PROVA: #charlieinauto2 provate per voi sulle strade

#testdrive Quando a un SUV fuoristrada di razza aggiungi un booster elettrico


#SubaruXV e-boxer restyling dopo 4 anni migliora consumi e rendimento Docile nel misto confortevole nei trasferimenti con ogni tempo con il 4WD Non c’eravamo dimenticati della Regina del fuoristrada veloce. Ci voleva l’occasione giusta per capire che cosa è cambiato a distanza di un paio d’anni, con l’arrivo del booster elettrico. Ovvero, che cosa è successo alla Subaru XV, ora e-boxer, ibrida. Un primo assaggio sul misto. Questo modello, restyling di quella ‘tradizionale’ diesel che avevamo già provato, con la vernice color ghiaccio ci guadagna perché regala un tocco di eleganza alle linee grintose, essenziali, tecniche, da fuoristrada. Un SUV crossover. Ce ne dobbiamo ricordare, perché quando si provano le auto in sequenza, una dopo l’altra, si corre il rischio, e lo corriamo anche noi test driver, di essere colti dalla sindrome della routine. Mi spiego meglio. Quando l’auto è uno strumento di lavoro, un mezzo per spostarsi, d’uso quotidiano, i gesti sono ripetitivi. Alcuni percorsi anche. E sopra pensiero può capitare di guidarla come l’auto testata in precedenza. Che magari era il suo esatto opposto. Ovvero, la mission intrapresa dai progettisti delle due auto, diverse, era diametralmente opposta. Così, adattandoci alla guida di un fuoristrada andiamo a caccia di strade collinari. Verso i Colli orientali del Friuli. Un caffè per darci un po’ di tono in piazza Fontana a Lignano Sabbiadoro, e un po’ di autostrada per prendere dimestichezza con i comandi e il cruise control che ci permette di spostarci in relax. Un buon impianto di intrattenimento si aggiunge alla comodità dell’auto, con sedili confortevoli, che certo tengono conto delle sollecitazioni e dei sobbalzi che potremmo dover subire nel fuoristrada. Perché questa Subaru è in grado di superare ostacoli inusuali, risalire strade disastrate, affrontare percorsi sconnessi e asimmetrici. Per ora verifichiamo il consumo medio a velocità costante. Quattro ruote motrici, 2000 cc a benzina, 150 CV. Se non esageriamo con le pretese, ai 20 km/l ci possiamo arrivare. E lungo questo percorso la XV e-boxer sulle strade normali è meno estrema di tante altre. Ovvero, si guida come un’auto normale. Ma non sta soltanto qui la nobiltà della e-boxer. Del modello lanciato nel 2017, nel motore è rimasto ben poco: è stato rinnovato per l’80 per cento dei suoi componenti. È sempre un boxer, il che assicura all’auto una tenuta di strada, e stabilità fuoristrada totalmente rassicuranti. Il quattro cilindri a iniezione diretta è assistito da un motore elettrico da 17 CV, che è inserito all’interno della trasmissione Lineartronic. Il suo scopo è quello di ridurre dell’11 per cento circa i consumi nel ciclo urbano, e ci riesce. Assicura anche un’accelerazione più lineare. Tre le modalità di guida: Engine driving, che alle alte velocità utilizza soltanto il motore endotermico mentre la batteria si carica, e Motor Assist driving, quando motore boxer ed elettrico interagiscono per ottimizzare i consumi. C’è poi E driving, ovvero la modalità elettrica, con un’autonomia di poco meno di 2 km per spostarsi ecologicamente nel cuore delle città e nei parking. O, perché no, sul cucuzzolo di una montagna. Utilizza la batteria al litio sistemata sotto al bagagliaio. Il nostro testroad prosegue, dicevamo, verso le colline. La guida è fluida e la XV è docile. Ha un buono spunto nella ripartenza, con la capacità di accelerare da 0 a 100 km/h in 10”. Superiamo il torrente Torre, verso Salt di Povoletto. Poi in direzione di Faedis, passando per Racchiuso. A Faedis, il castello lo visiteremo un’altra volta. Si fa sera, e rientriamo verso il mare. Sempre con consumi sostenibili. per l'aperitivo al Sabbiadoro Beach bar & restaurant, della famiglia Andretta, tra il lungomare di Sabbiadoro e la pineta del Villaggio Bella Italia. #charlieinauto2/209