#testdrive #Hyundai i10 una piccola con grandi sorprese

Il modello da città della Casa coreana ricco di dotazioni di serie per sicurezza e confort

Grande capacità di carico e comodità a bordo

Strada facendo, abbiamo il tempo di valutare le dotazioni di serie della Hyundai i10 Tech Connect: vanno già ben oltre le aspettative che derivano da pregiudizi da sfatare. Cominciamo da una costatazione: non si tratta di una banale citycar. Basandosi sulle impressioni che suscitano le dimensioni esterne, verrebbe da pensare che lo sia. Ma anche in questo caso, la Marca coreana ha puntato a creare un’auto un po’ al di sopra delle aspettative della clientela, per fidelizzarla con la qualità. Cominciamo dalle luci: a led che bucano la notte. Abbiamo incontrato un po’ di nebbia, e grazie a loro abbiamo potuto proseguire senza rallentare perché riuscivano a superare la barriera delle goccioline d’acqua che ci separavano dalla strada dinnanzi a noi. Fari, gli abbaglianti sono assistiti, che sono disposti in un modo particolare, e visti dalla parte frontale ricordano lo sguardo accigliato di una maschera birichina. Visto il motivo per il quale la stiamo guidando, andiamo per gradi, e diciamo che la i10 abbina alle dotazioni di sicurezza anche la qualità della visibilità in caso di nebbia o di foschia.

Quindi, chi l’ha progettata sapeva che non sarebbe stata una semplice auto da città.

È sera e domani sarà festa. Così potremo approfittarne per dormire un po’ di più. A questo punto però serve fare la spesa per poter stare più a lungo sotto le coperte. Così, proviamo a vedere qual è la capacità del bagagliaio della i10: è notevole, visto che ci consente di caricare diverse confezioni di bottiglie d’acqua assieme al resto della spesa. E questo senza abbattere i sedili posteriori. Se lo facessimo, la capacità di carico aumenterebbe esponenzialmente, passando da 252 a 1050 litri. È da dentro che si può apprezzare la reale capacità di carico. Ma anche la comodità degli interni, notevole per la sua categoria. La scelta dei materiali per la tappezzeria e le rifiniture contribuisce a migliorare la qualità dell’abitabilità e dell’accoglienza della i10, e il confort interno, sia per il guidatore che per i passeggeri, quattro, nella versione ecologica con ruote più piccole per ridurre ulteriormente i consumi, cinque nella versione che proviamo. Confort, che rende gradevole il viaggio anche in autostrada. Che affrontiamo ancor più in relax perché la i10 dispone dell’avviso in caso di colpo di sonno, della frenata automatica di emergenza, del mantenimento di corsia. Facciamo una sosta al grill, e quando siamo dentro al locale ci ricordiamo di non avere chiuso l’auto. Poco male,

assieme alla chiusura centralizzata, di serie c’è anche l’antifurto con allarme.

E per guidare più tranquilli anche se dovessimo incontrare un improvviso acquazzone, il controllo automatico di trazione abbinato al controllo elettronico di stabilità ha lo scopo di aumentare la sicurezza. Tutto questo, lo troviamo sempre di serie, come lo sono i sensori della pressione degli pneumatici. La i10 è una dimostrazione di quante cose si possano inserire in un’auto senza metterle in conto all’automobilista a parte. Assieme a un’altra accortezza: il motore 1000 tre cilindri a benzina da 67 CV assicura consumi intorno ai 4,8 l/100 km. Niente male per aumentare la sostenibilità di un’auto dai costi contenuti anche se ricca di dotazioni. E quella da 100 CV come sarà? Di certo si giova della turbina per un’accellerazione più brillante. Ma lo vedremo in un prossimo test. Ora albeggia e siamo arrivati al mare, nella #Rivierafriulana.IMG_02611IMG_0064IMG_0126 IMG_0127 IMG_0128 IMG_0089 IMG_0090 IMG_0164 IMG_0238

#charlieinauto2/212

#testdrive #Hyundai i10 una piccola con grandi sorpreseultima modifica: 2021-02-16T01:12:28+01:00da charlieinauto