PROVA: #charlieinauto2 provate per voi sulle strade

#testdrive #Peugeot208GTLine e innovazione nell'elettronica e nella guida


Dal mondo dei rally a suo agio sullo sterrato tra Palazzolo dello Stella e Precenicco Avveniristico cruscotto in 3D e guida assistita sulla sportiva elegante nella Riviera Friulana Cruscotto in 3D, sterrato, affidabilità, consumi, abitabilità, linea. Sono tra gli elementi che rendono interessante l’Auto dell’anno, votata al Salone di Ginevra 2020, sia pure on line, per una serie di caratteristiche che sintetizzano lo stiling, le performance, la sostenibilità, l’innovazione, ecc. Cruscotto in 3D: ha il suo perché. Affascina dal primo sguardo, perché si presenta con l’effetto tridimensionale, immediato e percepibile anche in condizioni di luce sfavorevoli, di facile lettura e intuitivo, fin dai primi tentativi, senza possibilità di fraintendimento. Ovvero, tutti gli strumenti e le indicazioni sono facilmente intellegibili. All’interno di quello che si presenta come un grande visore, compaiono secondo le vostre scelte, il contagiri, il contachilometri, il tachimetro, l’indicatore del livello della benzina, il lettore delle corsie della strada che state percorrendo e istantaneamente la vostra tendenza ad avvicinarvi troppo alle linee di mezzeria. E ancora, la modalità di guida prescelta, la ripetizione dei segnali stradali, l’indicazione della predisposizione del cruise control, il logo e la frequenza della radio che state ascoltando a bordo, l’utilizzo del telefono in Bluetoot, le indicazioni del navigatore, ecc. Con una schermata che cambia a seconda della modalità di guida selezionata, o dalla priorità che si vuole assegnare agli strumenti e ai comandi. Una scelta grafica, di colori, illuminazione, strutturazione del messaggio, che vi consente di tenere sotto controllo tutti i parametri sull’utilizzo del funzionamento della Peugeot 208GTLine, anche se vi state divertendo su una strada di montagna, su un assolato sterrato, su un percorso invaso dalla nebbia, o se state viaggiando in autostrada. La selezione delle modalità d’uso consente infatti di variare il rendimento del motore, 3 cilindri con 1000 cc e 140 CV, il cambio automatico a otto marce e doppia frizione, o manuale con comandi al volante a paletta; l’assetto; la risposta del sistema di trazione, anteriore, e frenata; l’irrigidimento degli ammortizzatori. Buona parte di questi comandi, si possono controllare nel cruscotto in 3D, o nel grande display centrale. Per ambientarvi meglio nella filosofia che ha ispirato queste scelte tecnologiche, e favorito i risultati raggiunti, potrete, come ho fatto io, selezionare l’opzione ‘Francese’ tra le lingue disponibili per le didascalie dei comandi. Sull’asfalto, abbiamo visto che con la Peugeot 208GTLine è un bel guidare. Sui trasferimenti vi trasporta con un sistema di guida assistita molto avanzato, che segue l’andamento delle curve con molta precisione e affidabilità. Pur richiedendovi di tenere sempre le, o almeno, una mano sul volante. Un’opportunità che riduce lo stress della guida e la stanchezza anche nei lunghi trasferimenti. E sullo sterrato? La nostra prova nel dopo ‘lockdown’ è capitata in un periodo siccitoso. Quindi, sterrato asciutto e polveroso. Magari compattato dalla rugiada serale della campagna rivierasca. Tra Mortegliano e Pocenia, una strada arginale sulle rive del torrente Cormor fa al caso nostro. Senza altre strade che la intersecano ecco l'opportunità di una bella tirata sula terra, con qualche buca che potrebbe scomporre la nostra andatura. Ma non è così. E la Peugeot procede spedita e sicura. Più verso il mare, sempre nella Riviera Friulana, tra Gorgo di Latisana e Precenicco, lunghi rettilinei interrotti da curve ad angolo retto. Il tutto a vista, e ideale per provare la nostra GT in sicurezza. Anche il cambio manuale al volante, che fa sprigionare alla 208 GTLine tutta la grinta e le potenzialità della guida sportiva. La sua indole sportiva si intuisce dalla sigla GT. Le sue potenzialità sono insite nella lunga tradizione agonistica della Casa del Leone. Basta farle prendere velocità, sulla terra, e non cambia nulla: anche sul fondo polveroso rimane stabile e perfettamente sotto controllo. Così come in staccata, in curva, in accelerazione. Anche sulle suggestive strade rivierasche verso il fiume Stella. Da Palazzolo dello Stella a Precenicco, passando per la splendida chiesetta di Santa Maria della Neve. Un bucolico scorcio fluviale che coniuga l’immagine della placida pianura rivierasca con lo scorrere sereno del fiume. Una pausa per rigenerarci dalle tossine di una chiusura forzata di più di due mesi, e si riparte. E i consumi? Sotto la media anche forzando il piede sull’acceleratore. Si avvicina il tramonto, e diamo un’ultima occhiata ai fari: potenti e selettivi, rassicuranti nella guida sportiva. Completiamo il testdrive a Lignano Sabbiadoro, capoluogo naturale della Riviera Friulana, e le sue attrattive serali, tra locali del gusto, snack bar, pub. #charlieinauto2/185