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"Oggi la mia libera morte". Il suicidio di una professoressa transgender


Cloe Bianco era una professoressa trangende r, scrivo era perchè oggi non c'è più, si è suicidata dando fuoco al suo camper, è stata trovata carbonizzata Cloe insegnava Fisica all’istituto agrario “Mattei” di San Donà di Piave, in provincia di Venezia e, nel 2015, era entrata in classe indossando abiti femminili spiegando agli studenti che era una transgende r e che voleva vivere da donna come sentiva di essere fin da bambina. Un gesto coraggioso che non piacque ad alcuni genitori dei suoi alunni, il padre di uno di loro scrisse all'assessore regionale all'istruzione con vibranti proteste contro le teorie di genere ecc.. e Cloe venne sospesa dall’insegnamento per 3 giorni. La professoressa fece e perse il ricorso al tribunale del Lavoro di Venezia, perché la sua transizione, definita “legittima scelta identitaria”, era stata troppo repentina e appariscente davanti agli studenti: “Se tempi e modi di tale scelta fossero stati attuati diversamente, questa sarebbe stata responsabile, corretta e consona alla funzione di docente”, decideva la sentenza. Cloe viene esclusa dall'insegnamento, la cosa che più amava fare e messa in segreteria. cambia paese, taglia i ponti con tutti e decide di porre fine alla sua vita, ma prima scrive nel suo blog: “Oggi la mia libera morte, così tutto termina di ciò che mi riguarda. Subito dopo la pubblicazione di questo comunicato porrò in essere la mia autochiria, ancor più definibile come la mia libera morte. In quest’ultimo giorno ho festeggiato con un pasto sfizioso e ottimi nettari di Bacco, gustando per l’ultima volta vini e cibi che mi piacciono. Questa semplice festa della fine della mia vita è stata accompagnata dall’ascolto di buona musica nella mia piccola casa con le ruote, dove ora rimarrò. Ciò è il modo più aulico per vivere al meglio la mia vita e concluderla con lo stesso stile. Qui finisce tutto. Addio. Se mai qualcuna o qualcuno leggerà questo scritto”. Addio Cloe ti hanno ucciso il pregiudizio e l'intolleranza, sono sicuro che i tuoi alunni ti avrebbero tranquillamente accettato per come sei, una insegnante di fisica che sa scrivere come hai scritto è una perdita per tutti