Amanda Lear, ospite a Domenica In, ha parlato della sua vita, costellata di grandi amori, tra cui Salvador Dalì: «La sua idea era di farmi sposare un aristocrata spagnolo e dovessi vivere in un palazzo con vestiti Chanel. Quando ho cominciato ad avere un po’ di successo ho pagato io! E allora li ho visto che non gli piaceva vedere che ero indipendente. Lui era possessivo. Quando se ne è andato mi è dispiaciuto molto». Ma oltre agli amori finiti, la showgirl ha sottolineato di essere una «traditrice seriale», definizione nata in una circostanza particolare.
«La fedeltà non mi appartiene. Quando andavo in tournèe, alla fine dei miei concerti c’erano migliaia di ragazzi che mi aspettavano. Lì nacque la battuta che usavo gli uomini come i kleenex».
Ancora adesso appare piuttosto naturale associare il nome di Amanda a quello di Salvador Dalì, conosciuto negli anni ’60, periodo in cui lei lavorava come modella. Il loro rapporto è stato davvero simbiotico, al punto da definirla la «musa del pittore». Ed è per questo che lei non può che conservare un bel ricordo di quel periodo. «Non solo un maestro di arte e di pittura, ma anche un maestro di vita».E aggiunge: «Quando si è ammalato, aveva il Parkinson, non poteva più dipingere… volevo aiutarlo, ma ha iniziato a perdere la testa ed è morto da solo, senza figli e senza nessuno. Dopo di lui pensavo di incontrare un grande pittore, ma non è successo».
L’altro grande amore di Amanda è stato David Bowie: «Accanto a lui non mi annoiavo mai. David Bowie mi ha dato la prima spinta, lui mi ha insegnato molte cose. Era la prima volta che uscivo con un ragazzo che si truccava di più di me… aveva una gran voglia di imparare».
Nella tormentata vita sentimentale di Amanda, però, c’è stato solo un solo matrimonio, quello con l’aristocratico e produttore musicale Alain-Philippe Malagnac d’Argens de Villèle. I due si sono sposati nel 1979 a Las Vegas e sono rimasti uniti fino al 2000, anno della morte di lui. Ancora adesso, a distanza di tempo, lei continua a sostenere che lui sia stato l’uomo che ha amato di più. E proprio a lui ha dedicato un album, dal titolo “Heart”.
Alla tua età ditti un bel rosario.
capirai, da una casta e pura come lei….