#testdrive la giapponese compatta #SubaruXV eboxer sfoggia le sue qualità

Un sito panoramico ma anche una palestra di guida

Un SUV fuoristrada ha certamente doti da ‘grimpeur’, si direbbe in gergo ciclistico. Quindi? Portiamo la nostra Subaru XV e-boxer full hybrid in uno dei siti vocati all’arrampicata, sui pedali, ma anche sulle quattro ruote. Da alcuni anni le strade del Friuli Venezia Giulia sono attraversate dal Giro ciclistico d’Italia. La Corsa rosa che il ‘patron’ del percorso friulano, Enzo Cainero, da grande appassionato della bicicletta e del ciclismo su strada, ha portato nei luoghi più suggestivi e impegnativi di un territorio fantastico, da scoprire e far scoprire. Assieme alla salita del monte Zoncolan, entrata grazie a lui nella storia del ciclismo mondiale come l’impresa di Marco Pantani sulle rampe del Piancavallo, la salita, e la discesa del

monte di Muris, Comune di Ragogna, rappresentano un’icona nell’immaginario collettivo.

Sono entrate tra i luoghi ‘cult’ dello sport delle due ruote. Ma sono interessanti anche dal punto di vista automobilistico. Il monte di Muris è infatti da anni una delle speciali più selettive, anche se non lunghissima, dei rally della zona. Accanto al fiume Tagliamento, che si ammira dalla sommità del monte, viene ricordato anche, essendo un punto cospicuo, per le battaglie combattute in diverse guerre per conquistarne la sommità e dominare la pianura circostante. Ovviamente, è anche percorso da interessanti sentieri escursionistici e panoramici. Ci si può arrivare da Spilimbergo attraverso il ponte di Pinzano, dalla Carnia scendendo per Osoppo, da San Daniele,

Majano, Susans, Cimano. È da qui che attacchiamo la rampa.

Dicevamo, Subaru XV e-boxer. Sedili comodi per viaggiare ma anche per affrontare i percorsi fuoristrada, che non possono non essere accoglienti e confortevoli anche sulle strade impervie e nervose. Cambio automatico a 7 marce, motore 2000 cc da 150 CV con coppia a 194 Nm + 66 Nm del motore elettrico. Palette al volante per l’uso manuale, più adatto con la guida su una strada con tante variabili come la salita di Muris.

Il motore elettrico inserito nel cambio Lineartronic ci aiuta nello spunto dopo i tornanti,

che sono stretti e ripidi. Ne sanno qualcosa i ciclisti del Giro. Lo spunto del motore elettrico, assistito da una piccola batteria a ioni di litio sistemata sotto al sedile posteriore, evita che il cambio automatico produca l’effetto scooterone. Ovvero l’attesa lunga tra il passaggio da una marcia a un’altra. Il risultato è una guida piacevole e distensiva anche su un tracciato impegnativo come questo. Siamo assecondati anche dall’ottima insonorizzazione della XV e-boxer. Che ci consente anche di apprezzare l’impianto di intrattenimento. Ma anche la docilità di guida è favorita dalla trasmissione AWD che interviene anche su strada sull’asfalto bagnato a scarsa aderenza. E un po’ di umido sotto le fronde del bosco che ricopre il monte di Muris l’abbiamo trovato. Ma la Subaru XV e-boxer ci ha permesso di salire in tutta sicurezza. Così siamo arrivati in cima, nel piazzale erboso dal quale si ammira lo splendido panorama verso il fiume. Anche se oggi, siamo verso il tramonto, un po’ di foschia ci separa dalla visione completa del corso del fiume. Non ci impedisce di goderci la serenità che si respira quassù, a poca distanza dalla città (Udine). Su un rilievo che si erge come un contrafforte dalla pianura. Che abbiamo scalato agevolmente con il SUV giapponese, ammirando i suggestivi ed evocativi murales e le scritte che gli appassionati hanno dedicato ai ‘girini’, nelle curve e nei tratti più impegnativi. Prima di ritornare in pianura raggiungendo, a valle, l’abitato di San Giacomo.

#charlieinauto2/210