Un’auto giovane che conferma di volta in volta la sua duttilità
Di dimensioni contenute ma grande dentro e confortevole per viaggiare
La volta scorsa eravamo stati avari di foto, per un problema di rete e di velocità di caricamento. Quindi, alla terza puntata sulla Hyundai I10 aggiungeremo qualche immagine sulla città di Udine. Che trovate già nella puntata numero 214 di #charlieinauto. Anche questo fine settimana ci soffermiamo sulla city car della Casa coreana. In attesa di una ‘bomba’ della Hyundai. Che chi mi segue sui social o su FVG da scoprire sul canale 13 del digitale terrestre, ovvero Il13 su La7 Azzurra, ha già intravisto all’inizio dell’autunno. Abbiamo detto che non è semplicemente city, ma è anche car. Quindi, un trasferimento verso il mare ci sta ancora per goderci gli ultimi tepori della bella stagione. Anche portandoci dietro un po’ di accessori per un trekking leggero in spiaggia o nei parchi e zone verdi della penisola di Lignano Sabbiadoro. Come abbiamo visto, la ‘piccola’ della Hyundai, dentro è grande. Quindi, se vogliamo viaggiare comodi, in quattro a bordo ci stiamo con il giusto confort. Assecondati dal
buon impianto di intrattenimento che ci fa spaziare nell’offerta musicale delle digital radio.
Mentre nel bagagliaio, ci sta tutto quello che ci serve: le scarpe di ricambio, magari un paio di borse con le tute da ginnastica e la borsa con l’acqua e generi di conforto vari. Ciò che ci rilassa già programmando la gita è il fatto che gli ‘assistenti’ alla guida ci consentiranno di viaggiare con pochi pensieri, e di concentrarci senza stress sulla guida. Della i10, più avanti proveremo anche la versione da 100 CV. Ma anche i 67 CV di questo modello sono sufficienti per una guida turistica sicura. Inizio autunno, dicevamo, e anche in conseguenza dell’emergenza sanitaria non troviamo l’affollamento, anche se era stato ordinato e composto, dell’estate. La città balneare friulana è sempre gettonatissima tra gli appassionati del mare. A parte i naviganti e i diportisti, la scorsa estate, assenti, o quasi, i turisti tedeschi e austriaci, è stata riscoperta dagli italiani. E a noi, in autunno, ‘rimane’ ora il meglio della località: la possibilità di passeggiare, correre, sostare lungo un arenile che è quasi tutto per noi. Di goderci ampi panorami verso la Riviera friulana, da Punta Tagliamento a Grado, e verso il retroterra, fino alle alpi non ancora sbiancate dalla neve, 
nella tranquillità che caratterizza il mare. Tra una quiete surreale e cullati dallo sciacquio delle onde sulla battigia, mentre la i10 ci attente con la livrea bicolore che, guarda caso, si intona davvero con lo sfondo, tra mare e cielo.
#charlieinauto2/215