«Appena avrò il coraggio andrò a trovare il papà di Giulia», aveva detto Nicola Turetta, papà di Filippo Turetta. Oggi, lunedì 20 settembre, ha fatto un primo passo, mandando un WhatsApp a Gino Cecchettin, chiedendo «perdono», per quello che ha fatto suo figlio.
Il messaggio di Nicola Turetta
Nicola Turetta sta vivendo un dramma, così come la famiglia di Giulia. «Drammi diversi», aveva detto l’uomo, che però ha voluto chiedere scusa al papà della giovane uccisa da quello che «credevo fosse un figlio perfetto», aveva detto Turetta. Emanuele Compagno, difensore di Filippo Turetta, ha fatto sapere che il papà per presunto omicida ha mandato un messaggio su WhatsApp a Gino Cecchettin, nel quale gli ha espresso «la massima partecipazione al loro dolore, e una forte vicinanza» chiedendo «perdono» e aggiungendo che «Filippo dovrà pagare quel quello che ha fatto». Al legale, così come allo zio materno di Giulia, Andrea Camerotto, non risulterebbe invece che i due si siano sentiti direttamente al telefono.
Il perdono è cristiano, ma si può perdonare senza però dimenticare.