Alle sue vittime chiedeva denaro dietro la minaccia di diffondere sui social i loro scatti hot. Per questo, i carabinieri della stazione di Limone sul Garda, in provincia di Brescia, hanno eseguito ieri un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un giovane extracomunitario, residente in Veneto e ritenuto il presunto responsabile dei reati di estorsione aggravata e diffusione di immagini o video sessualmente espliciti ai danni di sette persone. Le indagini sono state avviate in seguito alla denuncia di un giovane gardesano che era stato contattato su una piattaforma social da una persona con un falso profilo.
Dopo aver avviato una relazione virtuale con l’extracomunitario, erano state scambiate immagini e video a contenuto sessualmente esplicito. La vittima aveva poi ricevuto una richiesta estorsiva dietro la minaccia di diffondere le immagini sulle principali piattaforme social e ai suoi contatti, e aveva pagato 700 euro tramite una carta ricaricabile. Le indagini dei carabinieri hanno permesso di bloccare immediatamente la carta intestata all’extracomunitario, recuperando così la somma estorta, poi riconsegnata alla vittima. Le successive attività hanno permesso di identificare un presunto complice, deferito in stato di libertà, nonché altre sei vittime dello stesso ricatto, residenti in varie parti d’Italia, alle quali erano state estorte somme tra i 100 e i 2.000 euro. Il provento delle attività illecite, ricostruito dagli investigatori, ammonta a circa 120.000 euro.