Corriere

Donna impazzita in aereo: urla e schiaffi ai passeggeri. Bandita a vita e multata di 6mila euro


Sarebbe dovuto essere un viaggio come tanti, invece si è trasformato in un incubo. Lunedì il volo LS895 della compagnia aerea Jet2 è partito da Manchester poco dopo le 9 del mattino con destinazione Turchia, tempo di percorrenza previsto 4 ore e mezza. Peccato che alle 11.38 il velivolo sia stato costretto ad atterrare a Vienna a causa di una passeggera violenta. Stando al racconto di alcuni testimoni oculari, riportato dal Manchester Evening News, tutto è iniziato prima di salire a bordo: la donna sarebbe stata alterata e infastidita già al gate. Una volta preso posto a sedere avrebbe iniziato a lamentarsi con il personale perché «c'era troppo rumore». «Era davvero arrabbiata con il personale di Jet2 e non voleva calmarsi. La sua voce stava diventando più forte e più aggressiva – stava gridando in faccia alla gente» hanno detto i passeggeri. Dopo «circa un'ora e 20 minuti» di urla un cliente prova a dire qualcosa e lei reagisce «schiaffeggiandolo in faccia». A quel punto un altro uomo si alza «per cercare di calmare la situazione prima di portarla sul retro dell'aereo». Poco più tardi il comandante ricorre a un atterraggio di emergenza a Vienna e la donna viene fatta scendere, tra gli applausi dei passeggeri. Per il suo comportamento inappropriato e violento la donna, identificata come Catherine Bush, è stata condannata a pagare 5mila sterline di multa, inoltre non potrà più viaggiare con la compagnia Jet2 a vita. «La signora Bush, di Bradford, ha mostrato una serie di comportamenti aggressivi e pericolosi a bordo dell'aereo, incluse aggressioni fisiche nei confronti di altri passeggeri e del nostro equipaggio», si legge in una dichiarazione di Jet2 diffusa questa mattina. «La signora Bush ha mostrato un modello di comportamento spaventoso sul volo e ora deve affrontare le conseguenze delle sue azioni» ha dichiarato l'amministratore delegato di Jet2, Phil Ward. «Abbiamo sempre chiarito abbondantemente che, come compagnia aerea adatta alle famiglie, adottiamo un approccio di tolleranza zero nei confronti di tale comportamento e che perseguiremo vigorosamente tutti i costi sostenuti a seguito di un tale incidente». «Sebbene tali incidenti siano molto rari, è inaccettabile che i nostri clienti e l'equipaggio debbano sperimentarli – ha concluso Ward –. Vorremmo scusarci con chiunque abbia dovuto sperimentare questo comportamento e vorremmo elogiare il nostro equipaggio altamente qualificato per la loro eccezionale gestione di questa difficile situazione».