#testdrive #Subaru Impreza ora full hybrid per l’uso cittadino

Versione assistita elettricamente dell’auto nella storia dei rally

Si muove in EV nel cuore di Milano

Così dopo la versione a benzina, ora proviamo la Impreza ibrida e-boxer. La versione precedente era briosa, versatile, affidabile, robusta, com’è tradizione della Subaru. Quindi, che cosa ci aspettiamo ora da questa? I vantaggi che la Casa giapponese è in grado di assicurare cpn la versione parzialmente elettrificata. Ovvero, adotta un sistema full hybrid, o meglio, si ricarica la batteria ausiliaria da sola, e non ha bisogno di essere collegata alla rete fissa né alle colonnine di ricarica. Com’è consuetudine la ritiriamo a Milano. Così possiamo apprezzare da subito la nostra nuova auto in prova. Il primo vantaggio, è che possiamo entrare nella zona C, quella a traffico limitato per motivi ecologici. Il secondo, che ci possiamo spingere in centro, entrando nelle zone nelle quali è consentito l’accesso ai veicoli elettrici. Perché il piccolo motore ausiliario, inserito nella scatola del cambio automatico Lineartronic alimentato da una piccola batteria che si ricarica quando rallentiamo ci consente di viaggiare in modalità EV,

electric vehicle, per circa 1,6 km fino a una velocità di 40 km/h.

Ma non è finita qui, perché monta un motore da 2000 cc a benzina da 150 CV. Un motore che è il tradizionale boxer Subaru a cilindri contrapposti, baricentro basso per l’auto, massima equilibratura, ed è stato rinnovato. Che grazie al motore elettrico guadagna in consumi ma anche in accelerazione e nella capacità di aumentare all’infinito il regime dei giri. Una caratteristica che rivela la sua efficacia nei sorpassi, perché assicura maggiore sicurezza e affidabilità nella guida su strada. Evidentemente i vantaggi del motore, i consumi, l’efficacia del sistema anticollisione Subaru ora rinnovato, le potenzialità della trazione 4×4 ormai tradizione della Casa giapponese li verificheremo su altri percorsi. Qui, testiamo la comodità e il buon livello di rifinitura degli interni. Mentre per la guida ci ‘accontentiamo’ di sapere che un sistema elettronico regola la

ripartizione di potenza tra il motore a benzina e quello elettrico

per adattarsi alle condizioni di guida nelle tre modalità: Engine driving, motore endotermico, EV driving, motore elettrico, Motor Assist driving, endotermico ed elettrico. Vedremo più avanti che c’è ancora una possibilità di regolazione che è l’Si-Drive, e che personalizza la risposta dell’acceleratore. Più precisamente: la posizione Intelligent è per il risparmio del carburante tramite il sistema ibrido, Sport per la guida veloce. Ci mettiamo al volante e la prima sensazione è quella di essere avvolti dall’auto, dal suo abitacolo, dalle potenzialità della Impreza. Il seggiolino è comodo e accogliente, ma anche contenitivo per quando cominceremo a sgasare un po’. Il cruscotto ha due grandi orologi e al centro un mini display che sintetizza le informazioni necessarie alla guida, dalla quantità del carburante nel serbatoio, alla velocità dell’auto, alla lettura dei cartelli stradali, alle funzioni di guida assistita, alla marcia inserita, alla modalità di guida, al chilometraggio dell’auto, al trip master. La sensazione di essere avvolti dall’abitacolo è data dal fatto che il posto di guida è studiato per mettere

a portata di mano tutti i comandi e le molteplici funzioni dell’auto.

I comandi principali, comprese le palette per cambiare manualmente le marce del cambio automatico, sono concentrati al volante. Tre sono i display, assieme a quello sul cruscotto, uno da 8’ al centro della plancia, ad alta definizione, al quale fanno riferimento molti comandi sistema di intrattenimento compreso, con una cartografia nitida e precisa, e uno più piccolo sotto al parabrezza che mostra i valori dei consumi, l’autonomia, l’orologio digitale, le temperature interna ed esterna. Un cruscotto, che assieme ai comandi al volante e agli altri, specialmente la sera, quando accendiamo le luci e calano le ombre della notte, evidenzia la sua suggestione e completezza. Ora proseguiamo verso il centro della città. La funzione EV ci permetterà di avvicinarci al centro storico. Stavolta, il nostro tour ci porta alla scoperta dei tram storici di Milano, che sono una testimonianza della vita della città. Poi raggiungiamo piazzale Gae Aulenti, il complesso con la torre Unicredit. Uno degli interventi architettonici che hanno cambiato la vita e lo skyline del capoluogo lombardo.

#charlieinauto3/233 IMG_8805 IMG_8809 IMG_8812 IMG_8813 IMG_8814 (4) IMG_8821 IMG_8828 IMG_88321 IMG_8833 (4)