PROVA: #charlieinauto2 provate per voi sulle strade

Ripartire dall'emergenza con il primo salone internazionale virtuale #MotorValley Fest Digital


Si risolleva dalle eccellenze l’automotive dopo lo shok dei mercati da ‘lockdown’ Progettato e ipotizzano come ripartire i grandi marchi del modenese Il mondo dei motori ha subito una pesante battuta d’arresto, com’era prevedibile con le vendite azzerate durante il ‘lockdown’. Ma è già pronto a ripartire, e si ripropone a una platea di automobilisti che proprio la pandemia potrebbe spingere a riconsiderare la ‘quattro ruote’ come mezzo di locomozione privilegiato. Si ripropone con auto che in qualsiasi tipo di motorizzazione ormai si mostrano con i livelli più qualificati della tecnologia a disposizione, per vincere la sfida della sostenibilità, della sicurezza, del confort, dei consumi. Facendo a gara per proporre le offerte più appetibili. Lanciando modelli che favoriscono la salubrità e la sanificazione dell’abitacolo. Come si colloca l’auto italiana in uno scenario globale nel quale l’automotive risulta essere una delle prime vittime eccellenti del virus? Con il primo e unico evento internazionale del mondo dei motori della FASE2 dell’emergenza coronavirus. E non poteva che nascere dal cuore dell’eccellenza del mondo dei motori tricolore: Modena. Dove si trova la Motor Valley, un concentrato di Case, marchi, preparatori, aziende, autodromi, dove l’auto sportiva è come il pane quotidiano. La seconda edizione della Motor Valley Fest si è infatti svolta nonostante l’isolamento dei suoi visitatori, come di buona parte dell’umanità. Ma in veste digitale. Una modalità, che forse ha avvicinato ancor di più appassionati, automobilisti, curiosi del mondo dei motori. Il Digital Fest, in quattro giorni di appuntamenti on line ha infatti collezionato ben 600 mila visualizzazioni, e oltre 7 milioni e 500 mila reazioni sui social, i popolari ‘like’ o ‘love’ o altro, su Facebook e Instagram. Mentre le interazioni sul canale Facebook sono state 93 mila. E ben 9 mila le ore di visualizzazione dei vide sul canale YouTube. Documentari e film, dirette streaming dai musei della Motor Valley, video interviste, in una festa dei motori che ha riempito la solitudine dell’isolamento da pandemia, e scaldato i cuori dei fans dei modelli più affascinanti ed esclusivi di un motorismo fatto di potenza e stile. La Motor Valley è la terra dei motori dell’Emilia Romagna e del modenese. Dove Ferrari, Dallara, Lamborghini, Maserati, Pagani e la Ducati per le moto, e quattro autodromi, hanno sviluppato il brand dei motori italiani che è uno dei fiori all’occhiello del Made in Italy. Tavole rotonde, talk show, con oltre centocinquanta relatori, visite guidate on line ai musei ‘Enzo Ferrari’ di Modena, Museo Ferrari di Maranello, Dallara Academy, Museo delle Tecnologie Automobili Lamborghini, Museo Ducati, Museo Horacio Pagani, Maserati Innovation Lab, hanno arricchito la diffusione di un movimento motoristico consapevole e appassionato. E non è mancata la possibilità di dare spazio alle capacità di guida, con il Dallara E-sports Championship, il campionato che Dallara Stradale ha voluto dedicare ai visitatori virtuali del Motor Valley Fest digital. Un evento, che è una vetrina del territorio modenese, del suo eccezionale patrimonio industriale, e dei suoi protagonisti. Ma anche del Made in Italy motoristico e non solo. E un laboratorio di ricerca e innovazione per progettare il futuro dell’automotive e della società, per esempio con l’occasione di approfondimento offerta dell’opening session inaugurale, in streaming a porte chiuse dal Teatro comunale di Modena ‘Luciano Pavarotti’ di Modena. Che è servito infatti per ipotizzare il futuro dell’auto dopo l’emergenza Covid-19, con i manager della Motor Valley: Enrico Galliera della Ferrari, Claudio Domenicali, della Ducati, Stefano Domenicali della Lamborghini, Horacio Pagani, della Pagani, Andrea Pontremoli, della Dallara, Harald Wester, della FCA. Ma anche gli amanti delle due ruote hanno potuto ossigenare la loro passione, con la Ducati-Motorola e-Race, corsa digitale tra i campioni del Ducati team, sui circuiti del Mugello e sul Misano World Circuit. Mentre, ritornando alle quattro ruote sempre in virtuale, a emozionare i fans del Cavallino rampante e non solo ci ha pensato una lezione di guida sullo scenario inimitabile dell’Autodromo Dino ed Enzo Ferrari di Imola. Al centro dei momenti di approfondimento non potevano non esserci l’innovazione e il rapporto tra smart city e smart mobility, sicurezza e digitalizzazione, e il traffico pesante, con una lente organizzata dall’UNRAE sull’innovazione e i veicoli industriali. #charlieinauto2/179