#testdrive #Jaguar XE 300 Sport tra potenza eleganza e confort

Una guida scorrevole e fluida che a comando sfocia in prestazioni elevate

A Malnisio (Pn) al Museo della centrale idroelettrica

Una gran turismo sportiva: lo stile di progettazione, le rifiniture, la combinazione tra prestazioni e confort, fanno sì che la guida della Jaguar XE 300 Sport possa risultare del tutto naturale anche a chi non ha velleità corsaiole. Come avrete intuito dal primo capitolo di questo #testdrive, il look, lo stile inconfondibile della Casa del Giaguaro facilitano l’approccio con quest’auto: bella ma non appariscente. Tanto che, a vederla passare accanto per strada, vi potrebbe capitare di darle l’importanza che racchiude nel cofano, ma anche nell’abitacolo. La guida stradale è fluida e scorrevole, il posto di guida comodo, anche se la seduta, rispetto al livello stradale, per una vettura così sportiva non può che essere bassa. I sedili anteriori sono facilmente adattabili alle nostre esigenze e aspettative. Con i consueti comandi elettronici per l’assetto e la conformazione dei sedili posti accanto alla seduta. Gli strumenti, e avete compreso che sono più utili rispetto alle altre auto, facilmente leggibili.

E i comandi accessibili e facili da apprendere.

La differenza sta esclusivamente nelle performance della Jaguar XE 300 Sport. Stavolta raggiungiamo Pordenone, prima della Pedemontana pordenonese. Un tratto di autostrada, la A28, ci permette di posizionare il cruise control sui 120 km/h. Salvo esigenze particolari, il consumo, dopo una cinquantina di km sarà tra i 16 e i 18 km/l. Parcheggio nel grande piazzale sulle rive del Noncello, cercando un posto all’ombra perché la Jaguar è nera. Anche se all’occorrenza viene raffrescata rapidamente dal climatizzatore. Due passi in Corso Vittorio Emanuele per ammirare il Duomo, e le suggestive stradine laterali, retaggio delle origini antiche della città. Che nell’architettura della zona riflette la chiara influenza veneziana. A due passi la sede della tv Il13, in HD sul canale 13 del digitale terrestre e on line, a salutare il direttore Gigi Di Meo, e i tecnici che montano la mia trasmissione #FVGdascoprire, nella quale trovate anche le prove di queste auto. Poi dirigo verso Maniago deviando per la zona dei guadi del Meduna e del Cellina. Perché ci sono strade poco frequentate dove potremo provare senza rischi per noi e per gli altri l’accelerazione della Jaguar XE 300 Sport. Riepilogando:

2000 cc, alimentato a benzina, quattro cilindri, 300 CV di potenza.

Un quadro che potrebbe impensierire un neofita o un neopatentato, al quale peraltro non è dato salire al volante di un’auto come questa. In realtà, la guida della 300 Sport è sempre morbida, e non nasconde sorprese. La potenza è infatti distribuita elettronicamente sulle quattro ruote tutte motrici. Per fare in modo che le gomme non perdano mai aderenza. L’efficacia di questa trazione integrale l’avevamo provata, con metà potenza, sulla Sport break. Faccio una prima prova: davanti a me due Tir, camion e rimorchio. Un rettilineo sufficientemente lungo. Sullo sfondo intuisco l’arrivo di un altro camion. Pochi istanti per decidere. Un dei due Tir riesco a superarlo e l’altro… si vedrà. Freccia a sinistra, dò gas e inizio il sorpasso dopo avere scalato in 2. Con i comandi a paletta al volante. pochi secondi e sono oltre il primo Tir. Altrettanti e ho superato anche il secondo. Tolgo il piede dall’acceleratore, dopo che ero riuscito a inserire la 3., per ripristinare una velocità di crociera consona con i limiti del posto. Non mi sono soffermato a valutare i consumi, non ne avrei avuto tempo, anche perché il risultato del calcolo del computer di bordo riportato sul display non avrei fatto in tempo a leggerlo. Mi attendono lunghi rettilinei, e ho tempo di pensare alle mie emozioni: è stato come

fare un soprasso veloce con una moto sportiva.

Ovviamente, le performance della Jaguar XE 300 Sport debbono essere gestite con attenzione. Ricordando che si tratta di un’auto che potrebbe essere fatta per correre, magari in pista. Ma dalla consapevolezza delle sue prestazioni è possibile ricavare grandi soddisfazioni alla guida. Dal mix progettuale della Casa di Coventry che ha costruito questo modello su un telaio ultraleggero e nel contempo solido fatto in allumino ad alta densità. Che risulta più sicura proprio perché si giova di un allestimento adeguato alle potenzialità dell’auto. Sono quasi arrivato a Malnisio. A pochi chilometri da Montereale Valcellina. Qui un’antica centrale idroelettrica è stata trasformata in museo dell’energia, parte dei locali sono destinati agli eventi. Sono in bella mostra alcuni dei macchinari, delle turbine e dei motori che permettevano di generare l’elettricità dallo scorrimento dell’acqua. E parti di essi, come alcune pale e giranti con forme che si adeguano allo scenario da architettura industriale della vecchia centrale.

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#testdrive #Jaguar XE 300 Sport tra potenza eleganza e confortultima modifica: 2019-07-09T00:55:58+02:00da charlieinauto