Fare shopping sul web può essere rischioso, soprattutto perché non è raro vedersi recapitare oggetti completamente diversi da ciò che si pensava. Per quanto riguarda il vestiario, poi, questo rischio è ancora maggiore.
Ordina sul web, la sorpresa deludente
Lo sa bene Rupert, un giovane che su Twitter ha raccontato la propria vicenda: un abito ordinato sul web e una deludente sorpresa quando l’oggetto acquistato è arrivato a casa. Rupert aveva ordinato una canottiera realizzata con anelli concatenati, simile ad una cotta di maglia. Il suo scopo era quello di creare un costume per una festa in maschera, indossando quella canottiera metallica su una semplice t-shirt. Ma una volta arrivato l’oggetto a casa, per Rupert c’è stata una brutta sorpresa: non si trattava di catene realizzate a forma di canottiera, ma di una banale maglietta con le catene stampate.
Ordina sul web, la sorpresa deludente
Lo sa bene Rupert, un giovane che su Twitter ha raccontato la propria vicenda: un abito ordinato sul web e una deludente sorpresa quando l’oggetto acquistato è arrivato a casa. Rupert aveva ordinato una canottiera realizzata con anelli concatenati, simile ad una cotta di maglia. Il suo scopo era quello di creare un costume per una festa in maschera, indossando quella canottiera metallica su una semplice t-shirt. Ma una volta arrivato l’oggetto a casa, per Rupert c’è stata una brutta sorpresa: non si trattava di catene realizzate a forma di canottiera, ma di una banale maglietta con le catene stampate.
Il tweet
A quel punto, Rupert ha deciso di prenderla con ironia. «Quello che ho ordinato vs. quello che mi è arrivato», ha scritto il giovane su Twitter. Un tweet che in tre giorni ha accumulato oltre 100mila like e tanti commenti, di vario tenore. Ci sono tanti meme ironici, qualche ottimo consiglio e le varie risposte di Rupert, che ha spiegato: «Lo avevo comprato per una festa in costume, in stile Guardiani della Galassia. Il piano era di usarlo su una maglietta dorata, ma si abbina male alla mia pelle ed è inutile. Non so che farci».
Le reazioni
Tra i preziosi consigli ricevuti dagli altri utenti, c’è un monito ad imparare una vera e propria lezione. Billy, infatti, avverte così Rupert: «Se su un sito vedi le foto dei modelli con gli occhi o le teste tagliate, si tratta quasi sempre di foto rubate da vere compagnie e di abiti e accessori copiati da capi autentici».
Tra gli utenti più incuriositi dal tweet di Rupert, c’è anche chi è andato oltre, scoprendo anche quale fosse l’abito originale ‘scovato’ e ordinato dal giovane rimasto poi deluso. Breno, infatti, scrive: «Lo ha realizzato lo stilista brasiliano Victor Hugo Mattos e credo che sia stato realizzato in esclusiva per il cliente». E allega una testimonianza fotografica che lo prova.