Tonitto 1939, quasi un milione di euro di investimenti, volumi produttivi aumentati del 20%e oltre un milione di gelati in più

Un 2023 di cambiamenti quello sta vivendo Tonitto 1939, azienda ligure leader in Italia per il sorbetto e per il gelato senza zuccheri aggiunti. Una trasformazione nel segno di investimenti e innovazione per la realtà ligure che nel 2022 ha fatto segnare il record storico di fatturato, toccando i 12 milioni di euro.

Sul fronte produzione Tonitto 1939 ha scelto di inserire nuovi macchinari per implementare la produzione e aumentare la qualità dei prodotti: a gennaio sono state posizionate due nuove inscatolatrici e a marzo una nuova linea per la realizzazione di formati da 80g e 200g della linea di gelati Mini Coppa Famiglia. Ad aprile, invece, è stata inserita una nuova linea pilota Ricerca&Sviluppo che può lavorare su progetti di innovazione in parallelo alla produzione, in modo più rapido e senza incastrare le prove dei nuovi prodotti tra diversi turni di produzione, mentre a maggio sarà realizzato un riadattamento di una linea già esistente per aggiungere un ulteriore nuovo formato ancora in fase di definizione.

La linea che produrrà le due nuove Mini Coppa Famiglia sarà inoltre utilizzata sia per il brand Tonitto 1939 sia molti progetti private label e prevederà un incremento di un milione di pezzi già nel 2023.

A fronte di un investimento economico di quasi un milione di euro (in tecnologie, strumenti, processi e persone), questo tipo di innovazioni inserite all’interno dell’azienda di proprietà della famiglia Dovo da tre generazioni e l’introduzione della sesta linea di produzione permetteranno alla realtà ligure di ottenere un aumento proporzionale della capacità produttiva di circa il 20%.

“Da sempre la nostra filosofia ci porta a continuare a sperimentare nuove soluzioni per portare al livello massimo i processi che ci permettono di realizzare un gelato di altissima qualità – afferma Marco Calcagno, Responsabile Ingegneria e Manutenzione di Stabilimento – Tonitto 1939 -. Abbiamo fatto degli importanti passi avanti in termini di produttività grazie agli investimenti in nuovi macchinari, nella manutenzione preventiva che rende più affidabili le linee, nei processi di previsione e schedulazione della produzione e di controllo continuo su processo produttivo. Questi sforzi, uniti a quelli dei colleghi dell’Assicurazione Qualità e della Produzione ci hanno permesso già da inizio anno di limitare al massimo i fermi produttivi e abbattere sensibilmente le non conformità di prodotto finito riducendo allo stesso tempo anche gli scarti di produzione.”

Tonitto 1939 si pone l’obiettivo di migliorare di continuo le abilità produttive attraverso nuove tecnologie e procedure per accelerare la crescita verso gli obiettivi prefissati a inizio anno, ma allo stesso tempo costruire e rafforzare l’intero team di lavoro con l’inserimento di nuovo personale.

Oltre a questo si sta anche lavorando all’avanzamento del percorso di implementazione di un nuovo sistema ERP (Enterprise Resource Planning), oltre alla ricostruzione di flussi e processi in logica di abbattimento sprechi e miglioramento continuo.

“Il percorso che abbiamo avviato si inserisce quindi nell’ambito del piano strategico formulato per il raddoppio del fatturato dell’azienda entro il 2024 – sottolinea Luca Dovo, AD Tonitto 1939 –. Inoltre, nel corso del 2023 verrà riaggiornato il piano strategico e sarà rimodulato sui cinque anni successivi, dal 2024 al 2029. Il nostro obiettivo a lungo termine, sempre attraverso continui e costanti investimenti nei diversi segmenti dell’azienda, è quello di continuare ad avere un ritmo di crescita a doppia cifra anche nei prossimi cinque anni.”

Pasqua 2023, va in tavola l’antipasto chic a suon di cubetti

L’antipasto si conferma un momento di socialità molto amato dagli italiani, tanto che quasi 6 su 10 lo considerano il miglior modo per iniziare un pranzo. Può essere organizzato in piedi, in attesa dell’arrivo degli altri invitati, a buffet, oppure a tavola in piatti individuali o in piatti centrali da cui tutti possono comodamente servirsi.

L’aperitivo anche durante il menù di Pasqua permette di viaggiare con la fantasia dei sapori, ed è importante prepararlo con cura: le pietanze non dovrebbero mai avere dei sapori estremamente forti od essere troppo elaborate, in quanto potrebbero impedire di gustare al meglio i piatti successivi, dovrebbero invece prevedere preparazioni semplici e allo stesso tempo raffinate, in grado di conquistare il palato dei commensali.

Per questo gli chef Citterio, proprio in occasione dell’arrivo della Pasqua, hanno ideato e realizzato due ricette semplici ma allo stesso tempo chic, da provare e replicare facilmente anche a casa. Si tratta dei  tortini di riso e delle mini quiche, due antipasti veloci e saporiti, ideali anche per un buffet.

I tortini di riso vengono realizzati con mozzarella filante, piselli e i cubetti di prosciutto cotto Citterio: quest’ultimi donano quel gusto delicato all’ antipasto, in quanto contengono solo il 2,8% di grassi e vengono prodotti solo da prosciutti selezionati.

La mini quiche, invece, è realizzata con il formaggio di capra, leggero e dal gusto particolare, ed è impreziosita dalla scioglievolezza e croccantezza dei cubetti di pancetta dolce Citterio che offrono la giusta proporzione tra parte magra e parte grassa regalando al secondo antipasto un sapore definito e delizioso.

Queste due proposte pasquali danno così quel giusto tocco di creatività al pranzo di Pasqua, ancora prima di primi piatti e secondi. Gli chef Citterio hanno saputo creare due piatti chic, facili da realizzare e anche gustosi, apprezzabili sia per chi è fedele ai sapori tradizionali sia per chi è innovatore in cucina.

Per conoscere altre ricette da ricreare durante i giorni di Pasqua è possibile consultare il sito  www.citterio.com

 

LE RICETTE

Tortini di riso a pois con Cubetti di Prosciutto Cotto Citterio

Ingredienti per 4 persone: 200 gr di riso, 100 gr di mozzarella a dadini, 90 gr di cubetti prosciutto cotto Citterio, 1/2 bicchiere di latte freddo, 100g di piselli, noce moscata q.b., 3 cucchiai di parmigiano grattugiato, 2 uova, burro q.b., sale

Preparazione: Preriscaldare il forno a 180°. Sbollentare i piselli seguendo le istruzioni sulla confezione. Scolarli bene e farli raffreddare. Mettere in una terrina il riso lessato al dente e ben scolato. Spolverizzare con noce moscata grattugiata e unire il latte freddo. Sbattere le uova con il parmigiano e una presa di sale e unirle al riso. Aggiungere anche i cubetti di prosciutto cotto e i pisellini e mescolare bene. Imburrare le cavità di uno stampo per muffin e versare in ciascuna metà del composto. Livellarlo bene con una forchetta e sistemare la mozzarella a dadini. Completare versando il rimanente composto a base di riso. Mettere qualche fiocco di burro in superficie, infornare e fare cuocere per 30 minuti o fino a che la superficie del tortino non sarà dorata. Sfornare e servire i tortini caldi.

Tempo di preparazione: 50 minuti

 

Difficoltà: facile

 

 

Mini quiche con formaggio di capra e Cubetti di Pancetta Dolce Citterio

Ingredienti per 4 muffin: 2 rotoli di pasta sfoglia, 8 fette di tronchetto di capra, 150g di cubetti di pancetta dolce Citterio, 80g di noci, 4 uova, 2 cipollotti, 4 cucchiai di panna acida, 2 cucchiai di miele di acacia, foglioline di timo, sale, pepe

Preparazione: Preriscaldare il forno a 180°. Imburrare e infarinare 8 cavità di uno stampo per muffin e sistemare la pasta sfoglia bucando il fondo con i rebbi di una forchetta. Tritare le noci grossolanamente con un coltello. Tagliare il cipollotto a rondelle. In una ciotola sbattere le uova con una presa di sale e il pepe. Aggiungervi il cipollotto, la panna acida, le noci tritate e i cubetti di pancetta dolce e mescolare bene. Versare all’interno di ciascuna quiche un po’ di composto a base di uova, mettere al centro una fetta di formaggio e con un po’ di miele. Far cuocere per 25-30 minuti o fino a che saranno dorate in superficie. Sfornare e servire le quiche calde o tiepide.

Tempo di preparazione: 50 minuti

 

Difficoltà: facile

The Good Burger sceglie Roma per il suo primo flagship store a fianco alla Stazione Termini

The Good Burger, catena di hamburger spagnola con il maggior numero di store in Spagna che festeggia il suo 10° anniversario (2013-2023) come leader nel Paese, apre il suo primo flagship store nei pressi della Stazione di Roma Termini, in via Gioberti 19.

Con l’apertura del nuovo locale, che dispone di oltre 175 metri quadrati di superficie distribuiti su due piani, l’importante marchio del Gruppo Restalia, società di ristorazione organizzata che possiede brand come 100 Montaditos, ha annunciato l’assunzione di 13 nuovi collaboratori diretti che saranno inseriti proprio all’interno dello store.

La nascita del marchio TGB, avvenuta 10 anni fa, è stata una rivoluzione nel settore degli hamburger, fino ad allora dominato dalle catene americane. TGB decise infatti di elevare il concetto di hamburger portando in Italia lo smashed burger, schiacciato al momento del servizio.

A esaltare il valore dei prodotti TGB non è solo la qualità della carne (100% manzo o autentici petti di pollo interi), ma anche l’esclusivo panino che ha indubbiamente contribuito all’idea di hamburger “gourmet”. Un panino tenero e inconfondibile che offre un gusto dolce con un leggero sapore di burro per dare all’hamburger un sapore unico. TGB è stato inoltre scelto per il settimo anno consecutivo nella categoria Best Burger of the Year come miglior rivenditore e franchising dell’anno dai consumatori spagnoli.

Inoltre ogni consumatore può ordinare l’intera gamma di TGB dalle principali app di food delivery in circolazione: con Glovo, Uber Eats, Deliveroo e Just Eat tutti gli hamburger della catena spagnola potranno essere gustati anche comodamente da casa.

Il franchising come modello di business

The Good Burger continua a crescere a un ritmo inarrestabile grazie al modello commerciale del franchising. Nel 2023 il marchio, oltre a fare il salto in America Latina, ha lanciato il nuovo formato GO: punti vendita incentrati esclusivamente sull’asporto e sulla consegna, che comportano un investimento minore per i franchisee. Questo formato sarà lanciato quest’anno anche in Italia dai franchisee.

Restalia consolida la sua crescita internazionale

Restalia ha recentemente presentato l’ambizioso progetto “Capitali del mondo”, con il quale intende dare impulso alla crescita dei suoi marchi The Good Burger e 100 Montaditos nel mercato europeo. L’azienda, che è già presente in più di 20 grandi città come Miami, Lisbona, Milano, Bordeaux e Città del Messico, amplierà il suo portafoglio aumentando la sua presenza in altre 20 grandi città nei prossimi anni, superando così quota 40. Restalia è fiduciosa di poter aprire in dieci capitali europee nei prossimi tre anni. Inizialmente sarà data priorità a località come Amsterdam, Dublino, Berlino, Praga e Parigi.

Il Bacon Citterio si aggiudica il premio “Eletto Prodotto dell’Anno 2023”

Il nuovo Bacon di Citterio, storica azienda di salumi dal 1878, si aggiudica il premio “Eletto Prodotto dell’Anno 2023” nella categoria Pancetta. Il nuovo prodotto dell’azienda con sede a Rho (Mi), lanciato nel 2022 è 100% italiano, affumicato naturalmente con legno di faggio e inserito nella pratica vaschetta da 80 grammi con 8 fette in due scomparti apribili separatamente in modo da avere la massima freschezza senza sprechi.

Il prodotto ha ottenuto questo importante riconoscimento grazie alla più importante indagine sull’innovazione condotta in Italia per numero di consumatori intervistati, più di 12.000. È un’indagine on-line svolta da Circana (già IRI) su un campione statisticamente rappresentativo di individui, utenti Internet, con più di 15 anni (maggiorenni per le categorie di alcolici) nel rispetto dei parametri demografici della popolazione italiana (sesso, età, area geografica e ampiezza centro). Eletto Prodotto dell’Anno è conosciuto dall’89% dei consumatori e l’87% si fida del Logo, infatti è emerso dalla ricerca come 7 consumatori su 10 siano più propensi ad acquistare un prodotto se questo presenta il logo rosso e bianco di Eletto Prodotto dell’Anno*.

Per ogni categoria, viene eletto il prodotto/linea o il servizio che tra i partecipanti ha ottenuto la media più alta tra i parametri innovazione e soddisfazione. Proprio sul tema innovazione emerge una tendenza dei consumatori, tornata ai livelli del pre-pandemia, a sperimentare nuovi prodotti, in particolare le donne e i più giovani. E in più italianità, salutismo e tracciabilità sono sempre più driver d’acquisto per le categorie food.

Il Bacon Citterio è adatto a famiglie, soprattutto giovani, sia mono che pluricomponenti ed è ideale per un gustoso hamburger, oppure utilizzato in svariate e sfiziose ricette tipiche di una colazione salata o di un brunch domenicale, come un avocado toast o un eggsbacon muffin.

“Il premio “Eletto Prodotto dell’Anno 2023” per noi è un grande orgoglio e va a coronare un percorso di successo che in questi ultimi anni abbiamo intrapreso sull’innovazione di prodotto – sottolinea Alessandro Riva, Direttore Marketing Citterio -. Il bacon è un salume sempre più consumato dalle famiglie Italiane che muove un mercato molto ampio, redditizio e in continua espansione. È infatti utilizzato non solamente per le classiche preparazioni come l’hamburger, ma sempre più frequentemente per la colazione salata o il brunch. Per questo motivo abbiamo deciso di sviluppare un’idea innovativa, premiata poi dai consumatori, che abbinasse qualità e praticità con l’utilizzo di un pack zero sprechi ed una selezione accurata della migliore materia prima, 100% italiana.”

Melanzane grigliate, prosciutto cotto, stracciatella pugliese e pesto: la pizza bianca della Primavera 2023

Una pizza croccante, fresca e realizzata con ingredienti di qualità. Arriva sul mercato la pizza bianca della Primavera 2023 realizzata con melanzane grigliate, prosciutto cotto Gran Tenerone, stracciatella pugliese e pesto di basilico, un mix di ingredienti che rendono questa ricetta perfetta per le tiepide temperature di questi mesi.

La nuova pizza è realizzata da Alice Pizza, prima catena italiana di pizza al taglio da asporto, in partnership con Gran Tenerone, brand di GranTerre, gruppo di riferimento delle eccellenze gastronomiche italiane di salumi e formaggi stagionati, e sarà disponibile in edizione limitata fino al 14 giugno in tutti gli store italiani di Alice Pizza.

Una ricetta creata con ingredienti di alta qualità selezionati con grande attenzione: dalle melanzane al pesto di basilico, che offre un tocco di acidità e freschezza, fino alla stracciatella pugliese, formaggio a pasta filata dal gusto dolce e delicato.

Il prodotto reso ancor più sfizioso dall’aggiunta del prosciutto cotto Gran Tenerone, un prosciutto che esalta il Made in Italy. Caratterizzato da un gusto unico e dalla sua inconfondibile tenerezza, il Gran Tenerone è frutto di un’accurata selezione della materia prima, un lento massaggio delle carni di almeno 18 ore con una sapiente miscela aromatica e di una cottura lenta a vapore.

La nuova pizza della Primavera 2023, fin dal primo assaggio, si percepisce estremamente leggera grazie al suo impasto che presenta una ridotta quantità di lievito – solo 2,5 g per ogni kg di impasto -, al processo di lievitazione di almeno 24 ore e al mix di farine tipo 0 di alta qualità che garantisce l’assenza di additivi e farine aggiunte. Il comodo formato al trancio rende questa pizza perfetta per essere gustata a lavoro in pausa pranzo, a casa o all’aria aperta, approfittando delle temperature primaverili.

Questa pizza di stagione nasce dall’inventiva dei Maestri pizzaioli dell’Accademia della Pizza di Alice. Obiettivo della scuola è quello di formare i pizzaioli delle future generazioni, trasmettendo loro il sapere artigianale, nonché le tecniche di preparazione, impasto, farcitura e cottura che caratterizzano la pizza di Alice.

Per provare la pizza primaverile basterà recarsi negli store di Alice Pizza o ordinarla tramite l’app Alice Pizza scegliendo tra due semplici opzioni: “prenota e ritira” per ritirarla in store, oppure “consegna a domicilio”, per riceverla comodamente a casa.

Agrifood Forum 2023, terza edizione dell’evento digitale dedicato alla sostenibilità del sistema agroalimentare 28 marzo 2023, ore 9.30

Organizzato da Rinnovabili.it con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e la collaborazione di Santa Chiara Lab – Università di Siena, Earth Day Italia, Fondazione Symbola, Consorzio Italiano Biogas, ANIGhp e Utilitalia.

“Sostenibilità in agricoltura, costo o valore?” è il tema su cui quest’anno si confronteranno istituzioni, associazioni, aziende e innovatori per individuare progetti e strategie che rispondano alle due grandi sfide del nostro tempo: il cambiamento climatico e la necessità di fornire cibo sano a una popolazione che cresce senza esaurire le risorse del Pianeta

ROMA, MARZO 2023 – Agrifood Forum, l’evento digitale dedicato all’agricoltura e all’alimentazione sostenibili, torna per il terzo anno dopo il successo delle edizioni precedenti.
L’evento, che si svolgerà il 28 marzo, è organizzato da Rinnovabili.it, il quotidiano sulla sostenibilità ambientale diretto da Mauro Spagnolo, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e la collaborazione di Santa Chiara Lab – Università di Siena, Earth Day Italia, Fondazione Symbola, Consorzio Italiano Biogas, ANIGhp e Utilitalia.

Apriranno i lavori gli interventi di Maurizio Martina (vicedirettore generale FAO), Francesco Lollobrigida (ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste), Massimiliano Giansanti (presidente Confagricoltura), Ettore Prandini (presidente Coldiretti).

Il tema di Agrifood Forum 2023 è “Sostenibilità in agricoltura, costo o valore?”. I panel previsti – acqua, energia, profitto, innovazione – sono dedicati a quattro settori strategici per l’agricoltura.
La sostenibilità è un concetto dinamico che si sviluppa lungo tre direttrici: ambientale, economica e sociale. Gli obiettivi della sostenibilità coinvolgono ormai tutti i settori della produzione e in particolare quello dell’agricoltura, con le sue implicazioni sulla qualità del cibo e le sue ricadute sulla salute delle persone.

La filiera agroalimentare è un settore chiave dell’economia italiana che rappresenta circa il 15% del Pil nazionale: occupa 1 milione 408mila addetti, genera un valore aggiunto di circa 65 miliardi, l’export ha superato i 60 miliardi nel 2022.
Tuttavia, il susseguirsi esponenziale di eventi estremi, come alluvioni, siccità, nuove fitopatologie e insetti alieni, sta mettendo a dura prova il settore agricolo, quello zootecnico e la filiera del cibo. È più che mai urgente adottare soluzioni rapide ed efficaci per rispondere alle grandi sfide a cui è chiamato il mondo dell’agrifood: la trasformazione dei cicli produttivi, lo sviluppo di tecnologie innovative, l’autoproduzione e l’efficienza energetica, il risparmio idrico, la garanzia del profitto equo e il sostegno al suo valore sociale.

L’agricoltura e la zootecnia sono messe sotto accusa perché ritenute responsabili di una parte rilevante delle emissioni climalteranti. Nel corso dell’evento vedremo che invece l’agricoltura può essere un’alleata preziosa della sostenibilità ambientale, e proprio da questo comparto produttivo possono venire soluzioni interessanti.

L’Europa pone limiti sempre più stringenti per raggiungere gli obiettivi climatici fissati per i prossimi decenni. È realistico pensare di vincere questa sfida ambientale e produttiva? Posto che dobbiamo vincerla, bisogna uscire dalla logica del conflitto per adottare una visione comune improntata alla concretezza: saranno necessari il gioco di squadra, la capacità di agire con lungimiranza, l’adozione di strategie realizzabili, la spinta all’innovazione e l’attenzione alle persone. Abitiamo tutti lo stesso Pianeta e abbiamo un obiettivo comune: garantire la sopravvivenza della Terra, che è anche la nostra.

Anche in questa edizione, l’obiettivo di Agrifood Forum è stimolare un dibattito sui temi chiave che sfidano il settore agroalimentare: «Abbiamo scomposto Agrifood Forum 2023 nei principali asset che supportano la profonda e straordinaria transizione che sta vivendo l’intera filiera del cibo: l’energia, l’acqua, il profitto, l’innovazione tecnologica. L’evento rappresenta ormai una scadenza irrinunciabile per la politica, gli stakeholder e per tutti gli operatori della filiera agrifood. Un’occasione unica in cui confrontarsi, condividere gli obiettivi, capire gli indirizzi dei decisori. Mentre da una parte crescono sempre di più le emergenze ambientali – come la drammatica siccità di quest’anno – registriamo un importante sviluppo delle tecnologie dei sistemi di lavorazione agricola e un sempre maggiore interesse da parte di operatori e finanziatori stranieri ad affacciarsi al nostro mercato. Sono sicuro che, come nelle scorse edizioni, parteciperanno all’evento migliaia di persone», dichiara Mauro Spagnolo, direttore responsabile di Rinnovabili.it

L’evento è gratuito e aperto a tutti. Per consultare il programma completo e iscriversi all’evento cliccare qui
Rinnovabili.it è la testata on-line sulla sostenibilità, l’efficienza energetica e l’uso delle fonti rinnovabili, diretta da Mauro Spagnolo. Nata nel 2007, da oltre 15 anni fornisce ogni giorno un servizio informativo completo e puntuale nell’ambito di undici sezioni tematiche (Ambiente, Energia, Green Building, Economia circolare, Mobilità, Agrifood, Formazione, Innovazione, Cultura, Green Economy, Turismo sostenibile), oltre a 16 Blog monografici, una newsletter settimanale e un periodico mensile. Attraverso la sua rete tecnica si occupa da anni di formazione, progettazione e innovazione tecnologica.

104ma Milano-Torino: Citterio partner di Rho, città di partenza della corsa ciclistica più antica del mondo

Citterio, storica realtà di salumi, sarà partner di Rho, città di partenza della Milano-Torino, la corsa ciclistica più antica del mondo, disputata per la prima volta nel 1876. La gara sulle due ruote, giunta alla sua 104/a edizione e in programma mercoledì 15 marzo, prenderà il via proprio dal comune milanese, sede dell’azienda di salumi, per poi terminare dopo 192 km in Piemonte, a Orbassano in provincia di Torino.

La Milano-Torino attraverserà due regioni, Lombardia e Piemonte, per poi percorrere l’alta pianura padana toccando Magenta, Novara e Vercelli per portarsi quindi nel Canavese a Caluso e Foglizzo proseguendo fino a Nord di Torino nella zona del Parco della Mandria, per arrivare infine, dopo la Val di Susa, a Orbassano.

Quello scelto per la 104/a edizione della gara ciclistica è un percorso che favorirà senza dubbio i cosiddetti velocisti delle 17 squadre professionistiche presenti. Lo scorso anno a trionfare fu proprio il campione britannico dello sprint Mark Cavendish.

“Abbiamo deciso di sponsorizzare localmente questa importante gara ciclistica in quanto Citterio è da sempre a favore dei progetti sportivi, infatti tra i suoi valori c’è sicuramente la volontà di promuovere uno stile di vita sano e attivo – commentano da Citterio -. Si tratta di un evento sportivo molto antico, un aspetto che ci lega in quanto anche la nostra azienda nasce proprio a Rho nel 1878; inoltre quest’anno proprio la partenza dal comune di Rho, dove Citterio ha la sua sede storica, ci spinge maggiormente a farne parte.”

La sede di Casa Citterio sarà anche protagonista di una cartolina della Città di Rho, all’apertura della trasmissione della gara e come prodotto tipico nelle comunicazioni ufficiali della manifestazione verrà nominato l’Originale Salame di Milano, un’eccellenza premiata e riconosciuta in tutto il mondo.

Il giorno della partenza, a Rho, Citterio sarà presente con un proprio corner dove distribuirà Un Due Tris Merenda a tutti i bambini presenti, uno snack completo, goloso e facile da trasportare.

Bacon e colazione salata, il trend americano diventa italiano. Da Citterio tre semplici ricette per iniziare al meglio la giornata

La prima colazione resta un pasto fondamentale per 9 italiani su 10. La stragrande maggioranza della popolazione opta per una classica colazione dolce, ma quella salata risulta essere un trend in crescita anche in Italia (la scelgono l’1-2% della popolazione secondo un’indagine Doxa/UnionFood): secondo infatti una ricerca condotta da Citterio, storica azienda di salumi dal 1878, circa il 7%* dei consumatori dei prodotti dell’azienda con sede a Rho (Mi), utilizza e consuma i salumi la mattina a colazione.

L’evoluzione del trend della colazione salata è inoltre avvalorato da diverse studi scientifici che hanno dimostrato come la stessa porti maggiori benefici all’organismo, permettendo al nostro cervello e al nostro fisico di iniziare in modo corretto la giornata.

Per questo motivo Citterio, in collaborazione con la home economist Chiara Pallotti, ha realizzato tre ricette semplici e gustose con un ingrediente imprescindibile della colazione salata: il Bacon, prodotto utilizzato nella colazione degli americani, ma ormai sdoganato anche in Italia grazie alla sua particolare croccantezza e al suo gusto deciso.

Utilizzando il Bacon Citterio, prodotto 100% italiano, affumicato naturalmente con legno di faggio,  Citterio ha realizzato insieme a Chiara Pallotti un avocado toast, ricetta giramondo, di origini australiane e statunitensi, che ha spopolato negli ultimi anni  in quanto l’avocado è apprezzato per il suo sapore ricco e cremoso che in questa ricetta si unisce perfettamente alla croccantezza del bacon. La seconda proposta prevede invece un gustoso eggbacon muffin che contempla l’utilizzo di uova, pane morbido e formaggio cheddar abbinati al bacon croccante, mentre la terza ricetta vede dei classici pancakes salati realizzati con bacon, uova, robiola e zucchine affettate, il giusto mix di nutrienti da gustare anche in un brunch domenicale.

“La colazione salata è sempre più apprezzata per la grandissima varietà di ingredienti e di ricette che si possono realizzare, sia in pochissimi minuti per chi ha poco tempo a disposizione, sia con calma per chi può gustarsi tutta la bellezza di una mattina lenta che inizia con un brunch e una marcia in più di allegria e gusto.”, dichiara la home economist Chiara Pallotti -. “Immancabili sono le uova, fonte di proteine e di energia, che, in abbinamento con  bacon, formaggi e avocado riescono a soddisfare tutte le esigenze, con elementi nutrizionali fondamentali per iniziare la giornata con slancio e gusto in tavola.”

La colazione salata è sicuramente una valida alternativa ad una colazione dolce perché se all’interno dello stesso pasto sono presenti carboidrati, grassi e proteine si dilatano inevitabilmente i tempi di digestione. La colazione diventa così molto più saziante e permette di arrivare tranquillamente al pranzo non particolarmente affamati. In più il Bacon Citterio si presta a un utilizzo consapevole in quanto realizzato in un formato da 80 grammi per 8 fette inserite in due scomparti apribili separatamente che permette a famiglie, anche mono e bicomponenti, di evitare sprechi.

Per conoscere altre ricette da ricreare con il Bacon Citterio è possibile consultare il sito www.citterio.com

*(fonte: CFI 06/2021 ricerca su 1000 individui)

 

LE RICETTE

Avocado Toast

Ingredienti per 4 persone: 4 fette di pane casereccio, Una confezione di Bacon Citterio, Una confezione di formaggio spalmabile cremoso, Un avocado maturo, Erbe aromatiche a piacere, Sale e pepe q.b.

Preparazione: Tostare in una padella antiaderente ben calda le fette di pane e tenere da parte. Rendere croccante il Bacon Citterio in padella cuocendolo a fiamma media senza ulteriori grassi aggiunti. Sbucciare l’avocado e tagliarlo a fette sottili. Spalmare il pane con il formaggio cremoso, adagiarvi sopra le fettine di avocado e completare con il bacon croccante ed erbe aromatiche a piacere. Servire subito.

Tempo di preparazione: 15 minuti

 

Difficoltà: facile

 

 

EggBacon Muffin

Ingredienti per 4 muffin: 4 Focaccine o panini tipo scones inglesi o panini morbidi, Una confezione di Bacon Citterio, 4 uova, Una noce di burro, 4 fette di formaggio al cheddar, Salse a piacere, Qualche foglia di lattughino, Sale e pepe q.b.

Preparazione: Tagliare a metà i panini e farli tostare su una padella antiaderente ben calda dalla parte del taglio. Tenere da parte. Ungere la padella con un velo di burro e sgusciarvi le uova: farle cuocere per 5 minuti, salare, pepare e tenere in caldo. Rendere croccante il Bacon Citterio in padella cuocendolo a fiamma media senza ulteriori grassi aggiunti. Comporre i vostri panini spalmando a piacere il pane con una salsa, aggiungere dell’insalata lattughino, il formaggio, l’uovo fritto e il bacon croccante. Servire e consumare subito.

Tempo di preparazione: 30 minuti

 

Difficoltà: facile

 

Pancake salati

Ingredienti per 4 pancake: 150 gr di robiola, 2 uova, 2 cucchiai di parmigiano, 80 gr di farina, 60 gr di latte, 2 cucchiaini di lievito istantaneo per torte salate, Sale e pepe q.b., Una noce di burro, 2 zucchine medie, Senape q.b., Erbe aromatiche a piacere, 2 confezioni di Bacon Citterio

Preparazione: In una ciotola rompere le uova, lavorare con una forchetta ed unite la robiola, il parmigiano, sale e pepe: mescolare con una frusta quindi completare aggiungendo la farina, il lievito istantaneo e il latte. Amalgamare bene ottenendo una pastella omogenea. Ungere una padella antiaderente con un velo di burro e versare il composto ottenendo dei pancake di circa 8 cm di diametro: cuocerli 4 o 5 minuti per lato a fiamma dolce e tenere da parte. Grigliare le zucchine lavate e mondate delle estremità, salarle e peparle. Cuocere il bacon Citterio in padella antiaderente a fiamma media rendendolo croccante, quindi assemblare i pancake. Spalmare un pancake di senape, mettere sopra un paio di fette di zucchine e una fetta di bacon Citterio. Continuare con un secondo pancake, farcirlo e finire con un terzo pancake da decorare ancora con erba aromatiche a piacere, bacon croccante e zucchine. Servire subito.

Tempo di preparazione: 40 minuti

 

Difficoltà: facile

Tonitto 1939, impegno sostenibile. Nel 2023 il 50% sarà in Cartoncino Certificato FSC con una riduzione del 75% delle emissioni di gas serra

Tonitto 1939 lancia una nuova rivoluzione nel mondo del packaging in ottica di sostenibilità. L’azienda ligure, leader in Italia per il sorbetto e per il gelato senza zuccheri aggiunti, ha deciso di proseguire il suo progetto sempre più green optando per una nuova trasformazione nel packaging di uno dei suoi prodotti di punta e più riconosciuti in Italia e all’estero, ovvero il sorbetto.

Quest’ultimo passerà infatti da una confezione in R-Pet a una in Cartoncino certificato FSC (Forest Stewardship Council), ovvero una carta proveniente da foreste gestite secondo rigorosi criteri ambientali, economici e sociali e prodotta in modo ecologicamente responsabile mantenendo un alta percentuale di fibre riciclate.

Questo cambiamento permetterà a Tonitto 1939 di rispettare a pieno quella che è la filosofia dell’azienda in ottica di sostenibilità e soprattutto, grazie all’utilizzo di imballi in Cartoncino FSC, di ridurre del 75% le emissioni di gas serra nell’atmosfera rispetto a un utilizzo di pari portata di imballi in plastica PET.

Un percorso green che la realtà di proprietà della famiglia Dovo ha avviato secondo diverse tappe e volto a puntare a una riduzione sempre maggiore del carboon footprint. Infatti nel 2020 l’intera gamma del sorbetto Tonitto 19039 è stata convertita da PET tradizionale a R-PET, nel 2022 si è avviato il processo di passaggio da R-PET a Cartoncino FSC, mentre nel 2023 l’obiettivo sarà quello di trasformare il 50% dei volumi complessivi del sorbetto tra Italia ed estero (in particolare in Nord Europa) nella versione in Cartoncino FSC.

Abbiamo deciso di optare per questa nuova rivoluzione green sul packaging in primis perché crediamo che per continuare il nostro percorso di crescita aziendale, non possa prescindere da scelte e decisioni che vadano nella direzione di costante e continuo rispetto verso l’ambiente che ci ospita – afferma Luca Dovo, AD Tonitto 1939 -. Da qualche anno, inoltre, il mercato sia italiano che estero è sempre più propenso a sposare scelte di ecosostenibilità. Anche per questo lo scorso anno abbiamo avviato un importante test sul territorio italiano con uno dei principali nostri clienti. Test che ha dato risultati estremamente positivi ed è stato parecchio apprezzato. Per questo fin dai primi mesi del 2023 stiamo procedendo al roll out di questo nuovo formato del sorbetto sia in Italia che in diversi Paesi all’estero.”

I sorbetti dell’azienda ligure sono inoltre realizzati grazie all’utilizzo di energia solare frutto di un moderno impianto fotovoltaico all’interno della struttura produttiva e grazie a sistemi di recupero e riutilizzo dell’acqua calda per i processi produttivi che riducono i consumi del 50%. Inoltre sono creati con una lista ingredienti corta e pulita, che rende il prodotto completamente naturale (short & clean label) e completamente sostenibile. Anche la frutta con cui sono realizzati i sorbetti arriva da cultivar selezionate e per le quali viene realizzata un’attenta ricerca geografica con condizioni climatiche ideali alla coltivazione.

Disponiamo di un laboratorio interno di ricerca e sviluppo, impegnato costantemente in un accurato studio delle note aromatiche, delle essenze, dei succhi, dei processi estrattivi, in modo da trovare formule completamente nuove o anche inserti inediti e sfiziosi con cui arricchire nuove ricette – afferma Raffaele Di Somma, Quality Assurance Manager di Tonitto 1939 -. Il tutto in linea con la nostra filosofia sostenibile che punta a migliorare giorno dopo giorno la qualità dei prodotti rispettando al massimo l’ambiente e la natura che ci circonda.”

Alice Pizza lancia la nuova pizza stagionale nata dalla partnership con Parmareggio e il Consorzio del Parmigiano Reggiano

Dalla partnership di Alice Pizza con Parmareggio e il Consorzio del Parmigiano Reggiano nasce la nuova pizza stagionale bianca con patatebroccolifunghi chiodini e petali di Parmigiano Reggiano, che sarà disponibile in edizione limitata fino al 30 aprile in tutti gli store italiani di Alice Pizza. Anche quest’anno Alice Pizza, prima catena italiana di pizza al taglio da asporto, lancia una pizza dalla ricetta con ingredienti di alta qualità e di stagione, perfetta per essere gustata calda nelle fredde giornate d’inverno. Dai broccoli ai funghi chiodini alle patate, i prodotti che compongono la pizza sono selezionati con grande attenzione per offrire il massimo della qualità. Inoltre questa pizza è resa ancor più deliziosa dall’aggiunta dei petali di Parmigiano Reggiano, un formaggio che esalta il Made in Italy grazie alla sua lavorazione del tutto naturale e al suo essere senza additivi e conservanti, naturalmente privo di lattosio, ricco di calcio e fonte di fosforo e ad alto contenuto proteico. Quanto all’impasto, fin dal primo assaggio si percepisce la leggerezza, una caratteristica che contraddistingue le ricette di Alice Pizza. Infatti, grazie alla ridotta quantità di lievito – solo 2,5 g per ogni kg di impasto – e al processo di lievitazione di almeno 24 ore, la nuova pizza stagionale è facilmente digeribile. Inoltre, la miscela di farine tipo 0 di alta qualità garantisce la totale assenza di additivi e farine aggiunte. Un connubio di gusti e profumi tradizionali che fanno di questa variante una pizza perfetta per essere gustata a lavoro in pausa pranzo, a casa o per strada, grazie al suo comodo formato al taglio. “La collaborazione con Parmareggio e il Consorzio del Parmigiano Reggiano – afferma Chiara Valenti, Resp. Marketing & Communication Alice Pizza -, è una grande opportunità che ci permette di rafforzare il grande impegno e cura che ci contraddistingue nella selezione delle materie prime che, grazie al lavoro dell’Accademia, vengono affiancate per creare gusti unici e inimitabili.” “Siamo lieti di aver avviato una nuova collaborazione con la prima catena di pizzerie in Italia – dichiara Matteo Ghidi, Resp. Marketing & Trade Marketing Caseifici Granterre S.p.a. -. L’attenzione alla qualità e ai prodotti Made in Italy han fatto sì che i nostri petali di Parmigiano Reggiano fossero l’ingrediente perfetto per dar vita ad una innovativa ricetta firmata Parmareggio”“Il Parmigiano Reggiano è un prodotto unico di estrema versatilità e distintività”ha dichiarato Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano“un simbolo del Made in Italy in grado di conferire un tocco di carattere unico ai piatti, di figurare nei menù dei migliori chef del mondo e, al contempo, di abbinarsi con disinvoltura a vini, distillati, pesce e anche alla pizza. Non è solo un pezzo di formaggio: è un’icona del nostro stile di vita, amata dai consumatori in Italia e all’estero.” Una pizza frutto soprattutto della creatività dei Maestri pizzaioli dell’Accademia della Pizza di Alice, scuola di formazione per aspiranti pizzaioli nata con l’obiettivo di trasmettere il sapere artigianale e tramandare il metodo di preparazione, impasto, farcitura e cottura tipici della pizza di Alice alle generazioni future. Per provare questa pizza basterà recarsi negli store di Alice Pizza o ordinarla tramite l’app Alice Pizza scegliendo tra due semplici opzioni: “prenota e ritira” per ritirarla in store, oppure “consegna a domicilio”, per riceverla comodamente a casa.