Una donna ucraina, badante in pensione, ha scoperto che il figlio più giovane in patria era morto durante il conflitto armato degli ultimi giorni: la notizia, la donna l’ha ricevuta con una tragica telefonata sabato, mentre attraversava la piazza di Sarsina (Forlì-Cesena) per fare colazione. Si è accasciata, soccorsa dai presenti, poi da carabinieri e vigili, quindi dal 118. La donna, scrive il Resto del Carlino, è stata poi dimessa dall’ospedale Bufalini.
Il figlio di 36 anni è stato ucciso durante un attacco, mentre scappava dalla fabbrica in cui lavorava, in Ucraina. «La guerra non è purtroppo lontana, abbiamo appreso di una nostra concittadina di origine Ucraina che, per via di questa guerra nefasta, ha subito un grave lutto. A lei tutta la comunità si stringe in questo momento di dolore», ha scritto il Comune di Sarsina sui social. «A tutti i nostri cittadini ucraini va la nostra massima disponibilità per offrire loro tutto il supporto che l’amministrazione comunale può dare in questo momento tremendo per il loro popolo tramite i canali della Prefettura e della Farnesina».