VENEZIA - Una ragazza ha perso il bus e non sa come tornare a casa, così fa l’autostop. Un giovane gentile dà un passaggio a lei e all’amica. Non sa che quel momento preluderà a una delle pagine più buie della storia italiana, il massacro del Circeo, 36 ore ininterrotte di stupri e torture perpetrati su Donatella Colasanti (miracolosamente sopravvissuta) e la sua amica Rosaria Lopez (rimasta uccisa) da tre studenti della borghesia romana. La storia diventa un romanzo Premio Strega, La scuola cattolica di Edoardo Albinati (Rizzoli) e poi un film di Stefano Mordini (nel cast Golino, Scamarcio, Tersigni), in sala dal 7 ottobre dopo la presentazione fuori concorso alla Mostra di Venezia. Nei panni di Donatella, Benedetta Porcaroli (Baby, Tutte le mie notti), che si è raccontata alla stampa.
Il massacro del Circeo rivive ne La scuola cattolica. Porcaroli: «Quegli occhi spalancati di Donatella mi hanno sconvolto»
VENEZIA - Una ragazza ha perso il bus e non sa come tornare a casa, così fa l’autostop. Un giovane gentile dà un passaggio a lei e all’amica. Non sa che quel momento preluderà a una delle pagine più buie della storia italiana, il massacro del Circeo, 36 ore ininterrotte di stupri e torture perpetrati su Donatella Colasanti (miracolosamente sopravvissuta) e la sua amica Rosaria Lopez (rimasta uccisa) da tre studenti della borghesia romana. La storia diventa un romanzo Premio Strega, La scuola cattolica di Edoardo Albinati (Rizzoli) e poi un film di Stefano Mordini (nel cast Golino, Scamarcio, Tersigni), in sala dal 7 ottobre dopo la presentazione fuori concorso alla Mostra di Venezia. Nei panni di Donatella, Benedetta Porcaroli (Baby, Tutte le mie notti), che si è raccontata alla stampa.