cantiere o per dei sopralluoghi in campagna, l’auto non stona affatto. Un’auto giovane che ci permette di raggiungere zone isolate del territorio anche percorrendo strade carrarecce e percorsi rurali complicati dalla presenza del fango, o di erba umida sul terreno. Senza difficoltà. La Fiesta Active è infatti dotata degli accorgimenti elettronici che ci consentono di mantenere una buona trazione e aderenza anche in condizioni inusuali. Ovviamente,

all’elettronica, ai rapporti del cambio adeguati anche a muoverci a bassa velocità,

è bene aggiungere la sensibilità ‘sotto’ il piede destro, per indurre il motore a spingere con delicatezza l’auto limitando il rischio di perdita dell’aderenza. Ma si tratta di un’abilità che si acquisisce con la pratica e l’esperienza. Personalmente, nel fango, nel pantano, quel limo scuro che ricopre il terreno magari in prossimità di un guado, mi ci sono allenato da piccolo. Con una ‘vecchia’, allora attuale utilitaria francese che sintetizzava i primi accorgimenti per il crossover. L’obiettivo era non perdere velocità, pena avere comunque difficoltà nel ripartire. E, in tal caso, ripartire facendo finta di avere un uovo crudo sotto il pedale dell’acceleratore. Ovviamente, da non rompere. Nel nostro caso, la Ford Fiesta Active Red

sopperisce a molte di quelle criticità di aderenza che potremmo incontrare

sul fondo fangoso e sconnesso. E ci induce ad affrontare con tranquillità anche passaggi non facili. Il tutto con un confort che non viene meno sullo sconnesso, una buona abitabilità, un sistema di info-intrattenimento che alleggerisce i pensieri quotidiani facendoci ascoltare la buona musica in modo adeguato. Quindi? Ci facciamo un giro sui colli morenici del Friuli. A nord di Udine. Verso Colloredo di Monte Albano, dove il Castello dei Colloredo Mels si appresta a essere completamente ricostruito dopo che una parte importante era crollata a causa del terremoto del 1976. Strade in continuo saliscendi ci permettono di testare la versatilità della Fiesta Active. Che si adatta a tante e diverse situazioni. Facendoci sentire nostro agio. Beh! Una pausa Doc ce la siamo meritata. Così andiamo a trovare gli amici del ristorante stellato La Taverna, che si trova ai piedi del maniero, dove un tempo c’erano le serre. Ci accolgono Piero e Matilde Zanini. Per un menù che non trascura la tradizione, ma nemmeno tralascia

le opportunità che l’alta cucina moderna ci sa offrire.

Il tutto, con una scelta di cantina adeguata. Il tempo è bigio, e nonostante ci troviamo in primavera avanzata non ci è possibile pranzare sul suggestivo terrazzo o nel giardino. Al termine, scendiamo nella pianura friulana, per provare qualche altro tratto sterrato e visitare uno dei borghi rurali che mantengono la struttura urbanistica d’un tempo. Andiamo a Santa Maria di Lestizza, a sudest del capoluogo friulano. Dov’è in corso una degustazione di prodotti bio del territorio. Accanto a quelli più usuali, ci incuriosisce l’olivello spinoso. Dal sapore intenso, è ricchissimo di vitamine antiossidanti. Il colore delle bacche? Ovviamente rosse, come quelle della nostra Ford Fiesta Active Red.

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