Aveva 78 anni Lino Capolicchio, morto ieri sera a Roma. Nato a Merano e cresciuto a Torino si era trasferito poi a Roma, dove ha frequentato l'Accademia nazionale d'Arte drammatica 'Silvio D'Amico'. È stato uno dei protagonisti del cinema italiano degli anni Settanta, ha recitato con i migliori registi di quella stagione del cinema ma non solo la Rai lo aveva chiamato a interpretare il ruolo di Andrea Cavalcanti nello sceneggiato Il conte di Montecristo (1966) di Edmo Fenoglio. L'anno successivo farà parte al cast internazionale de La bisbetica domata (1967) di Franco Zeffirelli. Tra i suoi film più importanti al cinema: 'Metti, una sera a cena' di Giuseppe Patroni Griffi, 'Il giovane normale' di Dino Risi e il film premio Oscar di Vittorio De Sica 'Il giardino dei Finzi Contini', con il quale vince il David di Donatello. Con Pupi Avati è stato poi come protagonista in 'La casa delle finestre che ridono'. Eccolo giovanissimo protagonista ne "Il giardino dei Finzi Contini"
Ci ha lasciato Lino Capolicchio, l'attore dei Finizi Contini
Aveva 78 anni Lino Capolicchio, morto ieri sera a Roma. Nato a Merano e cresciuto a Torino si era trasferito poi a Roma, dove ha frequentato l'Accademia nazionale d'Arte drammatica 'Silvio D'Amico'. È stato uno dei protagonisti del cinema italiano degli anni Settanta, ha recitato con i migliori registi di quella stagione del cinema ma non solo la Rai lo aveva chiamato a interpretare il ruolo di Andrea Cavalcanti nello sceneggiato Il conte di Montecristo (1966) di Edmo Fenoglio. L'anno successivo farà parte al cast internazionale de La bisbetica domata (1967) di Franco Zeffirelli. Tra i suoi film più importanti al cinema: 'Metti, una sera a cena' di Giuseppe Patroni Griffi, 'Il giovane normale' di Dino Risi e il film premio Oscar di Vittorio De Sica 'Il giardino dei Finzi Contini', con il quale vince il David di Donatello. Con Pupi Avati è stato poi come protagonista in 'La casa delle finestre che ridono'. Eccolo giovanissimo protagonista ne "Il giardino dei Finzi Contini"