Una guida assistita che garantisce la massima sicurezza anche nelle ampie strade della campagna friulana Rafforzata dalla potenza erogata che consente manovre immediate e performance sportive per uscire dalle emergenze Stamattina c’è il sole, e quasi quasi, una gita nei Colli orientali ci sta. Anche perché non abbiamo ancora verificato che cosa succede nel misto. Riepilogando: BMW 320d M, 2000 cc, diesel, 190 CV, cambio automatico a nove marce (semplifico la spiegazione di modelli e opzioni tecniche limitandomi al numero delle marce e agli effetti sulla guida e sul rendimento, perché si aprirebbero capitoli che sono troppo specialistici e non facilmente accessibili ai non addetti ai lavori). Quindi, giusta potenza per il tipo di vettura sportiva, robusta ma alleggerita senza comprometterne l’affidabilità. Esercitata al meglio grazie alla curva di coppia bassa che il motore diesel sa esprimere. Esco dalla città e imbocco una delle direttrici extraurbane che vanno verso le colline, da Udine a Buttrio, verso Cividale, poi Ipplis. Si prestano ai test, con poco traffico, ampia visibilità, e panorama, possibilità di controllo di lunghi tratti, poche curve ma decise, e casomai, rotonde. Attivo al guida assistita. E Lei me lo conferma. Imbocco un paio di curvoni e mollo la presa delle mani sul volante. Non imitatemi, perché sto facendo un test. Del quale già conosco l’esito. E sarà semplicemente una conferma. Sono pronto a riprendere in mano la situazione, ma so che non servirà. Infatti, accade quello che pensavo: mentre gran parte delle auto con guida assistita, quando si avvicinano alla linea di mezzeria di una curva, di qualsiasi diametro, ancor di più se lunga, correggono a strappi la nostra traiettoria verso il punto di corda della curva, ovvero allontanano l’auto dal rischio di uscita di strada, la BWM 320 d M si mantiene al centro della carreggiata. Ed esegue la curva perfettamente,
#testdrive #BMW 320 d M ci trasporta tra le attrattive del territorio in pieno confort e sicurezza
Una guida assistita che garantisce la massima sicurezza anche nelle ampie strade della campagna friulana Rafforzata dalla potenza erogata che consente manovre immediate e performance sportive per uscire dalle emergenze Stamattina c’è il sole, e quasi quasi, una gita nei Colli orientali ci sta. Anche perché non abbiamo ancora verificato che cosa succede nel misto. Riepilogando: BMW 320d M, 2000 cc, diesel, 190 CV, cambio automatico a nove marce (semplifico la spiegazione di modelli e opzioni tecniche limitandomi al numero delle marce e agli effetti sulla guida e sul rendimento, perché si aprirebbero capitoli che sono troppo specialistici e non facilmente accessibili ai non addetti ai lavori). Quindi, giusta potenza per il tipo di vettura sportiva, robusta ma alleggerita senza comprometterne l’affidabilità. Esercitata al meglio grazie alla curva di coppia bassa che il motore diesel sa esprimere. Esco dalla città e imbocco una delle direttrici extraurbane che vanno verso le colline, da Udine a Buttrio, verso Cividale, poi Ipplis. Si prestano ai test, con poco traffico, ampia visibilità, e panorama, possibilità di controllo di lunghi tratti, poche curve ma decise, e casomai, rotonde. Attivo al guida assistita. E Lei me lo conferma. Imbocco un paio di curvoni e mollo la presa delle mani sul volante. Non imitatemi, perché sto facendo un test. Del quale già conosco l’esito. E sarà semplicemente una conferma. Sono pronto a riprendere in mano la situazione, ma so che non servirà. Infatti, accade quello che pensavo: mentre gran parte delle auto con guida assistita, quando si avvicinano alla linea di mezzeria di una curva, di qualsiasi diametro, ancor di più se lunga, correggono a strappi la nostra traiettoria verso il punto di corda della curva, ovvero allontanano l’auto dal rischio di uscita di strada, la BWM 320 d M si mantiene al centro della carreggiata. Ed esegue la curva perfettamente,