#testdrive #Ford Focus Active per comodità tecnologia spazio sostenibilità

Una vettura media di piccola cilindrata ma anche grazie alle tecnologie performante e ‘risparmiosa’

Guida assistita: ok in autostrada come sulle strade comuni

Ford Focus Active è parecchio oltre le sue versioni precedenti. Basta salire al volante per rendersene conto. È avanti, non soltanto nel senso della trazione. Ma per tutte le soluzioni e i contenuti che propone. Ti aspetteresti un sedile di guida tradizionale. E invece, assieme a quello del passeggero, si sa trasformare da comoda poltroncina da viaggio a un sedile avvolgente. Capace di trattenerci anche nella guida sportiva. Perché, nonostante la versione di soli 1000 cc e il motore tricilindrico, bene assecondata dal cambio automatico, questa Focus da 125 CV viaggia via spedita. E se ci vogliamo divertire, dispone anche dei comandi del cambio, in questo caso manuale, a paletta al volante. Anche questo cambio automatico è ormai molto avanti. E ci permette di intrufolarci nelle scelte del Dgtronic senza modificare l’efficienza dell’auto o senza che ciò crei scompensi nel confort di bordo o nella tenuta e nella marcia della vettura. Si presta dunque a una guida attenta, ma anche un po’ spinta. L’effetto nel misto? È rassicurante. E permette di non decelerare sensibilmente per affrontare i tratti e le curve più significative. La strumentazione? Una volta fatto l’occhio è intuitiva e completa. Due orologi eleganti ed efficaci, riempiono di informazioni i nostri occhi, tra le razze di un volante che, prudenzialmente, è il classico sportivo in pelle con l’impugnatura ergonomica e la parte bassa schiacciata per permettere anche a chi ha le gambe lunghe di infilarsi e uscire agevolmente dal posto di guida. Un volante, che sulle due razze reca un sacco di comandi specialmente legati alla guida assistita, ma anche all’utilizzo dello stereo B&O con ben 10 altoparlanti, la radio precisa e stabile nelle stazioni. Ma ciò che balza subito all’occhio tra le numerose indicazioni del cruscotto, è la presenza discreta della ripetizione dei segnali stradali. Il che si rivela utilissimo negli spostamenti frequenti, soprattutto in presenza di frequenti cantieri, o lungo strade e autostrade non conosciute. Ma una delle opzioni più interessanti e d’aiuto anche ai più distratti è legata proprio a questo piccolo dettaglio: impostando la relativa funzione, anche a mano con comando sul volante,

è possibile far decidere alla nostra Ford Focus Active di rispettare i limiti di velocità.

Togliendo il ‘gas’ quando tocchiamo il limite indicato dal cartello che l’auto ha letto. Questo, ci anticipa che il sistema di rilevamento e telecamere dell’Active è molto avanzato. Così decido di provarlo. Autostrada A4 tra Latisana e San Giorgio di Nogaro con i cantieri per la terza corsia attivi. Attivo a mia volta il controllo di rispetto delle linee di carreggiata e proviamo. Accenno alla trasgressione, e Lei mi riporta a 80 km/h che è il limite nel tratto considerato. Ovviamente avevo attivato il cruise control. Così, quando avvisto il cartello con il limite che scende a 60 km/h Lei decelera. Fortunatamente, perché poco oltre c’è un autovelox. Nel frattempo, la Ford Focus Active ha mantenuto perfettamente la direzione in mezzo alle linee di carreggiata. Senza sbavature. Ma anche, nelle variazioni dei cambi di corsia. Con un cambiamento di direzione che

ha seguito perfettamente gli spazi di corsia riservati. Ma facendolo in modo molto dolce e adattivo.

Non, quasi strappando il volante di mano al conducente. Piuttosto, Focus Active ci avvisa se ha il dubbio che ci stiamo distraendo. O, peggio, addormentando. Una piacevole scoperta nel nostro #testdrive n.55. Così, imbocchiamo il lungo rettifilo da San Giorgio di Nogato accanto a Porto Nogaro, verso la confluenza tra il fiume Corno e l’Aussa. In direzione del #MarinaSantAndrea. Provo a mollare la presa sul volante. L’auto mantiene la sua direzione seguendo l’indicazione della segnaletica orizzontale, senza che ne accorgiamo. Perché le variazioni di direzione sono minime, e molto dolci. Dopo un po’, si accorge che non stringo con le mani il volante, ma prima di cambiare l’impostazione del viaggio, mi avverte più volte. È sufficiente toccare il volante di nuovo per ripristinare la normalità. O, nella marcia, tenere ‘toccato’ il volante. Ciò è molto utile nei trasferimenti più lunghi, ma lo vedremo nelle prossime puntate. E, se un ostacolo ci si para dinnanzi all’improvviso? Non preoccupatevi. Ford Focus Active, con il cruise control rallenta in funzione di ciò che ha davanti, ovvero adegua la velocità a quella e alla distanza da chi ci precede. E in caso di ostacoli improvvisi, non solo è in grado di fermarsi rapidamente, ma anche ci aiuta a evitare l’ostacolo.

Ora, godiamoci un po’ di yacht d’altura. Marina Sant’Andrea, essendo il porto turistico con maggior fondale della #RivieraFriulana,

è la meta di quelli più affascinanti. Per il rimessaggio o la sosta prolungata. Guidato da Fortunato Moratto, è IMG_47611 IMG_476311 IMG_4729 IMG_4747 IMG_4748 IMG_4749 IMG_4750 IMG_47591 IMG_4757 IMG_4739 IMG_47341 IMG_4738 IMG_4744 IMG_4741 IMG_4746 IMG_4743infatti la base per il Mediterraneo orientale degli #Swan, gli affidabili e comodi ‘cigni’ svedesi che solcano gli oceani. Qui, si tiene il premio ‘Voce dell’Adriatico’, assegnato ai personaggi di questo mare suggestivo e ricco di diversità biologiche, etniche, culturali. È stato assegnato agli altri agli skipper e velisti Cino Ricci, Mauro Pelaschier, di recente Commendatore per l’impegno a difesa dei mari e degli oceani, Stefano Rizzi, al biologo Corrado Piccinetti, al conduttore e comunicatore di ‘Velisti per caso’, Patrizio Roversi.

#charlieinauto2/162

 

#testdrive #Ford Focus Active per comodità tecnologia spazio sostenibilitàultima modifica: 2019-12-28T01:25:12+01:00da charlieinauto