#testdrive : il 3 cilindri da 1000 cc con sistema mild hybrid 48 raggiunge i 120 CV

Prestazioni vivaci ed elasticità per affrontare le strade del Collio con brio

Giornata intensa dal concerto della Fanfara dei Bersaglieri alla Biker’s Fest

Sprint, velocità negli spostamenti, ripresa per i sorpassi, quasi un’auto sportiva la Hyundai i30 N Line che dispone della tecnologia ibrida mild-hybrid 48 V, grazie alla quale il piccolo motore da 1000 cc tre cilindri in linea raggiunge i 120 CV e consente alla classe C della Casa coreana di brillare nelle prestazioni. Per una conferma siamo andati a Villanova di Farra (Go) a Tenuta Villanova, in occasione del concerto della Fanfara dei Bersaglieri nell’ambito del centenario della traslazione della salma del Milite ignoto a Roma. Le strade del Collio sono un ottimo banco di prova, e sui saliscendi delle colline c’è l’opportunità di testare l’elasticità che il sistema ibrido conferisce a un motore che fino a pochi mesi fa, con il solo sistema endotermico, avremmo relegato all’utilizzo sui una potente motocicletta. Invece, ecco che su questa Hyundai la sostenibilità di consumi adeguata alle attese si sposa con successo con la richiesta di prestazioni. Che contrariamente alle aspettative non crollano aumentando il peso trasportato sull’auto. Infatti siamo già arrivati a destinazione. Il paesaggio circostante è bucolico e si apre verso le colline e i rilievi della Slovenia. Un sito agreste che si scopre soltanto quando si supera la prima barriera delle colline di carattere morenico. Con questa colorazione, grigio metallizzato, anche in un’occasione elegante come questa ci permette di non sfigurare nonostante lo stile deciso e grintoso che la Hyundai ha scelto per un’auto di larga diffusione. Al rientro a casa, nella Riviera friulana, non termina qui la nostra giornata.

Ci attende la Biker’s Fest,  evento ideato negli anni ’90 da Moreno Persello

divenuto iconico per il motociclismo internazionale, che raggruppa a LignanoIMG_7976 IMG_7978 IMG_8015 IMG_8133 IMG_8137 IMG_7577 IMG_7579 IMG_7581 IMG_7582 IMG_7592 IMG_7594 appassionati delle due ruote e propone iniziative, manifestazioni, incontri, presentazioni, esibizioni che hanno per protagoniste le super moto americane che fanno tendenza sin dalla fine degli anni ’60. Rombo per rombo, anche il rumore della nostra Hyundai i30 N Line si fa notare e stimola, quando serve e dove si può, alla guida sportiva facilitata da un cambio manuale a 6 marce ben integrato con prestazioni e potenzialità del piccolo propulsore.

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#testdrive: con Hyundai i30 N Line ancora tra le icone del volo

Cardio esib Frecce svizzeri 2021 IMG_7991 Transpoter C 130IMG_7658IMG_7668IMG_7674IMG_7631IMG_7641IMG_7757Tecnologia hybrid per scoprire le nuove frontiere della guid20210925_133426a sicura

A Rivolto per i sessant’anni delle ‘Frecce Tricolori’

Questo test drive è capitato in un periodo particolarmente ghiotto per gli appassionati del volo, come lo sono i frequentatori del piccolo aeroporto della Fondazione ‘Lualdi’ di Osoppo (Ud): i sessant’anni della Pattuglia acrobatica nazionale (Pan), le ‘Frecce tricolori’. Mentre il volo acrobatico ebbe i natali all’aeroporto militare di Campoformido, alle porte di Udine, allora come oggi una lunga superficie erbosa dalla quale decollavano i primi aerei in grado di compiere evoluzioni in formazione e acrobatiche, traendo spunto da questa esperienza, a pochi chilometri di distanza, all’aeroporto militare di Rivolto fu costituita la Pan, che vi ha sede tutt’oggi. Quarantadue anni fa, nella primavera del 1980, fui l’addetto stampa, civile, quello militare all’interno della base era l’allora Maggiore Giorgio Da Forno, oggi autore di libri iconici sulla Pattuglia, del 1. Raduno piloti pattuglie acrobatiche. Un ruolo che ho mantenuto tutt’oggi, sia pure indirettamente, scrivendo per conto della Regione degli eventi connessi alla manifestazione. Ma, stavolta, ho avuto modo di godermi con calma lo spettacolo del volo acrobatico, standomene comodamente seduto nel parterre allestito per autorità e giornalisti nel prato accanto alla pista di volo. Ma di questo vi parlerò più avanti, o meglio, vi descriverò l’evento con le immagini che ho scattato assieme al mio ‘naviga’, mio figlio Marco, e a mio fratello Luca, che ho così avuto modo di riportare all’interno di quella Base nella quale, negli anni ’80, lui aveva prestato il servizio militare quale Vam, Vigilanza Aeronautica Militare. Ovvero, trascorreva parte delle nottate, armato di tutto punto, di guardia al perimetro dell’aeroporto e ai G91, allora i velivoli della Pattuglia. Oggi, per arrivare fin qui, ho avuto modo di affondare con maggior decisione

il piede sul pedale dell’acceleratore della Hyundai i30 N Line.

Finalmente, ho potuto apprezzare i vantaggi della tecnologia Hybrid della Casa coreana. Perché un motore a benzina di 1600 cc, con 120 CV, se si giovasse soltanto della propulsione endotermica, potrebbe dare soddisfazioni. Ma, in automobilisti datati come noi, che hanno fatto scorrere sotto al sedile di guida diverse milionate di km di strade asfaltate, sterrate, bagnate, ghiacciate, ecc., e circa altrettantiHP, oggi chiamati CV, non avrebbe potuto generare facili entusiasmi. Invece, se vi serve lo spunto per avviare e completare rapidamente un sorpasso, la i30 N Line è pronta al vostro servizio: basta aprire il gas e lei

attiva il motore elettrico ausiliario e vi proietta in avanti,

oltre le auto che vi precedono. Il tutto con decisione, in sicurezza, con la prerogativa di sapersi arrestare nel giusto spazio, se ciò si rendesse necessario. Il lato positivo della tecnologia ibrida, se ben calibrata, sta nel fatto che, a differenza del semplice motore a benzina, che sale di giri fino all’infinito restituendovi pressoché sempre la stessa spinta garantendovi quindi una manovra lineare, ma costante, senza la possibilità di ulteriori performance velocistiche o uno spunto ulteriore, se si rendesse necessario, e del motore diesel, che pur dandovi una grande spinta iniziale salendo di giri alla fine muore lì, una volta lanciati in accelerazione vi regala sempre quello strappo in più. Consentendovi di completare la manovra prima del previsto, o addirittura di sorpassare un altro mezzo contemporaneamente. Così è per la i30 N Line, generosa di prestazioni e saldamente ancorata alla strada. Ma su questa valutazione ci soffermeremo la prossima settimana. Adesso pensiamo al decollo. O meglio ai decolli. Infatti, oggi è il giorno della prova generale, nel corso della quale è prevista la visita del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Cominciano i voli, delle

Pattuglie acrobatiche svizzera, polacca, francese, di una formazione

eterogenea, mista tra velivoli a elica e a reazione composta dagli aerei dei quali si è servita la Pan in sessant’anni di acrobazie. Ecco, ora è atterrato l’aereo dell’Aeronautica militare con il Presidente Mattarella, che sfila, in auto, davanti a noi. Ma è arrivato il momento clou della manifestazione: arrivano loro, capaci di sorprendere e strappare emozioni esibizione dopo esibizione. No, non si tratta di becero campanilismo, né di una valutazione tacciabile di partigianeria, ma la perfezione del volo in formazione, quasi fosse un coro, e di mantenere senza una sbavatura le figure previste dal

Programma Alto, oggi eseguibile interamente perché c’è bel tempo,

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#testdrive : la Hyundai i30 N Line conferma l’economicità di gestione nell’extraurbano

Confort e sicurezza al voltante anche sui tragitti affollati

Giornata dedicata al volo al ‘Malignani’ e all’aviosuperficie Avro a Osoppo 

È passando alla guida di ogni giorno che la nuova Hyundai i30 N Line svela qualità inaspettate. Molto maneggevole, nel contempo, anche grazie ai cerchi da 17’ trasmette una sensazione di sicurezza al volante. Se poi analizziamo il pacchetto di elettronica che veglia su di noi, possiamo dire di essere capitati nella cosiddetta ‘botte di ferro’. Scherzo, perché il ferro ha ovviamente lasciato gran parte dello spazio occupato fino a qualche anno fa sulle auto di serie a metalli e materiali che assicurano solidità ma anche la leggerezza necessaria per consentire alle auto di esprimere le migliori performance anche sportive, ma soprattutto, visti i tempi e l’aumento dei costi delle fonti energetiche, la maggiore sostenibilità. Quest’auto della Casa coreana è mild-hybrid, ovvero ricarica una batteria in un sistema con

un motore elettrico da 48 Volt che rende davvero brillante il 1000 cc

a tre cilindri consentendogli anche di sprigionare dal doppio scarico di questa versione un rumore convincente. Così, considerato che ha stando a quanto dichiara la Casa 120 CV dalla somma tra i due motori, l’endotermico a benzina e quello elettrico, proviamo a schiacciare per provare anche il cambio manuale, ma con frizione elettronica, a 7 marce, e la sorpresa è davvero positiva, anche per un ‘vecchio’ rallysta. La i30 N Line mostra una indole sportiva che si intuiva dal suo ‘look’. Adesso si spiega il volante in pelle e i sedili, riscaldabili, con le regolazioni dello schienale e della seduta. Faccio un tratto più lungo e provo a valutare se nonostante la guida più ‘allegra’ qualcosa è cambiato rispetto al trasferimento di ieri: una sessantina di km per andare a Udine,

all’Iti ‘Arturo Malignani’, perché oggi è una giornata ‘aeronautica’,

e la conferma sul percorso extraurbano: a spanne, siamo comunque ben oltre i 20 km/l. Al ‘Malignani’ per la consegna del nuovo AMX. Sì, proprio l’aereo militare da caccia destinato all’addestramento dei futuri periti aeronautici, nella scuola friulana che è un’eccellenza internazionale. Nell’istituto è allestito anche un mini museo dell’aeronautica. Giornata dedicata al volo, perché poi raggiungiamo Rivoli di Osoppo, dove,

all’Aviosuperficie, Piccolo aeroporto, della Fondazione Lualdi

è in programma un Raduno piloti per velivoli che, sfidando il periodo post pandemico le difficoltà a riunire e attivare amici e appassionati dall’estero, Gabriele Lualdi, il Presidente della Fondazione, assieme alla sorella Carla, ha fortemente voluto questa manifestazione che segna l’apertura della struttura verso la popolazione e le comunità locali limitrofe. Per spiegare che il volo è una passione antica e condivisa, che in Friuli ha radici consolidate. In Friuli è nato il volo acrobatico, ed è da sempre terra di piloti. Lo ha confermato questo evento, che ha attirato un’ottantina di velivoli da tutta Italia, compresi alcuni storici. Per dare un adeguato riconoscimento alla manifestazione, ma in particolare ai programmi e all’attività di ‘Avro’ con la guida Lualdi, che si propone anche quale base di riferimento per le attività della protezione civile e per la sicurezza, civile, dell’area prealpina e alpina, è intervenuto anche l’assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, assieme ai sindaci del territorio. Avro ha potenziato di recente i servizi: c’è il distributore di carburante per i velivoli che vi fanno base e quelli in transito, è stata potenziata la ‘clubhouse’, sono stati ampliati gli hangar ed è l’unica pista su asfalto dell’area. E si candida a essere un piccolo aeroporto per i velivoli a elica executive, quelli della cosiddetta Aviazione nazionale, capaci di trasportare non più di 8 persone, per offrire alle opportunità di sviluppo della regione una opportunità ulteriore attraverso un servizio che gli operatori utilizzano e richiedono sempre di più. f7829769-021c-4a9d-8722-3d83b464e322Detto questo, godutoci lo spettacolo degli aerei a terra e di quelli in volo, riprendiamo il nostro viaggio per voi. Ah! In mezzo a tanti motori e CV, la i30 N Line non sfigurava e anche qui, era osservata dai visitatori della base.

#charlieinauto3/252        IMG_7769 IMG_7768 IMG_7776 IMG_7779 IMG_7600 IMG_7627 IMG_7623 IMG_7603 IMG_7608 IMG_7606 20210925_130336 20210925_130511 20210925_130758 20210925_133351 20210925_1334231 834ca19f-708c-416a-8270-543537c6ce9f IMG_8019 IMG_8021 IMG_8022 IMG_8033 IMG_8054

#testdrive nuova Hyundai i30 N Line un concentrato di tecnologia e di sostenibilità

Mild – hybrid per poter entrare nel cuore della metropoli e poi viaggiare risparmiando

Un allestimento confortevole e gradevole per la compatta berlina 5 porte di segmento C

Al primo sguardo disattento potrebbe passare inosservata. È una berlina cinque porte, due volumi, del segmento C. Ricorda altre cugine della categoria, ma osservandola nei dettagli si nota che il progettista ha voluto imprimervi una personalità diversa e una sensazione di maggiore dinamicità. Ed effettivamente, ancora dopo qualche giorno stentavo a distinguerla, dopo il tramonto, nel grande parcheggio. Finché ho notato i cerchi di taglio sportivo, mi sono abituato a vedere la coda con inserimenti stilistici nuovi, il frontale con la griglia aggressiva. Frutto delle scelte per il modello N Line, che contrassegna le vetture più dinamiche o sportive della Hyundai. La nuova I30 è proposta nella versione Mild Hybrid, ovvero, ricarica da sola una batteria ausiliaria da 48 V. il motore è da 1.0 cc T-Gdi da 120 CV, con il cambio manuale intelligente che riduce consumi ed emissioni fino al 15 per cento. Ma sui consumi e il rendimento ci soffermeremo più avanti.

Per ora godiamoci il beneficio dell’auto ibrida,

che ci consente di entrare nel cuore della metropoli, e fare due passi, finalmente più liberi dalle restrizioni, in piazza Duomo. Facendo tappa all’imperdibile Rinascente, dove, nei periodi convenuti, si possono trovare anche buone occasioni. Un caffè all’ultimo piano, sfumata la tappa al ristorante sul terrazzo con vista sulle guglie del Duomo perché bisogna prenotare, ripieghiamo verso un’hamburgheria a City Live, con ampi spazi all’aperto e nel verde, la Roadhouse. Ma ritorniamo alla i30 N Line per soffermarci sugli interni, in finta pelle nera, curati, che ammorbidiscono la tradizionale elettronica Hyundai che, come vedremo, è in grado di prendere la scena e gestire gli spostamenti dell’auto in piena sicurezza. Il volante è a due razze, con i comandi di gestione dell’auto in movimento e dell’impianto di intrattenimento, come del telefono. I display sono due, di grandi dimensioni. Quello più importante, il cruscotto, la parte centrale mista elettronica e analogica, contiene gli indicatori dei parametri di guida e per il controllo del motore. In quello più grande, in mezzo alla plancia, tutti i comandi elettronici di servizi e assistenza,

compreso il Blue Link, il servizio di assistenza online

che anche la Casa coreana ha attivato, la radio e l’impianto di intrattenimento di buona qualità. I comandi dell’impianto di climatizzazione sono sopra al tunnel. Si è fatta sera e pensiamo a rientrare. Così, su qualche centinaio di km verifichiamo i consumi. Il cambio è manuale a 6 marce, lo apprezzeremo nella guida veloce. Per ora valutiamo a velocità costante, o quasi, che cosa succede. Gli interni sono comodi e favoriscono l’insonorizzazione che è efficace. Buona la dotazione di accessori, e la sua guida è facile e intuitiva. Ah sì! I consumi? Non lasciatevi trarre in inganno dai doppi scarichi dell’allestimento sportivo, perché anche la serie N Line mantiene il suo ‘core business’: la sostenibilità. Aiutata anche dai cerchi da 17’, che accrescono nel contempo la sicurezza nella guida, non siamo soliti fare comparazioni ma credo che si collochi ai vertici della categoria: quasi da subito abbiamo intuito che saremmo andati oltre i 20 Km/l. ma alla fine del viaggio abbiamo considerato di avere consumato meno di 4.0 litri per 100 km. Ovvero, di avere percorso 25 o più km con un litro di benzina. Quindi, grintosa sì, ma anche sostenibile.

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