#testdrive #Hyundai i10 N Line sicura anche sui percorsi extraurbani

Seduta bassa e baricentro a una spanna dall’asfalto sono garanzia di tenuta di strada

Nel Medio Friuli verso Codroipo per provare la citycar nel misto con il bagnato

Se l’acqua alluvionale sta raggiungendo la foce del Tagliamento, a monte il tempo sta migliorando. Così andiamo verso il Medio Friuli lungo le strade rese scorrevoli e più sicure dal semi-lockdown. La scarsità di traffico ci aiuta a testare questa ‘citycar’ anche sulle strade extraurbane. Vediamo che cosa succede se la guidiamo sul misto. La strada a tratti è ancora umida. Ma dando gas alla corda o all’uscita dalle rotonde la Hyundai i10 N Line non fa una piega. Esce con decisione dalla curva ed è pronta ad affrontare la controcurva successiva perfettamente in assetto. Come avevamo già scritto si conferma auto ‘ogni tempo’. Scherzo, ma è la definizione che veniva data negli anni ’60 agli aerei da caccia in grado di intervenire quali che fossero le condizioni meteo, pur non disponendo, allora, delle sofisticate apparecchiature e strumentazioni elettroniche attualmente installate sui velivoli e a terra. Ma ecco che all’inizio di un rettilineo incontriamo un trattore agricolo con rimorchio. È di quelli di grosse dimensioni e viaggia a 60/70 km/h perché probabilmente deve ancora essere caricato. Sulla corsia opposta nessun mezzo si sta dirigendo verso di noi. Così avvio il sorpasso. Schiaccio il pedale dell’acceleratore e inizio la manovra.

Che completo rapidamente perché la i10 N Line conferma l’efficacia dei suoi 100 CV.

E accompagnandomi con il caratteristico sound del motore a tre cilindri che replica il rombo di un motore di grosse dimensioni mi ha portato in pochi istanti davanti al mezzo da superare. Non mi resta che rilasciare il pedale dell’acceleratore per rispettare i limiti. Ma sono già a ridosso di un’altra rotonda: occasione imperdibile per ripetere il test. Se prima le comunque sofisticate contromisure elettroniche a disposizione anche della i10 come delle Hyundai più impegnative mi avevano permesso di valicare i punti più complessi del percorso nonostante il fondo ancora umido, ora l’asfalto è asciutto.

E la i10 N Line si fa domare come un go-kart.

Così arrivo a Codroipo, capoluogo del Medio Friuli. Cittadina rurale ed emporiale, a ridosso tra le culture friulana e veneta. A pochi chilometri da qui si trova infatti il ponte di Casarsa che consente di attraversare il fiume Tagliamento. Confine ideale di culture, economie, e per un periodo anche Stati diversi. Tanto che i territori sulle rive destra e sinistra del fiume sono chiamati da tempo immemorabile nella lingua friulana, ‘di cà’ (al di qua) e ‘di là da l’aghe’. E dall’altra parte dell’acqua. A contrassegnare una identità territoriale. Codroipo è un centro ricco di attività e di fervore anche culturale, e per decenni, fino alla caduta della cortina di ferro, ha ospitato le caserme dell’esercito: la presenza dei militari aveva stimolato il commercio e i pubblici esercizi, come la ricettività. In Comune di Codroipo si trovano la Villa Manin di Passariano, che visiteremo in un altro momento. E parte della base aerea che ospita la Pattuglia acrobatica nazionale ‘Frecce Tricolori’. Che quest’anno festeggia il sessantesimo anniversario. in quella direzione attraversiamo ZompicchiaIMG_11701 IMG_1212 IMG_1215 IMG_1373 IMG_1374 IMG_1375 IMG_1378 IMG_1379 IMG_1380 IMG_1381 IMG_1385 IMG_1390 IMG_1393 IMG_1437 IMG_1442 IMG_1450 IMG_1447. Ma si è fatto tardi, le giornate sono ancora brevi. Così ripieghiamo di nuovo verso la Riviera friulana e Lignano Sabbiadoro. Per un aperitivo in piazza Fontana al Bar Fontana, da Mattia Bianchin.

#charlieinauto2/216    

 

#testdrive #Hyundai i10 N Line sicura anche sui percorsi extraurbaniultima modifica: 2021-04-07T00:07:16+02:00da charlieinauto