Vittorio Sgarbi e il bimbo morto a Sharm: «Non capisco perché scegliete l’Egitto per le vacanze. Restate in Italia»

L’ultimo tweet di Vittorio Sgarbi ha acceso una polemica social ed è già diventato virale. Prendendo spunto dalla terribile vicenda della famiglia palermitana che in vacanza a Sharm el-Sheikh per un’intossicazione alimentare ha perso il figlio, Andrea Mirabile, di soli 6 anni, il critico ha deciso di esaltare le bellezze del Bel Paese. La domanda che Sgarbi si pone (e che soprattutto pone ai suoi follower) è perché tanti italiani vadano in vacanza in Egitto, viste le bellezze che offre l’Italia.

Sgarbi-690x362

Vittorio Sgarbi e il tweet della discordia
«Leggo che quest’anno molti italiani vanno al mare in Egitto. Ma perché un italiano deve cercare a Sharm el-Sheikh quello che ha in casa? No, grazie. Andate a Caorle (Veneto), Samperi (Ragusa), Arcomagno (Calabria) o nella Spiaggia Rosa di Budelli in Sardegna». Un cinguettio degno della Lonely Planet ma che scatena l’ira degli utenti.

Le repliche degli utenti
All’unanimità il grido è: «L’Italia costa il triplo». I follower “svelano” al critico quale è la vera ragione perché sempre piu’ italiani scelgono di andare a passare le ferie in Egitto: «Il problema dell’Italia è che è parecchio cara… A parte i gusti ‘esotici’ di molti italiani che ignorano le nostre meraviglie, c’è da dire che altrove si può spendere di meno e siamo poco competitivi da questo punto di vista».

E c’è anche chi tira fuori le cifre dello Stivale, «Un campeggio in bungalow all’isola dell’Elba, (Niente di che) per due settimane ad agosto chiedono 3.000 euro. Senza colazione e pasti, e viaggio a parte. Insomma una vacanza da poveri allora uno va all’estero. Molto semplice».

Ed ancora: «Con lo stipendio di un operaio o di un impiegato statale medio si riesce a pagare meno di una settimana di vacanza in uno qualsiasi dei bellissimi posti che hai nominato. Escluse ovviamente le spese di viaggio e altri ‘orpelli’ pur necessari se una vacanza vuole essere tale: un souvenir, una pizza, un gelato, una escursione. Quanto ti farebbe bene un bagno di sana realtà, caro mio privilegiato collega. Molti italiani sono costretti alle vacanze agostane (prima lavorano) ma non possono permettersi l’Italia. Per farti un esempio, una settimana in un villaggio qualsiasi in Sardegna, ad agosto, costa dai 3000 a più di 7000 euro se vuoi concederti il ‘lusso’ di un soft all inclusive, che altro non è che una pensione completa. Bella comunque la spiaggia rosa di Budelli, ci sono passato qualche anno fa a giugno. Costava meno».

La gaffe
E c’è anche chi cinguetta a Vittorio di ignorare la meraviglia del viaggio: «Classico post di chi non ha viaggiato come si deve. Peccato per te». E ai suoi fan non sfugge neanche un dettaglio che stride nel post: Sgarbi invita i lettori ad andare a Budelli. Ma la splendida spiaggia rosa di cui parla Sgarbi è una spiaggia a tutela integrale: dal 1992 è vietato l’accesso, la sosta e la balneazione. Può essere raggiunta solo via mare tramite imbarcazioni private o con i traghetti che organizzano escursioni nell’arcipelago. E ovviamente fiumi di tweet a replicare.

Vittorio Sgarbi e il bimbo morto a Sharm: «Non capisco perché scegliete l’Egitto per le vacanze. Restate in Italia»ultima modifica: 2022-07-10T19:11:47+02:00da manuela_man27

3 thoughts on “Vittorio Sgarbi e il bimbo morto a Sharm: «Non capisco perché scegliete l’Egitto per le vacanze. Restate in Italia»

    1. Massimo rispetto per il critico Sgarbi, ma quando si ostina a dissertare su qualunque cosa accada nel mondo ritenendo di essere l’unico depositario della verita’ allora dimostra limiti importanti meritandosi l’appellativo a lui tanto caro CAPRA…….

  1. dite a questo Fenomeno che in Egitto la vancanza costa 10 volte di meno rispetto a Budelli in Sardegna e comunque in Egitto c’e’ la seconda Barriera corallina piu’ bella al Mondo !!!! chi fa immersioni cosa ci va a fare a Caorle ‘??
    ha perso di nuovo occasione per tacere !!!

Comments are closed.