19 gennaio 2017 – Fine di un incubo

Adesso lo posso dire.  Dopo un estate passata su una poltrona, ho ripreso pienamente a correre e sono risalito in bici.

Posso dire che l’incubo è finito.

Qualche doloretto c’è sempre ed è il monito che niente sarà più come prima e che il calendario va avanti, ma siamo qui apposta per mandarlo avanti!

20 Settembre 2016 Martedì – Elettromiografia

Questa mattina ho fatto l’elettromiografia. E’ un esame fastidiosissimo. Un ago di 5 cm che ti viene infilato nel polpaccio e nella coscia per sentire quanta corrente passa non è assolutamente piacevole. Poi scosse sui polpacci e sulla gamba non è il massimo della tranquillità. Ne è valsa la pena però, tutto bene, non ci sono danni alle fasce nervose.  Probabilmente potevo dirlo anche senza esame dato che riesco a camminare e a fare tutto.  Alla sera e di notte qualche dolore, ma tutto ok. Diciamo che la fase più brutta sta passando. Domani lastra alle vertebre L1 e L2 con dinamiche e poi visita al Neurochirurgo per vedere cosa devo fare.

16 settembre 2016 Venerdì – Fine terapia antinfiammatoria

Ieri ho finito la settimana di terapia antinfiammatoria che mi ha dato il neurochirurgo. Devo dire che noto una serie di miglioramenti non indifferenti.  In particolare riesco a dormire la notte sia a pancia sopra che girato dalla parte sinistra dove ho il dolore. Audacemente ho dormito anche a pancia sotto.  Sto notando che quando il tempo cambia come in questi giorni e aumenta l’umidità dell’aria sento pi dolore, ma adesso non è più bloccante.  Certo ancora non riesco a stare in piedi per lunghi periodi di tempo, ma riesco a fare un pò di tutto senza grossi problemi.  Mi sono ripromesso che tra esattamente 30 giorni farò una prova a rimontare in sella alla bici e vedere cosa succede.  Intanto sono in attesa del 20 e 21 settembre giorni in cui dovrò are l’elettromiografia  e la lastra alle vertebre.

29 Agosto 2016 Venerdì – Mini passeggiata

Essendo un tipo tignoso e dopo essermi rimesso dei dolori della cena di ieri all’aperto, oggi pomeriggio tardi ho cominciato a fare una mini passeggiata di circa 500 metri molto lentamente e senza accusare grossi dolori. posso quindi certificare che l’umidità della sera comporta un aggravamento della sensazione di dolore. Comunque posso anche notare una piccola serie di miglioramenti, molto piccoli.

28 Agosto 2016 Giovedì – Cena con gli amici all’aperto

Inqueste serate estive fa piacere stare con gli amici e lo fa di più se non sei in gradicondizioni di salute. Cena all’aperto con gli amici, dopo un inizio tranquillo e con la borsa termica sempre pronta a darmi un pò di sollievo, ad un certo punto il dolore si è fatto sentire e sempre più forte. Forse l’umidità della sera ma sono tornato a casa dolorante e nel camminare non riuscivo ad appoggiare la gamba sinistra.

12 agosto 2016 – Ritiro RNM: conferma dei sospetti: Ernia L1-L2

Ci siamo, oggi vado a ritirare la RNM. Mi sveglio presto e mi preparo per andare a ritirare all’apertura della clinica il referto e la RNM. In cuor mio non ce ne sarebbe bisogno tanto sono sicuro del responso. Arrivo alla clinica e sono il primo. Ritiro il referto e ritornato in auto leggo il referto: ernia discale L1-L2 parziamìlmente espulsa con compressione del sacco durale.

E’ esattammente quanto avevo letto su internet e quanto Andrea il fisioterapista mi aveva detto essere una delle possibili cause. Nel pomeriggio vado proprio da lui a fargliela leggere e come al solito con il suo ottimismo mi spiega che sono destinato a migliorare, ma devo avere una grande pazienza. Mi spiega che la fuoriuscita parziale dell’ernia significa che il nucleo polposo che si trova all’interno dell’anello va a creare una reazione chimica proprio alle terminazioni nervose che dalla vertebra L2 partono e che provocano il dolore al gluteo e alla parte anteriore della coscia .

Mi metto l’anima in pace e mi preparo ad affrontare una estate al riposo, completamente diversa da quanto avevo programmato.

10 agosto 2016 – Risonanza magnetica lombo sacrale

Dopo un altra notte insonne mi sveglio presto e mi preparo per andare a Viterbo a fare la RNM. Appuntamento alle 8.30 presso la clinica Santa Teresa, l’unica che mi faceva la RNM prima di ferragosto. Quando scendo dall’auto nel parcheggio della clinica sento che il dolore si sta svegliando, come un demone che si avvicina alla chiesa. Sta per essere scoperto. L’operatore mi fa spogliare e mi fa accomodare sul lettino della RNM. Si raccomanda di non muovere il bacino, ma già so che non si muoverà per quanto sono stanco. Malgrado i rumori e i ronzii dell’esame, mi addormento con tanto di sogno per circa una ventina di minuti. Nel sogno stavo facendo una bella maratona. Mi sveglio nel momento che non sento più rumori di fondo. Mi rivesto e me ne vado, non prima di aver ovviamente pagato.