Ritorniamo sulla i10 ma questa volta è la N Line
Performance da 100 CV per un 1000 3 cilindri turbocompresso
Dicevamo Hyundai. Una buona impressione in generale con il rapporto comfort-prestazioni-sicurezza che tra le auto provate della Casa coreana va al passo con la sostenibilità, perfino, abbiamo visto, con la i30 N ‘Fastback’ da 286 CV. Ma la provocazione di Hyundai Italia verso #charlieinauto, a proposito
siamo arrivati #charlieinauto3, il terzo sito del nostro blog
su libero.it, perché mentre scrivo questa puntata abbiamo raggiunto anche l’auto testata numero 100, raggiunge tinte neorealistiche. E dai 286 CV anche scenografici con tanto di sound adeguato e prestazioni, volendo, da derapage controllato, scendiamo a poco più d’un terzo di tale generosa potenza, e passiamo alla i10 N Line. Che cos’è? È la citycar simile a quella che avevamo già provato ma molto più performante. Se già era brillante la versione base, questa ha un rendimento quasi doppio in termini di potenza, ma non pretende per questo di bruciare il doppio di carburante. Ma andiamo per ordine. Il ritiro, come sempre a Milano, dove il ristoro ci è consentito al City life, alle spalle del vecchio quartiere fieristico che sta subendo un notevole restyling. Per essere destinato anche a eventi e manifestazioni. Per raggiungere la zona ci facciamo un primo giretto per la città. Indubbiamente, la
maneggevolezza e versatilità dell’auto si confermano
anche nel traffico spesso caotico della metropoli. Arrivata in Italia dopo il Salone dell’auto di Francoforte, lo scorso anno, non è ancora stata individuata dai ragazzi in cerca di emozioni sprintose. Perché da fuori si distingue dalla i10 ‘standard’ dovendo confermare di far parte della gamma N che indica le vetture ad alte prestazioni del brand coreano. L’impronta sportiva è marcata perché si distingue da paraurti e griglia frontale che sono ridisegnati, con la calandra più grande e aggressiva, quasi desiderosa di catturare più aria per alimentare assieme alla benzina il turbocompressore. Gli specchietti retrovisori sono neri, i cerchi da 16’ con design particolare, i vetri posteriori sono oscurati per assicurare la privacy ai trasportati, che comunque stanno comodi. Le luci diurne posteriori sono a led. Il logo N Line la differenzia dal modello base, come la scritta i10 che è color rosso su un elemento grigliato in rilievo nero opaco. La piastra paramotore e il diffusore, anch’essi rossi. La marmitta è a doppio scarico cromato. La colorazione, a scelta, può essere a contrasto con il colore del tetto, con tinte brillanti e giovani. All’interno, visto che qui dobbiamo guidare ‘piano’, il volante in pelle e il pomello del cambio sono marchiati con la N, le bocchette d’aria hanno il profilo rosso, la pedaliera ha le finiture in metallo, stile racing. I sedili sono sportivi con rivestimento con un motivo in tre dimensioni a nido d’ape e impunture e inserti rossi. Quindi? Quindi, apprezzata la guida assistita caratteristica distintiva della Hyundai, cerchiamo un parcheggio per ammirare i tre grattacieli di City lif e. E ci infiliamo nello shopping center. Obiettivo. I punti di ristoro interni che sono sempre interessanti.
#charlieinauto3/221