La battaglia di una madre per il figlio malato in carcere. Una lotta «d'amore, coraggio e umiltà». Lei è Loretta Rossi Stuart, sorella dell'attore, lui è Giacomo Seydou Sy, un ragazzo bipolare costretto a stare dietro le sbarre per mancanza di posti nelle Rems (Residenze per l'Esecuzione delle Misure di Sicurezza), le strutture sanitarie che dovrebbero accogliere gli autori di reati affetti da disturbi mentali. «Mio figlio è ancora in carcere, da cinque mesi. Nel raccontare la nostra storia di ingiustizia, stiamo dando voce a decine di casi inascoltati e, finalmente, qualcuno ha smesso di girarsi dall'altra parte! Dalla Regione Lazio l'assessore alla sanità Alessio D'Amato ci ha assicurato la massima attenzione sulla vicenda e che presto arriveranno buone notizie con l'apertura a gennaio di una nuova Rems nel Lazio. Mio figlio ed io».
La battaglia della sorella di Kim Rossi Stuart: «Mio figlio malato ancora in carcere. É un'ingiustizia»
La battaglia di una madre per il figlio malato in carcere. Una lotta «d'amore, coraggio e umiltà». Lei è Loretta Rossi Stuart, sorella dell'attore, lui è Giacomo Seydou Sy, un ragazzo bipolare costretto a stare dietro le sbarre per mancanza di posti nelle Rems (Residenze per l'Esecuzione delle Misure di Sicurezza), le strutture sanitarie che dovrebbero accogliere gli autori di reati affetti da disturbi mentali. «Mio figlio è ancora in carcere, da cinque mesi. Nel raccontare la nostra storia di ingiustizia, stiamo dando voce a decine di casi inascoltati e, finalmente, qualcuno ha smesso di girarsi dall'altra parte! Dalla Regione Lazio l'assessore alla sanità Alessio D'Amato ci ha assicurato la massima attenzione sulla vicenda e che presto arriveranno buone notizie con l'apertura a gennaio di una nuova Rems nel Lazio. Mio figlio ed io».