Laura Di Siena ha 42 anni, insegna in una scuola d'infanzia a Pavia e si è ammalta di tumore, un raro tipo di tumore, attende da mesi di essere operata dopo aver fatto la chemio che lo ha ridotto, ma la chiamata non arriva, perchè? Dice su fb la signora molto preoccupata: "Mi hanno detto che, purtroppo, c'è stato un taglio dei posti letto nei reparti ordinari a causa del Covid, e che pure le Terapie intensive sono congestionate. Nelle parole del chirurgo che mi ha parlato dell'intervento ho colto la preoccupazione nei miei riguardi. Ha detto che le Terapie intensive sono occupate dai casi di Covid che arrivano quotidianamente: tutti No vax. E che appena si libererà un posto mi opereranno. Ma come è possibile? Perché devo fare io le spese del menefreghismo altrui? Sono una paziente oncologica, devo affrontare un intervento per me vitale, ma gli ospedali sono strapieni di malati Covid non vaccinati. Ditemi: che c.... potrà fare di peggio di un cancro un vaccino? Ci sono solo tre strutture in Italia, tutte concentrate in Lombardia, in grado di trattare il tumore che ho, che conta non più di 200 casi all'anno e viene curato con un protocollo sperimentale. Una di quelle tre è l'ospedale a cui mi sono rivolta. Perché pensare agli altri è così difficile? Sono giovane, sono una mamma e purtroppo sono malata. Vi accorgete che il cancro uccide e la sua incidenza aumenta? Non fate un vaccino, ma scappare dal cancro non è possibile. Non avere la possibilità di guarire a causa della poca attenzione altrui vi farebbe piacere? Mi sono sfogata su Facebook non certo per sentire un parere altrui, ma solo per far conoscere il fatto che fatiche più grandi rispetto ad un vaccino, ci sono. Esistono e sono veramente avvilenti. Entrate in un reparto oncologico e vi accorgerete di quanto si è disposti a sopportare per avere un'altra chance. Io sono senza parole, è mai possibile che accada una tale situazione? Dormono serene queste persone che si prendono l'enorme responsabilità di provocare tutto questo? Perchè dovrebbero avere la precedenza in Terapia Intensiva rispetto ad una giovane mamma che rischia la vita per una malattia che certamente non si è cercata, rispetto a chi incosciente non si è vaccinato contro il Covid? Che ne pensate?
Laura ha un tumore maligno ma non può operarsi per colpa dei novax
Laura Di Siena ha 42 anni, insegna in una scuola d'infanzia a Pavia e si è ammalta di tumore, un raro tipo di tumore, attende da mesi di essere operata dopo aver fatto la chemio che lo ha ridotto, ma la chiamata non arriva, perchè? Dice su fb la signora molto preoccupata: "Mi hanno detto che, purtroppo, c'è stato un taglio dei posti letto nei reparti ordinari a causa del Covid, e che pure le Terapie intensive sono congestionate. Nelle parole del chirurgo che mi ha parlato dell'intervento ho colto la preoccupazione nei miei riguardi. Ha detto che le Terapie intensive sono occupate dai casi di Covid che arrivano quotidianamente: tutti No vax. E che appena si libererà un posto mi opereranno. Ma come è possibile? Perché devo fare io le spese del menefreghismo altrui? Sono una paziente oncologica, devo affrontare un intervento per me vitale, ma gli ospedali sono strapieni di malati Covid non vaccinati. Ditemi: che c.... potrà fare di peggio di un cancro un vaccino? Ci sono solo tre strutture in Italia, tutte concentrate in Lombardia, in grado di trattare il tumore che ho, che conta non più di 200 casi all'anno e viene curato con un protocollo sperimentale. Una di quelle tre è l'ospedale a cui mi sono rivolta. Perché pensare agli altri è così difficile? Sono giovane, sono una mamma e purtroppo sono malata. Vi accorgete che il cancro uccide e la sua incidenza aumenta? Non fate un vaccino, ma scappare dal cancro non è possibile. Non avere la possibilità di guarire a causa della poca attenzione altrui vi farebbe piacere? Mi sono sfogata su Facebook non certo per sentire un parere altrui, ma solo per far conoscere il fatto che fatiche più grandi rispetto ad un vaccino, ci sono. Esistono e sono veramente avvilenti. Entrate in un reparto oncologico e vi accorgerete di quanto si è disposti a sopportare per avere un'altra chance. Io sono senza parole, è mai possibile che accada una tale situazione? Dormono serene queste persone che si prendono l'enorme responsabilità di provocare tutto questo? Perchè dovrebbero avere la precedenza in Terapia Intensiva rispetto ad una giovane mamma che rischia la vita per una malattia che certamente non si è cercata, rispetto a chi incosciente non si è vaccinato contro il Covid? Che ne pensate?