A capo della ‘banda’ di carabinieri che sono stati arrestati pochi giorni fa a Piacenza, c’era un appuntato: Giuseppe Montella, 37 anni, un umile stipendio da carabiniere, faceva invece la bella vita, una bella vita che in teoria non poteva permettersi. Aveva 23 conti correnti, e negli anni aveva cambiato ben 16 moto e 11 auto, e non certo utilitarie: tra esse quattro BMW (due 320D, una X5 e una 520D), due Mercedes Classe A e una Porsche Cayenne.
La "bella vita" dell'appuntato Montella: «11 auto, 16 moto e una villa da 270mila euro»
A capo della ‘banda’ di carabinieri che sono stati arrestati pochi giorni fa a Piacenza, c’era un appuntato: Giuseppe Montella, 37 anni, un umile stipendio da carabiniere, faceva invece la bella vita, una bella vita che in teoria non poteva permettersi. Aveva 23 conti correnti, e negli anni aveva cambiato ben 16 moto e 11 auto, e non certo utilitarie: tra esse quattro BMW (due 320D, una X5 e una 520D), due Mercedes Classe A e una Porsche Cayenne.