Cosa va di moda

Va in ospedale e una rom gli occupa casa la insozza e devasta, ora Ennio...


Nonno Ennio, 86 anni, vive a Roma, un giorno deve andare a fare delle analisi mediche, chiude la sua casa e va in ospedale, al suo ritorno trova la casa occupata, una rom nella notte tra il 13 e il 14 ottobre insieme ad altre 5 persone è entrata e ha cambiato la serratura e anche il nome sul citofono. Ennio si è trovato fuori dalla casa nella quale viveva dal 1953, disperato ha chiesto aiuto e ieri, dopo un mese, grazie alla mobilitazione di carabinieri, un avvocato, un giudice che ha messo sotto sequestro la casa, la rom e gli altri occupanti sono usciti tra gli insulti e le urla degli abitanti del quartiere ed Ennio ha potuto riprendere possesso della sua casa, ma il poveretto si è sentito male, è cardiopatico e pur con tutte le precauzioni del caso, quando ha visto come quelle persone hanno ridotto il suo appartamento ha avuto un malore. La porta era sfondata, i pavimenti insozzati da escrementi di un cane, i suoi mobili e le sue cose accatastate in una stanza e gli oggetti di valore spariti. Ennio nonostante tutto pensa di essere stato fortunato: "Per lo meno sono rientrato a casa mia. Tutto sommato sono stato fortunato. Per me si sono mobilitate stampa e televisioni, hanno alzato un polverone ed eccomi qui. Se non si fosse sollevato tutto questo clamore, probabilmente, sarei ancora lì fuori". Io trovo la cosa inaccettabile, altro che consolazione, in quale paese civile si lascia che un uomo venga buttato fuori da casa sua e possa rientrarne in possesso solo dopo un mese e con la casa distrutta? Perchè non hanno sgombrato subito gli abusivi? Forza nonno Ennio, spero ti abbiano aiutato a ripulire e rendere nuovamente abitabile la tua casa, i carabinieri stanno cercando chi ha avvisato la rom che il proprietario era in ospedale...