STATUTO

Statuto

COMITATO CITTADINO “  IL BRANCO “

( Salvaguardia degli animali , dei parchi e delle aree cani della Città di Montesilvano )

 

Art. 1 Costituzione e sede

 

Su iniziativa di un gruppo di cittadini della Città di Montesilvano, viene costituito il COMITATO CITTADINO “ IL BRANCO ”, di seguito chiamato anche Comitato. La sede del comitato è stabilita temporaneamente in Montesilvano, Via Adige n.51/1, la quale potrà essere modificata mediante apposita delibera del consiglio direttivo del comitato

 

Art. 2 Scopi e attività

 

Il Comitato, non ha scopo di lucro, è apartitico ed ha la finalità principale di promuovere tutte le iniziative tese ad ottenere dall’ Amministrazione Comunale di Montesilvano, la salvaguardia degli animali, la creazione e manutenzione dei parchi cittadini oggi presenti in città, ma studiando insieme all’amministrazione stessa nuove realizzazioni e processi di manutenzione delle aree cani attrezzati all’interno dei parchi che oggi ne dispongono. A questo scopo i soci promotori si sono dichiarati intenzionati a promuovere ogni iniziativa utile e necessaria volta a raggiungere gli scopi sopra menzionati, la salute e la qualità della vita degli animali, dei cittadini, in particolare, agendo attraverso campagne di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e di tutti gli Organi Istituzionali che abbiano il potere di intervenire in maniera diretta od indiretta per garantire il raggiungimento degli scopi sopra menzionati

Le attività sono prestate da tutti gli aderenti al Comitato in modo personale, spontaneo e gratuito e non possono essere retribuite in nessun caso. Nel perseguire i propri scopi, il Comitato si relaziona con enti pubblici o privati, ed in generale con tutti gli ambienti professionali legati direttamente o indirettamente al settore della sicurezza degli animali, della tutela ambientale, compresi altri comitati o associazioni analoghe, anche esterne rispetto al territorio comunale, promuovendo lo scambio e la diffusione di informazioni tecniche finalizzati a favorire la cultura della tutela degli animali,  ricerca la collaborazione delle Istituzioni sia a livello locale che non.

Il Comitato perseguirà gli obiettivi di cui sopra mediante la realizzazione di attività che a titolo esemplificativo e non esaustivo potranno essere:

 

  1. Effettuare raccolte pubbliche di adesioni, di firme e di fondi;
  2. Organizzare attività di informazione, quali convegni, dibattiti, riunioni;
  3. Proporre azioni giurisdizionali dinanzi al giudice ordinario e/o amministrativo e proporre ricorsi amministrativi finalizzati al perseguimento delle finalità del presente statuto.
  4. Esercitare il diritto di accesso e di partecipazione ai procedimenti amministrativi, in qualità di portatori di interessi pubblici;
  5. Promuovere, sollecitare, vigilare e collaborare con gli enti competenti in materia della salvaguardia degli animali, della sicurezza all’interno dei parchi sia degli animali che dei cittadini.

 

Il comitato ha quindi l’obiettivo di far si che i cittadini siano maggiormente informati e possano di conseguenza valutare lo stato dei fatti con obiettività e coerenza, partecipando in modo attivo alla determinazione delle politiche di sicurezza dei parchi cittadini.

 

Art. 3 Durata e scioglimento

 

Il Comitato verrà ad estinzione con il raggiungimento dello scopo o per deliberazione dell’Assemblea Generale con voto favorevole di almeno i 3/4 dei partecipanti.

 

Art. 4 Fondo economico

 

Il Comitato, ove necessario, potrà costituire un fondo economico per lo svolgimento di attività che comportino spese. In tal caso verranno definite le modalità di raccolta fondi. Gli aderenti convengono che, nel caso in cui si verifichi l’estinzione del Comitato, gli eventuali fondi residui siano devoluti ad un Ente operante nell’ambito territoriale senza finalità di lucro, che svolga attività compatibile con quella del Comitato, a titolo esemplificativo e non esaustivo: ricerca medica veterinaria specializzata, assistenza agli animali, recupero degli animali in stato di abbandono, che sarà designato all’atto dello scioglimento.

 

Art. 5 Componenti

 

Il numero degli aderenti è illimitato.

Sono membri del Comitato i soci promotori e tutte le persone fisiche di maggiore età, che si impegnano a contribuire alla realizzazione degli scopi del comitato e ad osservare il presente statuto .

 

Art. 6 Criteri di adesione dei componenti

 

La partecipazione al Comitato é libera, senza discriminazione di razza, sesso, fede religiosa e appartenenza politica, purché l’attività di ciascuno non sia in contrasto con la finalità statutaria. L’adesione avviene attraverso la sottoscrizione di apposito modulo fornito dal comitato stesso.

 

Art. 7 Diritti degli aderenti

 

I soci hanno diritto:

  1. Partecipare a tutte le attività promosse dal Comitato;
  2. Partecipare all’assemblea con diritto di voto;

 

Art. 9 Organi del Comitato

 Sono organi del Comitato:

 

  1. L’ Assemblea;
  2. Il Consiglio Direttivo;
  3. I referenti dei quartieri;
  4. Il Presidente.

 

Art. 10 L’Assemblea

 

L’Assemblea è composta da tutti gli aderenti al comitato e può essere ordinaria e straordinaria.

Ogni componente dispone di un solo voto.

L’Assemblea ordinaria indirizza tutta l’attività del Comitato ed in particolare:

 

  1. delibera l’eventuale regolamento interno e le sue variazioni;
  2. delibera su tutte le iniziative sottoposte al suo esame dal Presidente del Comitato .

 

L’Assemblea ordinaria viene convocata dal Presidente ogni qualvolta lo stesso o un decimo degli associati ne ravvisino l’opportunità. L’Assemblea straordinaria delibera sulle modifiche dell’atto costitutivo e statuto e sullo scioglimento del Comitato.

L’assemblea straordinaria viene convocata dal Presidente del Comitato o da un numero di soci che rappresenti almeno i 4/10 di tutti gli associati.

L’Assemblea ordinaria e quella straordinaria sono presiedute dal Presidente del Comitato o, in sua assenza, dal membro anziano dei soci promotori.

Le convocazioni possono essere effettuate anche mediante posta elettronica, da recapitarsi almeno due giorni prima della data della riunione all’indirizzo e-mail indicato sul modulo di adesione. La convocazione dovrà contenere ordine del giorno, luogo, data ed orario della prima e della eventuale seconda convocazione. Ove non sia disponibile indirizzo e-mail sarà inviato breve avviso sms contenente esclusivamente data orario e luogo della seduta. In difetto di convocazione formale o in caso di mancato rispetto dei termini di preavviso, saranno ugualmente valide le adunanze cui partecipano di persona o per delega almeno 2/3 dei soci. L’Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, è validamente costituita in prima convocazione quando sia presente o rappresentata almeno la metà più uno dei partecipanti. In seconda convocazione, l’Assemblea è validamente costituita qualunque sia il numero degli intervenuti o rappresentati.

Le deliberazioni dell’Assemblea sono valide quando siano approvate dalla maggioranza dei presenti, eccezion fatta per la deliberazione riguardante lo scioglimento del Comitato, e relativa devoluzione del patrimonio residuo, che deve essere adottata con il voto favorevole di almeno tre quarti degli aderenti.

 

art. 11 Il Consiglio Direttivo

 

Il Consiglio Direttivo del Comitato Cittadino è composto da tutti i soci promotori la costituzione del comitato Cittadino.

Il Consiglio Direttivo è presieduto dal Presidente del Comitato o, in sua assenza, dal membro anziano dei soci promotori. Le convocazioni possono essere effettuate anche mediante posta elettronica, da recapitarsi almeno due giorni prima della data della riunione all’indirizzo e-mail indicato sul modulo di adesione. La convocazione dovrà contenere ordine del giorno, luogo, data ed orario della prima e della eventuale seconda convocazione. Ove non sia disponibile indirizzo e-mail sarà inviato breve avviso sms contenente esclusivamente data orario e luogo della seduta. In difetto di convocazione formale o in caso di mancato rispetto dei termini di preavviso, saranno ugualmente valide le adunanze cui partecipano di persona o per delega almeno 2/3 dei soci. Il Consiglio Direttivo, è validamente costituito in prima convocazione quando sia presente o rappresentata almeno la metà più uno dei partecipanti. In seconda convocazione è validamente costituito qualunque sia il numero degli intervenuti o rappresentati.

Le deliberazioni del Consiglio Direttivo sono valide quando siano approvate dalla maggioranza dei presenti,

 

art. 12 I Referenti di Quartiere

 

Il Presidente del Comitato, per meglio organizzare le azioni del comitato cittadino, può dotare il comitato di referenti di quartiere da egli stesso designati, sentito il parere dei membri del Consiglio Direttivo.

Compiti dei Referenti di Quartiere sono:

 

  1. Organizzare incontri con i residenti del quartiere alla presenza del Presidente del Comitato Cittadino o di una persona da lui designata tra i soci promotori al fine di coinvolgere i residenti al comitato cittadino;
  2. Effettuare campagne di adesione al comitato cittadino:
  3. Informare il Presidente del Comitato circa le segnalazioni che riceve dai residenti del proprio quartiere circa gli scopi sociali del Comitato Cittadino;
  4. Monitorare le effettive realizzazioni di tutte le iniziative dell’Amministrazione Comunale, in merito alle problematiche segnalate dal Comitato Cittadino all’Amministrazione stessa;

 

art.13 Il Presidente

 

Il Presidente, nominato dal Consiglio Direttivo, ha il compito di presiedere lo stesso nonché l’Assemblea. Al Presidente è attribuita la rappresentanza legale del Comitato di fronte a terzi ed in giudizio.

In caso di sua assenza o impedimento le sue funzioni sono attribuite al socio promotore da egli stesso indicato mediante propria comunicazione a mezzo lettera, la quale sarà pubblicata sul sito del comitato al fine di rendere informati tutti gli aderenti il Comitato Cittadino. Il Presidente cura l’esecuzione delle deliberazioni del Consiglio Direttivo, può rifiutare il suo visto su eventuali deliberazioni dello stesso, motivando tale rifiuto e demandando all’Assemblea in convocazione straordinaria le eventuali controversie.

 

art. 14 Rinvio

 

Per quanto non espressamente riportato in questo statuto si fa riferimento al codice civile e ad altre norme di legge.

 

firmato i soci Fondatori :

 

Rosa Roberto

Mancioppi Chiara Lea Valentina

Galvani Eliana

STATUTOultima modifica: 2017-10-09T09:57:17+02:00da comitatoilbranco