La foto di una ragazza di 29 anni che faceva la maestra ed è deceduta per una grave cardiopatia ad ottobre 2020, viene usata nei cartelli dei no vax nei cortei di protesta e sulle loro pagine social contro il vaccino.
Sotto il ritratto di Genny e il suo nome scrivono: “…nessuna correlazione…” alludendo all’ipotesi che molti decessi “improvvisi” siano causati dal vaccino anti- covid

Peccato che quando Genny Billotto è morta era ottobre 2020 e i vaccini contro il Covid erano ancora lontani e non disponibili.

Il padre della ragazza non sopporta più questa ignobile strumentalizzazione dell’immagine della sua Genny: “Lei non ha fatto in tempo nemmeno a vaccinarsi. È morta a ottobre del 2020, prima dell’inizio dell’avvio della campagna. E invece la sua foto viene portata in piazza per dimostrare gli effetti avversi del vaccino. Sono indignato e ho deciso di denunciare i colpevoli.
Da tempo hanno iniziato a segnalarmi che l’immagine di mia figlia veniva usata sui social per mettere in dubbio l’effetto del vaccino. Sono rimasto senza parole. Genny è morta di un problema al cuore congenito. Non era vaccinata perché la campagna non era ancora partita. E sicuramente sarebbe stata favorevole. Quando ho visto quelle immagini sono rimasto disgustato.
Genny aveva una cardiopatia ipertrofica. Era amata da tutti: dai suoi studenti. Dai suoi amici. Era appassionata del suo lavoro. Proprio la scuola, lo diceva sempre a colleghe e amiche, le dava la carica quotidiana per affrontare con il sorriso e le nuove sfide che si era prefissata. Adorava andare in moto. La sua perdita è stata una tragedia. E vederla sui social usata in quel modo, per i loro scopi, mi ha davvero fatto soffrire. Sono rimasto davvero senza parole“.

Vergogna no vax!