Il confort anche sui sedili in pelle riscaldati e raffreddati
#testroad a Udine città ultramillenaria dalle molteplici attrattive
Una berlina lunga e aerodinamica con il design che la fa apparire come un coupé e interni spaziosi, per viaggiare comodamente nei cinque posti e trasportare il bagaglio necessario, gli interni sono spaziosi, impreziositi dalle sellerie in pelle scura. Al primo approccio con la Mazda 3 Sedan Skylight, salendo a bordo dal posto di guida si può avere l’impressione che il tunnel centrale possa limitare l’abitabilità dei posti anteriori. In realtà non è così e lo spazio dedicato al conducente e al passeggero è adeguato. Anzi, l’impressione da bordo è che il tunnel valorizzi l’abitacolo. Restituendo, peraltro, importanza alla leva del cambio che con l’avvento delle automatiche cominciava a sembrare in accessorio in disuso. Come abbiamo detto, sulla Sedan non si sente la mancanza del cambio automatico, e il mix tra potenza ed equilibrio tra rapporti, guidabilità, prestazioni, la rende facile da guidare e maneggevole. Ancora sulla linea, il cofano allungato e l’abitacolo arretrato aggiungono una percezione di sportività a questa berlina elegante. E come già detto, confortevole. Negli interni sono stati curati tutti i dettagli che possono conferire incrementare la sensazione di comodità che chi sale a bordo della Sedan deve provare. Quasi tutte le parti di contatto sono rivestite in pelle. I sedili anteriori sono
riscaldati, ma per la bella stagione anche ventilati.
E si sa, specie nelle lunghe percorrenze, quanto questo ‘accessorio’ sia gradito per ridurre la sensazione di stanchezza e calore che trasmette il tessuto dei sedili che si appiccica a quello dei vestiti. Il cruscotto è parzialmente analogico. Perché le lancette degli orologi sono prodotte da un display sapientemente occultato alla vista del conducente. Al centro del cruscotto uno schermo verticale, non touch screen ma comandato dal manopolone situato sul cruscotto. Sul quale tutte le bocchette d’aria sono nascoste come occultati alla vista sono gli scompartimenti a disposizione, compreso quello che si trova dietro alla leva del cambio, in mezzo alla consolle, e risulta molto utile. Consumi bassi, coppia ben presente e un rendimento fluido, consumi nelle attese. Quindi stavolta ci godiamo l’impianto di intrattenimento Bose e ci avviamo verso una città da visitare, Udine, fondata come colonia dai Romani nel 181 a. C., il primo documento ufficiale che testimonia della sua esistenza
risale al 983 quando il Castello fu donato dall’imperatore Ottone II
di Sassonia al Patriarca Rodoaldo. Proprio il Castello di Udine è la meta della nostra escursione odierna. Saliamo sulla cima del colle, per la ripida strada affiancata dal loggiato ad archi in stile veneziano. Abbiamo attraversato anche piazza Libertà, una delle più belle d’Italia, con la sede comunale a Palazzo d’Aronco e la Loggia del Lionello. In cima, il piazzale del Castello, ampio ed erboso, si affaccia a 180 gradi sul panorama della cerchia delle Alpi, ma anche sullo skyline morenico fatto di colline e parti pianeggianti. Accanto la Casa della contadinanza, che oggi è un accogliente ristorante. Nel palazzo del Castello c’è una mostra di antiche mappe che tracciano la storia della città. Allestita dai Civici musei.
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