#testdrive dotazioni di sicurezza di alto livello ed è confortevole viaggiare

Skoda Octavia e-teck conferma la sostenibilità negli spostamenti

Una capacità di carico importante per assecondarci nel tempo libero

Considerata da sempre un’auto per le famiglie o per il lavoro vista la buona capacità di carico, con questa versione si guadagna un target certamente più elevato che conferma il brend Skoda nella fascia alta del gruppo Volkswagen. Il design rinnovato, gli accessori e l’elettronica di ultima generazione l’hanno collocata tra le auto di tendenza. L’aspettativa creata dal cruscotto high teck, il confort interno, il cruise control adattivo, l’assetto morbido che si adegua nella versione sport alle prestazioni più avanzate, i fari molto potenti e super adattivi capaci di illuminare i punti morti, che per esempio lungo una strada in aperta campagna hanno consentito a uno splendido esemplare di capriolo di vederci all’ultim’ora mentre stava per spiccare un balzo verso la strada finendoci con tutta probabilità sul cofano:

sono dotazioni che ne fanno una vettura adatta per viaggiare,

anche per chi si attende qualche cosa di più ed è stuzzicato dall’innovazione. Avete dimenticato a casa il cavetto per collegare il vostro telefono cellulare alla Skoda Octavia? Niente paura, il sistema wireless è molto efficace e in pochi istanti vi connette con Car Play per telefonare, sentire i messaggi, navigare con le APP finché non vi abituerete a utilizzare il navigatore dell’auto con le sue mappe accuratamente dettagliate. È adatta a viaggiare, dunque, e nel contempo a trasportare tutto ciò che vi serve. Una delle possibilità di abbinamento che mi viene subito in mente, è che sia adatta a supportarvi nella passione per il mare. Per esempio, certo sul tetto utilizzando le apposite rotaie aerodinamiche per fissare il portapacchi, un windsurf, o anche due, ci stanno, con le vele caricate all’interno, dall’ampio portellone posteriore. Vi piace navigare? Ecco che nel bagagliaio entra il  motore fuoribordo con tanto di serbatoio, vuoto e del tipo regolamentare, magari con i remi. E parliamo del gommone. Se invece amate la barca a vela, nel bagagliaio, e di più se poi magari abbattete anche i sedili posteriori, si può caricare qualche vela da portare a bordo dell’imbarcazione. Per una prova più realistica nell’ambiente marinaresco, raggiungiamo con la Octavia un marina che è una delle strutture nautiche più ambite del Mediterraneo, dove si trova la base di assistenza per l’Adriatico degli sloop svedesi della Swan.

E’ il Marina Sant’Andrea, a San Giorgio di Nogaro (Ud)

sulle acque dolci del fiume Corno, a una decina di minuti dallo splendido scenario lagunare, a mezzora di navigazione nel suggestivo canale della laguna, dal mare aperto. Per arrivare qui ci siamo spostati in autostrada: con la Skoda Octavia e-teck, che è mild-hybrid, alla velocità di crociera di 125 km/h, secondo quanto indicato dagli strumenti di bordo il consumo medio è stato di 6,1 l/100 km. Eccoci al Marina. motivo della nostra visita? Organizzarvi la quarta edizione del Premio Voce dell’Adriatico, che ho ideato assieme al responsabile del Marina, il navigatore e skipper oceanico Fortunato Moratto. Tra premiati delle passate edizioni ci sono gli skipper Mauro Pelaschier e Cino Ricci, icone della marineria internazionale, Corrado Piccinetti, biologo televisivo delle trasmissioni Rai Linea Verde e Linea Blu, Beppe Donazzan, collega de Il Gazzettino scomparso di recente. Un contesto prestigioso, nel quale, comunque, la nostra Skoda Octavia e-teck non ha certo sfiguratIMG_4184 IMG_4186 IMG_4189 IMG_4190 IMG_4193 IMG_4196 IMG_4197o.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

#charlieinauto3/259