Perché il nuovo anno dovrebbe essere migliore di quello vecchio in realtà per una serie di motivi e non basterebbe un libro di parole per descriverle tutti ci provo io ci provo cercando di toccare i punti più sensibili quelli che coinvolgono la maggior parte delle persone per cominciare il nuovo anno porta via sempre quello vecchio e questo è un fatto ma perché si brinda nello stesso modo che il nuovo anno si porti via quello vecchio in fondo quello vecchio si era già portato via quello prima che a sua volta ci è sembrato così brutto ok per non fare troppa confusione vi spiego come la penso io non ci sarà mai l’anno che sarà migliore degli altri questo perché siamo una generazione che non fa tesoro del suo passato ma ha sete disperatamente di farsi trovare pronto per qualcosa che forse non arriverà mai allora dico io non sarà meglio scorrere l’album dei ricordi e trovare lì dentro qualcosa che ci ha entusiasmato qualcosa che ci ha commosso qualcosa per la quale sia stato utile averlo vissuto quanti bambini cresceranno il prossimo anno non lo sapremo mai sapremo invece con estrema precisione quanti saranno gli anziani che non ci saranno più sarebbe più umano fare visita a uno di loro o semplicemente chiamarli per far sentire e fagli sentire la nostra voce che forse sarà l’ultima cosa che faranno in una vita vissuta intensamente cercando di vincere il presente e non affannandosi per cercare di farsi trovare pronti per un futuro futuro quella parola ormai così priva di significato provate voi oggi da immaginarlo un futuro mentre lo state facendo non vi siete accorti che vi stanno sfilando da sotto il naso il presente il lavoro la dignità la speranza ma non importa perché in fondo il prossimo mese uscirà il nuovo smartphone e allora si avremmo altri due mesi di che parlare mentre i signori della terra stanno cercando nuovi mondi da popolare oltre quello della nostra testa ormai quasi saturo si sta cercando speranza in altri pianeti ma ve lo siete mai chiesto il perché e mentre noi rateizziamo i nostri problemi c’è qualcuno che si divide i profitti per costruirsi un futuro loro lo costruiranno sulle macerie del nostro presente ma senza un presente il nostro sarà un futuro senza speranza e la colpa di tutto questo è solo nostra non si baratta il presente con uno spot per un futuro vivilo il tuo presente per farlo prendi le pillole di saggezza del passato e preparati ad una battaglia perché se affronterai la vita consapevole che qualcuno te la sta manovrando deciderai tu su quale binario sdraiarti sono sicuro che la consapevolezza porta speranza la speranza di cui ha necessariamente bisogno di tuo figlio lo stai proiettando egoisticamente in un mondo senza futuro se ce lo deve dire una bambina di 13 anni che continuando di questo passo non ci sarà più nulla di quello che conosciamo oggi devi farti una domanda ma ai signori della terra questo non importa domani solo chi avrà accumulato ricchezze sarà in grado di sopportare i danni del presente e tu che leggi questo scritto preparati perché quando ti sederai sul ciglio della strada con una mascherina sul viso ti troverai a pensare ma quanto erano belli gli anni sessanta la gioia in bianco e in nero straordinari gli anni settanta capelli lunghi e l’amore libero gli anni ottanta poi ci hanno regalato le canzoni più belle gli anni novanta purtroppo non li abbiamo più nella testa ma nelle nostre memory card e il nuovo millennio poi è c’è l’ho tutto in cloud lo sfoglio quando avrò tempo finché qualcuno non deciderà che non gli serve più e te lo cancellerà definitivamente ora vedi tu se il nuovo anno si è veramente portato via quello vecchio o lo ha rapito per paura di un impietoso confronto

Il Presidente

N.B. Riceviamo e pubblichiamo integralmente come giusto che sia per ogni lettore, che scriva al blog

Cicatrici e medaglie

Un augurio e un consiglio ai giovani che sono prossimi alla scelta futuristica del che fare, quindi al proscenio della ribalta, che per conquistarla, occhio a non fare passi né affrettati, né falsi, ma servirsi e studiarne le passate negatività di altri esordi, per evitarli, perché la strada da affrontare, è piena di ostacoli, di avversità di ogni genere, in prima fila la nefasta parola illusione, madre sciagurata della delusione, poi con nuove esperienze, che lasceranno molte cicatrici, un tributo che si paga per emergere, raggiungere lo scopo prefisso, e perché, è l’unica strada, intrisa di lacrime e sacrifici, va percorsa, ma con orgoglio e dignità, senza falsi aiuti o interessati, senza sotterfugi, e tramuterete le cicatrici in medaglie, da esibire, come vincitori…

Cassandra? Castellano

N.B. senza presunzione, il primo, diciamo articolo del blog, scritto 96 giorni fa, aveva per titolo, inneggiante ai giovani, “l’avvenire siete voi”, ma non da un pseudo intellettuale, ma semplicemente, da un nonno… Auguri!

Dio, o aristocrazia clericale

2020, ogni anno, porta la sua storia, a volte bella, a volte brutta, ma sempre eclatante, ora caro 2020, tu questi anni, li può sgominare tutti, addirittura passare alla storia, ed essere nominato e ricordato sempre, quindi non ti chiediamo, ora, incenso e mirra, ma solo un piccolo volatile, la colomba, foriera di pace, e di respiro, per un mondo che sta facendo il possibile, e sta sfiorando l’impossibile, per la sua autodistruzione, aiutato da una masnada di disumani, che per non perdere privilegi e a scapito di centinaia di milioni di famiglie, donne e bambini, che fuggono o cercano di farlo, da tragedie innominabili, ma attuate e senza pietà… (vescovi, cardinali, dove siete, dov’è la voce di Dio?) perché la vita che avete detto di darla a Dio, non rischiate di perderla nei campi di sterminio, battendovi per una tregua, per una pace, almeno per i bambini e donne, martoriati, violentati, uccisi senza pietà, e se non si fa questo, che ci siano almeno i giovani preti, umili, generosi, faticatori e sempre pronti al sacrificio, e il non farlo, confermerà sempre più, un’aristocrazia cardinalesca, sfarzosa, ricca, potente…

Cassandra? Castellano

N.B. non so, se Dio mi condannerà per quanto scritto, o se continuerà ad aiutare Papa Francesco, che si batte per lui, e per la chiesa…

Paga sempre il giusto, il peccatore mai…

Il blog, lancia una richiesta a tutti i media, che attuano pubblicità a pagamento, anche salato, per cui, con l’abbondanza di truffatori, si dovrebbe verificare sempre la validità del prodotto, e che sia coerente con quanto dichiarato, e di conseguenza, diventarne responsabili, sia nel civile che nel penale… e se c’è un danneggiamento nel prodotto, il compratore leso, va risarcito, e i problemi diventano di chi l’ha pubblicizzato, senza prenderne i dovuti e necessari accorgimenti, e tra i media e le ditte, saranno scintille, ma come si dice a Roma, “saranno cazzi loro…” seconda fase, dopo varie proteste per prodotti garantiti, ma che non hanno funzionato, c’è lo sdegno di chi ha propagandato prodotti ottimi e del tutto in regola, perché subisce un calo di vendite, per la diminuita fiducia da parte dei compratori, e dato che siamo nell’argomento, succede la stessa cosa, e la stessa mancanza di controlli, doppiamente colpevoli, perché penose, quindi sono le richieste strappalacrime di aiuti in denaro, per bambini, poveri, malati, richieste che ottenute, non sempre vanno a compimento, danneggiando, chi ha dedicato la vita al soccorso, che si trova senza incentivi, e a sua volta, non può prestare aiuti, poi chi effettivamente fa tutto il possibile per aiutare e salvare anche delle vite, che subirà le dure conseguenze della sfiducia dei generosi che scompariranno, ma il peggio che come si dice, non muore mai, è che sta scomparendo l’amore per il prossimo, e perfino per la carità, che si faceva pensando a Dio, anche da chi si professa super cattolico, per cui, a questo punto, il blog, modificherà anche il proverbio “paga il giusto per il peccatore” con “bambini, poveri, malati, e a volte, con la mancanza di aiuti c’è anche chi muore, per colpa di chi non dovrebbe nemmeno esistere…” ma esistendo, il carcere per questi infami, per quanto ci riguarda, sarebbe solo una magnifica villeggiatura!

Cassandra? Castellano

N.B. ripeterò sino a che potrò, evasione fiscale, malavita, potranno sparire solo con politici che hanno le palle, perché l’unico sistema vincente, si chiama “TOLLERANZA ZERO”, chi di dovere ci pensi sopra, faccia quello che deve fare, smettendo di prenderci per il culo…

Due soli schieramenti o naufragio…

L’articolo 67 della Costituzione Italiana, (già descritto dal blog) va ripetuto o eliminato, perché il deputato, che dovrebbe rappresentare l’Italia, sia alla camera che al senato, obbligatoriamente, (visto che non è attuato), si presenti in giacca e cravatta, ma non solo come abbigliamento, ma anche come bon ton cerebrale, affinché giacca e cravatta, diventino educazione e rispetto… poi, eliminare comunque vada, quel, senza vincolo di mandato, dell’articolo 67, che ha creato quel detto,, “mercato delle vacche, ma a parere del blog molto più indegno ancora, che sarebbe negato in ogni Nazione del mondo!” poi, dato che ci siamo, abolire l’immunità parlamentare, e sostituirla addirittura con il raddoppio della pena, per chi commetta infrazioni, perché, se come onorevoli si vale il doppio, quando si sbaglia, si paghi il doppio, rimane il voto segreto, definito dalle stesse forze politiche, o debolezze politiche, una pulcinellata… poi ci sono anche gli evasori fiscali, e la famigerata malavita, (cento miliardi di evasione la prima, e poi, sette miliardi in immobili, in cinque anni, sequestrati dalla Guardia di Finanza alla malavita) il tutto, è il cancro doloroso, che andava, e che andrebbe, estirpato solo con l’unico provvedimento vero, tolleranza zero, in ogni campo, dovendo rinunciare ai sogni, perché i risvegli costano troppo cari, rimane una sola speranza, che fantapolitica diventi realtà politica, e proponga, a favore di tutti, senza preferenze, dei cambiamenti logici, democratici, e un accenno, partendo da un concetto base, solo se realizzato, che l’Italia, sia divisa in due, metà di destra, metà di sinistra, considerando anche che i partiti, però erano rimasti, non solo, anche aumentati, ma stanno partendo veramente, e il solo pensare, che si creino due schieramenti, che faranno piazza pulita, e che cominciassero da quanto accennato sopra, partendo in primis, il credere immediatamente nell’idea, che sarebbe il più grande regalo, che la befana, regalerebbe agli Italiani…

Cassandra? Castellano

N.B. Italia viva Renzi
voce libera Carfagna
azione Calenda
cambiamo Todi
e almeno cinque partitelli in allestimento,
da questa rappresentazione ne manca ancora una i due partiti, donne e uomini, comprese le sardine, in bilancia, che decideranno, chi dei due vincerà!

Vecchi e tirannia, giovani e libertà!

Dopo buon natale, che la stella cometa, ci porti buoni Italiani, di cui ne soffriamo la mancanza, perché non ne possiamo più di questa lotta fratricida, di questo volere con ogni mezzo il potere, (o per meglio dire la poltrona) con un odio represso, che va al di là della politica vera, proprio per le vittime di frustrazione continua, la cui testimonianza, di quanto scritto, viene confermata dalle riprese televisive, quando mostrano volti alterati, per non dire incazzati, vituperare l’avversario, cosa che non farebbe mai un vero politico, contro un altro politico, agendo come se davanti avesse invece un’acerrimo nemico… giunti a questo punto, scusandomi per il bisticcio, il basta, non basta più, ci vogliono i fatti, non più promesse di voli pindarici, espresse poi, al colmo dell’ironia, da pensatori del nulla, in cornici da due soldi, e senza tela, e seconda super ironia, mancanti di ali… (almeno il povero Icaro, le aveva di cera), concludendo, vedere oggi, giovani che scavalcano ogni pregiudizio, (chiaramente, i senza ali) e si battono con educazione e moderazione (già questo basta e avanza) per cercare di risolvere i problemi lasciati come triste eredità, da noi anziani, che in verità, siamo i veri colpevoli, perché non abbiamo lottato, quanto si doveva, logicamente, tranne i pochi che si sono battuti, e ne hanno subito, le amare conseguenze, allora, c’è la possibilità del riscatto, della redenzione, aiutando i giovani, con le poche forze rimaste, affinché non cadano nella pania (per non dire molto peggio) dell’attuale politica più che malata (e anche qui per non dire molto peggio) e riportarla al rango che le compete, democrazia, libertà, onore…

Cassandra? Castellano

N.B. un saluto, e una notte per pensare bene a quanto scritto, ma non sia la notte, quella boreale!

Amore e sozzura, chi vincerà?

nel suo avello,
Cristo tace,
si gira inquieto,
e non ha più pace,

che nel suo nome,
orde infami,
spargono odio a piene mani,

Cristo, predicasti amore,
ovunque s’alzo tua voce,
oh! illuso,
t’inchiodarono in croce,

e dal viatico di sangue,
che ti accompagnò a tortura,
che ne avesti?
bontà che langue,
e un mondo di sozzura…

Papa Francesco, sei anche il papà di tutti, quindi, non è necessario essere cattolici per capirlo e apprezzarlo, quindi, da parte sua, il blog gli dedica una poesia, dove più che le parole, domina il sentimento, e la consapevolezza del dramma interiore che sta attraversando, nella strenua lotta contro il male, e nonostante la sua abnegazione, osteggiato, quindi un prezzo più che doloroso, per chi vuole eliminare più sozzura possibile, e un nemico, che nella sozzura, ci vive e prospera! Poi, un piccolo pensiero natalizio, se i tre re magi, invece di oro, incenso e mirra, avessero portato tre messaggi solenni, benessere, pace, amore, sarebbe cambiato qualcosa nel mondo?

Cassandra? Castellano

La poesia Sparita

So solo in questo posto in mezzo a tanta
gente,
Me guardo intorno amico mio ma nun vedo
niente.
A luce er tunnel tutte l’artre boiate,
Da quando so arrivato e chi l’ha mai provate.
V’osservo co tristezza e malinconia,
Perché guardo giù e non c’è più la Roma mia.
Quella delle sere a tordivalle a sfidà la sorte
co na puntata,
E le notti in centro poi co la machina
scappottata.
So un po’ confuso vie qua dimme quarche
cosa,
Ma come mai per strada a st’ora non c’è na
donna a fa la spesa?
Stanno tutte in palestra e dar parucchiere
dici,
Ma come ai tempi mia la donna era madre
vera e moglie co le cicatrici.
Ho capito ma armeno l’omo fa la vita da
leone,
Lavora suda se ammazza tutto er giorno pe
portà a casa un pezzo de pane?
Che dici, l’omo sta a casa a stirà e fa li piatti?
Non ce credo, ma so diventati tutti matti.
Vabbè vabbè dimme solo l’urtima cosa per
favore,
Che a forza de senti quello che dici me sta a
pià davero un corpo ar core.
Ma armeno la poesia qualcuno l’ha sarvata?
Me ricordo che era la vita mia e pe questo
con me l’ho portata.
E no amico mio così giochi sporco e me fai
male,
Ma come è sparita e non me fa sentì un
criminale.
Fai na cosa per piacere se sei un amico vero,
riportala sta voce e la poesia a l’universo
intero.
Fallo per me famme sta tranquillo,
Che quassù solo uno me capisce, chi è?
Manco a dillo.

Il Presidente

N.B. Riceviamo e pubblichiamo, con molto piacere, lo scritto de Il Presidente, con lo stile prettamente Romano, che usava un grande, Califano…

Non sarebbe difficile avere voti…

Solo dalle piccole cose, nascono le grandi cose, ma il politico, per solito, divorato dall’ambizione, punta sempre sulle grandi cose, che diventano enormi, poi difficili, per non dire impossibili da attuare, e tutto, come al solito rimane sempre a quota zero… Qualche piccolo esempio, di ciò che potrebbe e dovrebbe essere fatto, ma per presunzione viene tutto ignorato… Poi, gli autisti notturni dell’atac, spesso minacciati e anche pestati, di riflesso, sono tutti indignati, ne parlano, avanzando progetti e provvedimenti di difesa, ma come uso Italico, non si realizza mai nulla… Come risolvere il problema dei zingari, e dei loro accampamenti, basterebbe agganciare il capo, che è il vero e potente dominus, e fargli qualche concessione, acqua con autocisterna, ritiro immondizia, qualche altra piccolissima agevolazione, ma per avere in cambio, tutte le generalità dei componenti, e se chiarito ciò, la piena responsabilità del dominus, su qualsiasi reato venga commesso, anche il più piccolo, che causerebbe l’immediato abbattimento della residenza, e l’allontanamento… Con questa condizione, nessuno commetterà reati, sia per paura di rappresaglia da parte dei suoi, che avrebbero perso tutto, e sia per brutte conseguenze fisiche… Poi, brevemente, che fine ha fatto la regola per i cani, sia ben chiaro, non per loro, che tra l’altro, sono gli unici amici veri, regola abbandonata, della museruola e del guinzaglio, logicamente per i grossi cani!

Cassandra? Castellano

N.B. Combattendo per ottenere queste cose giuste, non solo arriverebbero voti dai gratificati, ma l’importante è aver ripreso quei contatti con la gente, che considererebbe il lavoro svolto, senza nessuna promessa, e che avrebbe trovato, il politico vero!

Un sogno mai sognato…

E’ fin troppo evidente, che i salvatori della patria, non esistano più, quelli che dovrebbero esserlo, salvano, ma solo i propri interessi, le ambizioni, ecc. ecc., altrimenti non si capirebbe il perché di lotte spietate, pur di vincere, quello che poi, sarà un fallimento inevitabile, Cassandra docet… Comunque, in un periodo di disperazione, ogni piccola fiammella di speranza, da o darà, la forza di continuare, nel frattempo, l’unico sollievo è il sognare… E considerando, che se i puri di ogni partito, quindi Italiani veri, quelli che amano veramente la patria, e con intenti simili, ma prigionieri di un concettualismo personale per il proprio partito, concludendo, però, i puri, che vogliono le stesse, ma non sono uniti, ma se si unissero, lo spurio, il millantatore, diventerebbero un triste ricordo del passato, e finalmente splenderebbe il sole della democrazia, e un popolo trionfante del successo, che seguirebbe addirittura con gli occhi bendati, i loro governanti, per l’immensa fiducia in chi ha trasformato la suburra, in un’oasi di serenità totale… Quanto scritto, è un misto, tra sogno e fantapolitica!

Cassandra? Castellano

N.B. A mie spese, ho capito che non è vero, che il sognare non costa nulla, perché, un sogno bello, ma non realizzabile, si paga duramente al risveglio, e per soffrire meno, si preferisca pensare, che sia stato un sogno, ma mai sognato!