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Annamaria Franzoni in vacanza nella villa di Cogne dove ammazzò suo figlio


Annamaria Franzoni è tornata una donna libera e ha ricominciato ad usare la casa di Cogne in Valle d'Aosta, quella dove uccise il figlio Samuele di soli tre anni nel 2002. Col marito Stefano Lorenzi ha passato nella tristemente nota villa di Cogne, le feste di fine anno e ora il Ferragosto, lo dimostrano alcune immagini esclusive pubblicate sul settimanale “Giallo”. La Franzoni fu condannata a sedici anni di carcere perché ritenuta colpevole dell’omicidio del figlio e lo fece proprio nella villa che ora usa come luogo di vacanza, colpì il suo bambino per 17 volte in testa con un oggetto che non è mai stato ritrovato. Annamaria fu valutata con perizie psichiatriche che la definirono affetta da nevrosi isterica, cioè portata a teatralità e a simulazione, incapace di elaborare in modo maturo le problematiche della quotidianità ma perfettamente sana di mente, capace di capire quello che stava facendo, di capire che stava massacrando il suo bambino e quindi avrebbe potuto fermarsi, ma lei non lo ha fatto e anzi, dopo l'omicidio, cercò di incolpare dei vicini di casa. Io non sapevo che la villa di Cogne fosse ancora sua, anche se non riuscivo ad immaginare chi avrebbe potuto comprare una casa dove si è consumato un tale orrore, ma leggere questa notizia mi ha lasciato di sasso, come fanno??? Come fa il papà del piccolo Samuele, come fa lei a passare delle giornate in quel luogo, in quella stanza? Che ne pensate? A me mette i brividi...